Luperto da 10 in condotta: non bigia una partita di Serie A da più di un anno

Il centrale dell’Empoli è sempre a disposizione del mister, che sia Zanetti, Andreazzoli o Nicola: sono 45 le presenze consecutive in campionato

Sebastiano Luperto in maglia Acerbi

In questo campionato sono solo quattro i giocatori (portieri inclusi) che hanno giocato tutti i minuti a disposizione. Tra questi ci sono Wladimiro Falcone, Lorenzo Montipò e Nehuen Perez e lui, Sebastiano Luperto. Il capitano dell’Empoli, infatti, non perde un minuto da ben 29 gare consecutive. Nel 2010, quando il centrale classe ’96, era ancora nel settore giovanile del Lecce, Neffa e J-Ax cantavano «È chiaro che ora io non posso più fare a meno di te», che un po’ quello che tutti gli ultimi allenatori dell’Empoli pensano di Luperto.

Sono 45 le gare di fila da titolare dell’ex Napoli in Serie A, dal 4 gennaio 2023 a oggi. L’ultima partita che il totem della difesa azzurra ha saltato è stata Empoli-Cremonese dell’11 novembre 2022, causa squalifica per doppia ammonizione nel match precedente. In quel caso, tra l’altro, andò in vacanza anticipatamente, visto che fu costretto a saltare l’ultima sfida prima della Coppa del Mondo in Qatar. Dal rientro in poi sempre titolare. Con Zanetti, con Andreazzoli e con Nicola.

L’ultimo Empoli senza Luperto

In queste 45 presenze consecutive dal 1′ c’è una macchia nell’impiego di Sebastiano Luperto. Le ha giocate tutte per 90′, tranne una. Tranne un quarto d’ora finale di un Empoli-Inter del lontano 23 aprile 2023. Al minuto 71 Paolo Zanetti rileva il centrale italiano — apparentemente sofferente — e inserisce l’esperto Tonelli.

Il karma in questo caso non si fa attendere e colpisce in maniera istantanea. Il classe ’96 lascia il campo sul risultato in bilico di 0-1, ma dopo pochi minuti dalla sua sostituzione si scatena la LuLa e gli azzurri si ritrovano in un batter d’occhio sotto di tre gol. Forse dalle parti del Castellani devono aver capito che è meglio non scherzare con il minutaggio di Luperto, che nella partita successiva aprirà una striscia ininterrotta di oltre 2600 minuti consecutivi in campo in Serie A.

Luperto e il segreto dell’eterna disponibilità

Se Luperto è stato in grado di essere titolare per 45 gare di Serie A consecutive c’è un motivo. Per un difensore come lui, chiamato a proteggere la porta di una squadra che lotta per non retrocedere, non deve essere facile, ma il capitano dell’Empoli è sempre attentissimo alla questione ammonizioni. Solo quattro nella scorsa stagione (una da quando scende ininterrottamente in campo) e appena una in questa.

Sebastiano Luperto in maglia Empoli

In questo campionato il numero 33 azzurro ha commesso solo 18 falli, piazzandosi all 87º posto nell’intera Serie A e sesto nell’Empoli. Pertanto ha ricevuto un solo cartellino giallo (per un fallo all’88 contro il Torino), fattore che — a occhio e croce — potrebbe permettergli di non andare in diffida fino al termine del campionato e dunque di aumentare il suo filotto di presenze da titolare.

C’è un po’ di Acerbi in questo Luperto

I 2610 minuti consecutivi collezionati finora da Luperto sono certamente un buon bottino, che come detto può anche essere migliorato. Anzi deve essere migliorato. Nel mirino del centrale ex Napoli, anche se ancora lontano, c’è Francesco Acerbi, che dal 2015 al 2019 ha disputato 126 gare consecutive in Serie A, senza perdere nemmeno un minuto.

A dire il vero il record assoluto appartiene a Javier Zanetti, ex capitanissimo dell’Inter che fu presente in Serie A per 137 partite di fila, che diventano 162 se si addizionano le altre competizioni. Step by step, però, per Sebastiano Luperto che da capitano e ancor di più da immancabile totem difensivo ha il compito di provare a salvare l’Empoli di Davide Nicola.

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