L’Inter ha un problema: è la squadra che tenta e completa meno dribbling in Serie A

Via Sanchez e Perisic, l’Inter è rimasta senza giocatori in grado di saltare l’uomo con continuità e creare superiorità contro le squadre chiuse

Inter post partita contro la Sampdoria

Reduce dal cattivo pareggio in quel del Luigi Ferraris di Genova, stoppata sullo 0-0 dalla modesta Sampdoria dell’ex Dejan Stankovic, l’Inter dovrà rimboccarsi le maniche per difendere quantomeno il secondo posto in classifica, dato che ormai il vantaggio del Napoli (+15) sembra essere insormontabile. I nerazzurri, anche in questa stagione, stanno soffrendo contro squadre chiuse anche a causa di un problema che doveva forse essere risolto in sede di mercato: l’assenza di giocatori in grado di saltare l’uomo.

La truppa di Simone Inzaghi è infatti la squadra che, in queste prime 22 giornate di Serie A, tenta e completa meno dribbling. Un dato che la vede all’ultimo posto, con soli 90 riusciti sui 207 tentati, alle spalle anche di Cremonese (95/240) e Bologna (111/242). Il giocatore che ne ha completati di più è stato Nicolò Barella, 20 su 29 tentati. Ad averne provati in maggior numero è stato invece Lautaro Martinez, 43, a fronte dei soli 18 completati. In media, i nerazzurri saltano l’uomo solo 4 volte a partita.

Una difficoltà che non si palesa solamente a partire da quest’annata, ma che mette le sue radici già in quelle del 2020/21 e 2021/22, quando l’Inter ha concluso al penultimo posto per dribbling completati, alle spalle rispettivamente di Benevento e Sampdoria. Nella prima, il giocatore che ha più volte tentato il dribbling è stato Romelu Lukaku, ben 93, di cui 53 completati mentre, in quella successiva, il leader nerazzurro è stato ancora una volta Nicolò Barella, con 37 dribbling riusciti su 64 tentati.

Un dato così negativo sicuramente influenzato dal 3-5-2 di Antonio Conte prima e Simone Inzaghi poi, con la presenza dunque di due prime punte, che hanno il compito di attaccare l’area di rigore e due esterni di centrocampo, più di polmoni che di qualità, dediti, nella maggior parte dei casi, al cross o alla verticalizzazione, vedasi i vari Dimarco, Gosens, Perisic, Darmian e Young. Eccezion fatta dunque per Achraf Hakimi, che, proprio nella stagione dello Scudetto 2020/21, sfruttando la sua capacità di saltare l’uomo in velocità, di dribbling ne ha completati 33, su 64 tentati.

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