Cotte – Honest Ahanor
Nella giornata in cui il 2008 più atteso segna la sua prima rete in Serie A, un altro 2008 sfodera una prestazione eccezionale contro la Juventus
Cotte è la rubrica che in 90′ si prende delle stese mica da ridere per poi ritrattare in tempi brevissimi ritorna in grande stile. Ci trovate per bene qui su Instagram
Nella giornata in cui va a segno il primo 2008 nella storia della Serie A, a rubare la scena è un suo giovanissimo coetaneo. L’anno scorso aveva raccolto 270’, giocando sempre da quinto di sinistra. Oggi, Honest Ahanor è il braccetto sinistro titolare della difesa dell’Atalanta. Scalvini è di nuovo ai box, Kolašinac ancora in fase di recupero. A Torino si fa male anche Hien e Jurić rimane con due soli centrali di ruolo: Djimsiti e Kossounou. Dal precampionato sta provando un giovane 17enne nel ruolo di terzo di sinistra. Di sicuro non si aspettava di lanciarlo così presto.
La precocità, però, fa parte della vita di Ahanor, che esordisce da titolare con la maglia della Dea, in una posizione in cui è ancora stagista, come se fosse capo reparto da una vita. Autorevolezza a tratti disarmante, personalità e coraggio da vendere. Esattamente l’atteggiamento che vorremmo vedere da parte di un giovane. Sempre attento nei duelli a tutto campo contro i rapidi attaccanti bianconeri, aggressivo in marcatura e capace di scegliere il momento giusto per rompere la linea e trovare l’anticipo. Chiude la sua grande partita con ben 7 duelli vinti. Dalle sue parti, non si passa.
Ha anche l’intraprendenza che compete al buon difensore atalantino, quella di sganciarsi e condurre a testa alta ribaltando il fronte. Honest Ahanor gioca a calcio con la positiva sfacciataggine e la fiducia di chi ha sempre bruciato le tappe e non ha avuto neanche il tempo di avere “paura”.