Tocchi in area avversaria: record negativo della Roma contro l’Inter

A San Siro la squadra di Mou ha giocato a nascondino con la difesa nerazzurra: gli ingressi nell’area avversaria rasentano lo zero

Sabato sera, a San Siro, tutti gli spettatori erano muniti di fischietto (fisico o digitale) tranne Yann Sommer. Hanno fatto più fatica i detentori di un biglietto al terzo anello ad arrivare in cima al Pirellone, che il portiere svizzero a sventare l’unica occasione che la Roma si è costruita, al minuto 66. Quel colpo di testa di Cristante è stato uno dei soli due tocchi di palla nell’area avversaria da parte della squadra di Mourinho al Meazza. Anche l’altro è del numero 4 giallorosso, che tra i suoi ha fatto registrare la posizione media più avanzata, leggermente oltre la metà campo.

Uscita sconfitta da San Siro per mano di Marcus Thuram, la Roma si è comunque portata a casa un record, a dir poco negativo. I due tocchi nei sedici metri avversari contro l’Inter rappresentano il dato più basso del campionato in corso. Fino alla scorsa giornata questo primato apparteneva al Genoa, che al terzo turno di Serie A era entrata tre volte in area di rigore contro il Torino. Le altre due prestazioni meno consistenti dal punto di vista della creazione sono del Lecce (4 tocchi in area contro la Juve alla 6ªgiornata) e della stessa Juventus (6 tocchi in area contro l’Atalanta alla 7ª).

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