L’ultima versione di Laurienté ha qualche bug di troppo
Il numero 45 del Sassuolo sta viaggiando a ritmi molto più bassi della scorsa stagione e Dionisi sta pagando il suo calo
È arrivato in sordina un anno fa dal Lorient e ha fatto le fortune del Sassuolo per un anno. Altrettanto in sordina, però, il suo rendimento è calato nelle prime battute della stagione in corso. Come un iPhone che non supporta il nuovo aggiornamento di sistema. Alla squadra di Alessio Dionisi sta decisamente mancando la versione migliore di Armand Laurienté. Il talento di Domenico Berardi non basta, servono anche le sgasate dell’ala francese per risalire la classifica. Solo 14 le reti messe a segno in undici gare di Serie A e solo due marcatori con più di un gol all’attivo, Berardi e Pinamonti.
Dopo l’ottima stagione 2021/2022 in Ligue 1 l’ad Carnevali ha deciso di sborsare 10 milioni per portarsi a casa Armand Laurienté. In un primo momento l’investimento è stato ripagato, tanto che l’anno scorso l’ex Lorient ha collezionato sette gol e sei assist. In questa stagione, però, l’attaccante francese non è ancora riuscito a ingranare. Una sola rete (per altro arrivata su un evidente errore di Szczesny) e un solo passaggio vincente nelle prime undici giornate. C’è qualcosa che non va.
Il calo di Laurienté
Al di là dei gol e assist a essere calati sono i dribbling, nonché la linfa vitale di Armand Laurienté. Un anno fa il numero 45 neroverde tentava di saltare l’uomo 4,9 volte P90 con una percentuale di riuscita del 48,7%. In questa stagione ci prova 3,5 volte con una percentuale di successo del 51,4%. Dribbla bene, ma dribbla meno. È diverso il caso dei tiri. Calcia di più, ma calcia peggio. Nella Serie A 2022/2023 tentava la conclusione 2,3 volte P90, il 39,2% delle quali nello specchio. Quest’anno arriva a tirare 2,6 volte P90, ma solo il 26,9% finisce in porta. Infatti Laurienté ha già fallito tre big chance. La stagione scorsa ne aveva mancata una sola in 28 gare.
Il calo di Laurienté è evidente, ma finora mister Dionisi non ne ha mai fatto a meno e lo ha sempre schierato da titolare. Eppure le alternative nell’attacco del Sassuolo non mancano. Fatto sta che la versione più recente del francese non performa come una volta, serve subito un aggiornamento che risolva alcuni bug. Anche perché il Sassuolo non vince in campionato dal 27 settembre e, piano piano, la classifica si complica. Il Sassuolo ha bisogno del suo Mbappé.