Mourinho da ex fa spesso cilecca

L’odore dell’erba di San Siro José Mourinho non l’avrà ancora dimenticato, ma domenica sera lo Special One non potrà tornare a calcare il manto verde che tante soddisfazioni gli ha regalato. Espulso negli attimi finali della gara contro il Monza, il tecnico della Roma riassaporerà l’atmosfera dello Stadio Giuseppe Meazza solo dagli spalti. Nonostante ciò, è molto probabile che l’allenatore portoghese riceverà un’accoglienza più affettuosa — o quantomeno meno rumorosa — di un altro ex, il cui ritorno sembra meno gradito.

Seppur in un ambiente a lui caro, Mourinho dovrà comunque battere sé stesso. Nelle ultime sette sfide contro una sua ex squadra, lo Special One ha vinto una sola volta. Era proprio un Inter-Roma, valido per l’ottava giornata della scorsa stagione di Serie A. Terminata 1-2 in rimonta grazie ai guizzi di Dybala e Smalling, anche quella gara José l’ha seguita dalla tribuna.

Bentornato a casa José

Quella tra l’Inter e Mourinho è stata forse la storia d’amore più importante della carriera dello Special One. Ormai, però, si sono separati da anni e il suo ritorno al Giuseppe Meazza è un classico del calcio italiano, anche se spesso lui si nasconde negli sky box dello stadio. L’ultima volta i suoi ex tifosi lo hanno accolto con uno striscione che trasudava malinconia: «Bentornato a casa José».

E come si fa a non reputare casa il posto dove sei stato amato di più. José Mourinho ha guidato l’Inter per due stagioni, totalizzando 108 panchine. Di queste in 67 ne è uscito vincitore. Una ha un peso più specifico delle altre, ossia la finale di Madrid, che rappresenta la conquista del Triplete ma anche la sua ultima volta con la giacca nerazzurra addosso. Dopodiché cinque incontri da ex, con una sola vittoria. Al cuor non si comanda, ma ora Mou dovrà sfatare il tabù tra le mura della sua vecchia casa.