Leandro Paredes, il record di cartellini gialli in una sola stagione non è distante

Undici cartellini gialli in 21 partite per Paredes, punta al record di ammonizioni in una singola stagione di Serie A

Leandro Paredes in maglia Roma

Contro il Cagliari Leandro Paredes ha preso l’undicesimo cartellino giallo del suo campionato (la classifica completa), in 21 presenze totali. Tradotto, il centrocampista argentino ha preso un giallo nel 52,4% delle partite di campionato disputate. Gialli che gli sono già costati due squalifiche per somma di ammonizioni.

Il record di cartellini in un singolo campionato di Serie A, stabilito da Bruno Conti nel 2012/13 con 16, è alla portata dell’argentino. Ancora più vicino invece il più recente primato stabilito dal suo compagno di squadra Gianluca Mancini, che due stagioni fa si fermò a quota 14. Non di certo qualcosa di cui vantarsi, ma pur sempre un record. Per raggiungere Conti, Paredes dovrà però fare i conti con le diffide.

Leandro Paredes in maglia Roma

Serie A, come funziona la diffida

Il funzionamento della diffida e della conseguente squalifica è alquanto particolare in Serie A. Si tratta infatti di un sistema per così dire esponenziale, che si “aggrava” con l’aumentare dei cartellini gialli ricevuti nel corso del campionato e che è stato modificato nel 2015.

Un calciatore entra in diffida per la prima volta al quarto cartellino giallo ricevuto e viene squalificato dopo aver ricevuto il quinto. Identica dinamica anche per la seconda diffida, che entra in gioco al nono cartellino giallo ricevuto, con la squalifica che scatta al decimo. Dopodiché le chance di eludere una nuova squalifica diventa sempre meno probabile.

La terza diffida scatta al 13esimo cartellino, quindi uno in meno delle precedenti due, con la squalifica che si concretizza al 14esimo. La quarta diffida scatta al 16esimo, quindi ancora uno meno della precedente e due delle prime due, con la squalifica al 17esimo. La quinta scatta al 18esimo, con squalifica al 19esimo. Dopo il 19esimo cartellino giallo ricevuto nel corso dello stesso campionato, ad ogni ammonizione corrisponderà una squalifica (come se fosse un rosso), senza più passare prima dalla diffida.

Leggi anche

Loading...