Due osservati speciali di Atalanta-Genoa con LeoVegas.News

Ospiti di LeoVegas.News, abbiamo assistito alla sfida tra Atalanta e Genoa direttamente dalla pitch view del Gewiss Stadium

Ederson in maglia Atalanta

Bergamo, ore 16:45. Sono davanti all’Hospitality Entrance del Gewiss Stadium, in attesa di assistere al match. Il personale mi indica la strada per raggiungere il posto a me riservato da LeoVegas.News: tra la mia poltroncina e il terreno di gioco ci sono meno di cinque metri di distanza! Sono qui per osservare da vicino due calciatori che hanno catturato la mia attenzione in queste prime partite della stagione. Sono Éderson José dos Santos Lourenço da Silva, o semplicemente Ederson e Morten Frendrup.

Ederson

Tra le fila degli orobici spicca la prestazione di Éderson: il brasiliano sfodera l’ennesima prova superlativa della sua stagione, fatta di qualità, quantità e straordinaria costanza nelle due fasi, confermandosi uno dei più in forma di questo inizio di campionato. Il suo eccezionale dinamismo gli permette di intercettare e recuperare tanti palloni, che poi smista con la solita pulizia tecnica: sempre nel vivo dell’azione (91 tocchi, 1° tra i giocatori in campo), prende per mano la squadra anche in fase di rifinitura, proponendosi spesso nella trequarti avversaria e illuminando una fase offensiva meno propositiva del solito con giocate di pregevole fattura. Nonostante una partita sfiancante, in cui macina la consueta dozzina di chilometri, ha la forza e la lucidità di accompagnare di gran carriera il contropiede nel finale, segnando la rete che al 95′ chiude definitivamente i giochi e che impreziosisce ulteriormente la sua eccellente partita. L’ex Salernitana continua a mettere a referto numeri impressionanti ed è ormai una colonna portante del centrocampo di Gasperini.

Morten Frendrup

Per il Grifone, nonostante la sconfitta, è doveroso sottolineare la performance del solito, inesauribile Morten Frendrup, uno degli undici giocatori di movimento che non ha ancora saltato un solo minuto in campionato (c’è anche De Roon in lista). Una normale giornata in ufficio per il danese: 1° per chilometri percorsi tra i giocatori in campo (11.433), la sua capacità di corsa abbinata a un’ottima intelligenza tattica gli permette di fare da collante tra i reparti, intasando le linee di passaggio agli avversari, che trovano il vantaggio soltanto a 20’ dalla fine, non senza difficoltà. È come sempre un fattore in fase di interdizione: vince tutti e 10 i contrasti tentati e si conferma il migliore del campionato per palloni rubati. Abilità in fase di interdizione a cui abbina importanti qualità tecniche: al 94’ veste anche i panni di rifinitore, imbucando il pallone del pareggio per Puscas, sul quale Carnesecchi è superlativo in uscita bassa. Il classe 2001 si conferma un giocatore cardine per il Genoa e ormai la presenza degli scout delle migliori squadre inglesi, che lo monitorano di frequente, non fa più notizia.

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