La Serie A punta a una maggiore trasparenza con gli arbitri: audio e video saranno pubblici in futuro

A partire dalla prossima stagione, le registrazioni video e audio degli accordi tra arbitri in campo saranno disponibili al pubblico

Diritti TV Serie A

La Serie A italiana punta a una maggiore trasparenza nell’ambito del video arbitraggio e per questo prevede di rendere disponibili al pubblico, a partire dalla prossima stagione, le registrazioni video e audio degli accordi tra arbitri in campo e video arbitri. Questa misura innovativa mira a superare le decisioni arbitrali spesso opache che sono state prese finora e a coinvolgere tifosi, giocatori e allenatori nel processo decisionale.

L’arbitraggio video nel calcio riguarda le buone decisioni. La capacità di analizzare le partite e le scene controverse da diverse prospettive di ripresa è simile al processo di valutazione delle possibilità e dei rischi nel gioco d’azzardo. Spesso la fortuna è un fattore decisivo alla fine, come dimostrano anche i migliori siti web per i giochi d’azzardo in Italia, perché in questo caso l’abilità da sola non basta. L’imprevedibilità fornisce ulteriori emozioni e dinamiche.

Mentre il fattore fortuna nel gioco d’azzardo è del tutto normale e intenzionale, l’uso dei video arbitri nel calcio mira a garantire l’equità nello sport e a ridurre al minimo il fattore fortuna. Grazie alla futura pubblicazione di registrazioni video e audio delle scene disputate, i tifosi potranno seguire il processo di discussione e le motivazioni alla base delle decisioni prese, mentre i giocatori e gli allenatori avranno una visione più approfondita della valutazione delle azioni rilevanti.

Con questo passo, la Serie A fa un ulteriore passo avanti e invia un chiaro segnale per una futura pratica arbitrale basata su chiarezza, comprensibilità e trasparenza. Gli appassionati di calcio possono saperne di più in questo articolo.

Una prima pietra miliare: l’introduzione del video arbitro

Già nel 2017 è stato introdotto il video arbitro nel calcio italiano. È stato così deciso, che il cosiddetto VAR può intervenire in tutte le partite in situazioni potenzialmente decisive del gioco. Queste situazioni includono gol, rigori ed espulsioni, nonché errori dei giocatori. Sia l’arbitro in campo che gli assistenti video hanno la possibilità di richiedere una revisione.

L’analisi approfondita dei video delle prove avviene in uno studio separato. Se c’è una decisione discutibile o una situazione critica che può essere sfuggita all’attenzione degli arbitri in campo, l’assistente video può intervenire. A tal fine, le scene in questione vengono riprodotte da un massimo di 17 prospettive diverse. L’arbitro in campo viene immediatamente informato di questa analisi.

Se l’analisi dei video rivela una decisione sbagliata, l’assistente video informa l’arbitro. Tuttavia, è importante sottolineare che queste informazioni non sono vincolanti. In linea di massima è esclusivamente a discrezione dell’arbitro in campo ad accettare o meno una correzione.

Pubblicazione delle registrazioni video e audio: il prossimo passo verso la massima correttezza?

Per la prossima stagione si prevede di rendere pubbliche le conversazioni tra arbitri di calcio e assistenti video. Le registrazioni saranno a disposizione dell’associazione, della lega e delle emittenti. La mossa è stata espressamente accolta con favore sia dalla federazione sia dall’associazione degli arbitri, con l’obiettivo di raggiungere la massima trasparenza.

L’Italia sarà il primo paese a compiere questo passo. In futuro, tutti potranno vedere ciò che viene discusso tra l’arbitro in campo e gli assistenti arbitrali durante una partita di Serie A. La pubblicazione delle registrazioni di scene particolarmente controverse della giornata precedente è prevista per l’inizio della settimana.

La Federazione Italiana Giuoco Calcio sottolinea che non c’è nulla da nascondere e che l’obiettivo è quello di ottenere la massima trasparenza possibile nelle decisioni dei video arbitri.

Nella scorsa stagione, in Italia si sono state esclamate frequenti critiche all’intervento degli assistenti video. Tra le altre cose, l’associazione spera che questa misura aiuti i tifosi a comprendere meglio quanto sia difficile gestire una partita di calcio e prendere sempre le decisioni giuste.

Prove video nel calcio: pro e contro

La prova video nel calcio ha sia sostenitori sia critici. Alcuni la considerano un’estensione necessaria delle possibilità decisionali, mentre altri la vedono come uno strumento non necessario che rende lo sport meno attraente. Le prove video svolgono un ruolo non da sottovalutare anche per gli sponsor.

Ad esempio, il cosiddetto VAR offre ai produttori di attrezzature sportive un’interessante piattaforma pubblicitaria, in quanto le scarpe dei giocatori vengono mostrate al rallentatore e i tifosi sono incoraggiati ad acquistare i prodotti del rispettivo marchio. Le argomentazioni contro le prove video includono principalmente la propensione all’errore dell’analisi retrospettiva, nonché il rischio di ritardi nelle partite e la perdita di emozioni e tensione.

Si sostiene inoltre che le interruzioni possono disturbare il ritmo del gioco. D’altro canto, le prove video sono considerate un importante strumento di equità per correggere le decisioni palesemente sbagliate e prevenire le manipolazioni. Si sottolinea che la prova video fornisca un valido supporto agli arbitri in situazioni difficili e aiuta a mantenere la tensione nel gioco.

Conclusione: un passo nella giusta direzione?

La decisione di pubblicare in futuro le registrazioni video e audio tra l’arbitro in campo e i video arbitri della Serie A italiana segna un passo importante verso la trasparenza nel calcio. Concedendo ai tifosi, all’associazione e alla Lega l’accesso diretto alle conversazioni durante una partita, si crea un nuovo livello di apertura e comprensione.

Ciò consente agli spettatori di comprendere meglio le difficoltà e le sfide affrontate dagli arbitri e la complessità dei loro processi decisionali. La pubblicazione delle registrazioni video e audio serve anche a smascherare e correggere eventuali decisioni sbagliate. Promuove la giustizia e riduce il rischio di manipolazioni o decisioni discutibili. Tuttavia, occorre tenere conto delle possibili sfide legate alla pubblicazione delle registrazioni.

Ad esempio, è particolarmente importante garantire, che la privacy e l’integrità delle persone coinvolte siano mantenute e che le informazioni siano utilizzate in modo responsabile. È inoltre importante, che la pubblicazione delle registrazioni avvenga in modo chiaro e accessibile per informare adeguatamente il pubblico.

Nel complesso, la pubblicazione delle registrazioni video e audio tra l’arbitro in campo e i video arbitri della Serie A può avere un impatto positivo sul calcio moderno: Aumenta la fiducia nelle decisioni arbitrali, promuove la trasparenza e contribuisce allo sviluppo del gioco. Sarà sicuramente emozionante vedere come questo argomento polarizzante del calcio si svilupperà in futuro.

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