Il Como sta asfissiando la Serie A

La squadra allenata da Cesc Fabregas sta giocando un calcio mozza-fiato per i ritmi del nostro campionato

David Neres pressato da giocatori Como

“Così impressionante da togliere il respiro”. Lo si dice per qualcosa di straordinario, che lascia senza fiato. Il gioco del Como lascia senza fiato, ma in senso letterale. Una bellezza pragmatica, quella della squadra di Cesc: non è un tiki-taka di matrice catalana, ma un sistema ultra-organizzato, composto da giocatori tecnicamente di primissimo livello, che raggiunge picchi di qualità elevati con trame che sembrano intessute a memoria. 

Uno stile che, prima di essere esteticamente appagante, mira soprattutto a soffocare l’avversario, con una pressione feroce a tutto campo volta ad occludere qualsiasi valvola di sfogo, opprimendo la costruzione e cercando di riappropriarsi il prima possibile dalla sfera per imporre i propri ritmi. Chiunque si trovi di fronte, la filosofia non cambia. Anzi, maggiore è la caratura dell’opponente, più l’identità dei lariani emerge spavalda. 

Lo si è visto nella sfida del Maradona, che potrebbe essere analizzata a partire da un dato impressionante, indice del modo in cui il Como ha interpretato la gara: il saldo duelli vinti/persi dei difensori di Fàbregas. Ramón (9/2), Diego Carlos (8/0) e Smolčić (9/2) hanno francobollato gli attaccanti del Napoli, in una costante proiezione in avanti al fine di recuperare alto il pallone, intasando i canali di uscita dei Partenopei. 

Una pressione intensa e costante – il Como è la squadra con il più basso indice di PPDA del nostro campionato (8.2) -, fondata sul principio della riaggressione immediata: l’avversario non solo deve costruire a fatica, non deve avere neanche il tempo per pensare. Un atteggiamento che gli uomini di Fàbregas interpretano come soldati, che li porta spesso a spezzare il ritmo del gioco proprio per la fame con cui cercano di recuperare il possesso: non si direbbe, ma il Como è la seconda squadra più fallosa del campionato (15.9 falli di media a partita) e la seconda squadra più sanzionata (24 gialli e 2 rossi). E potrebbe sorprendere, ma non è un caso che il suo diamante, Nico Paz, probabilmente il giocatore più talentuoso del campionato, sia il secondo in assoluto per falli commessi (27).

Il calcio con cui il Como sta asfissiando la Serie A ha prodotto un altro dato in controtendenza con il pensiero comune sul gioco di Fàbregas: i soli 6 gol subiti da Butez valgono fin qui la seconda miglior difesa del campionato. Un calcio mozza-fiato, che impedisce agli avversari di costruire il loro gioco e pretende con autorità di imporre il proprio, esattamente come successo al Maradona, da cui i lariani escono con un solo punto, ma con un predominio territoriale che lascia spazio ad enormi ambizioni. In attesa di recuperare pienamente un parco attaccanti che non abbiamo ancora mai visto al completo.

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