La Top XI di Kickest al termine del girone di andata. Domina il Napoli

Con il big match tra Lazio e Milan si è chiusa anche l’ultima giornata del girone di andata della Serie A, la 19esima. In attesa della 20esima giornata prevista per il prossimo weekend, scopriamo quale è stata la top XI del campionato in queste prime 19 partite secondo il nostro rating, prendendo in considerazione solo calciatori che hanno trascorso in campo almeno il 50% dei minuti totali. Il modulo è un 4-3-3.

Wojciech Szczesny (Juventus)

• Punti medi: 14.95
• Punti totali: 194.30

Prima delle partite contro Napoli ed Atalanta, che hanno fatto scendere sia la sua media punti che la Juventus nel primato delle squadre con meno gol subiti nei top cinque campionati europei, Szczesny arrivava da sette partite consecutive senza subire gol. In totale sono nove i clean sheet in 13 presenze per il polacco, 11 i gol subiti, otto dei quali nelle ultime due. La sua media punti rimane comunque la migliore tra i portieri.

Danilo (Juventus)

• Punti medi: 21.42
• Punti totali: 406.90

Reduce da un bel gol nell’ultima del girone di andata contro l’Atalanta, il difensore brasiliano è il calciatore con il punteggio totale più alto di tutti. A testimonianza dell’ottima prima parte di stagione disputata. Per lui anche due gol e due assist. I due gol sono inoltre arrivati con gli unici due tiri in porta. Non c’è una cosa in cui eccelle ma fa bene un po’ tutto Danilo: 25 i palloni intercettati, 47 quelli rubati, 77 i duelli vinti. Una sicurezza.

Kim Min-Jae (Napoli)

• Punti medi: 21.7
• Punti totali: 390.60

Una prima parte di stagione quasi perfetta per il coreano, che ha già fatto dimenticare un certo Koulibaly in quel di Napoli. Anche per lui, come per Danilo, sono arrivati due gol, ma senza assist; ed è questo il motivo per il quale è secondo proprio al brasiliano per punti totali. Anche se la stazza non è quella del suo predecessore, i suoi numeri difensivi non sono da meno: 84 i duelli vinti, 47 quelli vinti di testa. Fare a sportellate con lui non è semplice.

Roger Ibanez (Roma)

• Punti medi: 20.79
• Punti totali: 374.20

Spesso criticato per delle sbavature difensive, alla fine della fiera Roger Ibanez è stato uno dei migliori difensori (per media punti Kickest) della prima metà di campionato. Anche per lui due gol, ma quello che più impressiona sono i numeri difensivi. Primo per palloni intercettati (la classifica completa), secondo per palloni rubati (59). Con 108 duelli vinti è anche uno dei soli quattro difensori in tripla cifra con questo fondamentale.

Mario Rui (Napoli)

• Punti medi: 21.27
• Punti totali: 319

La sorpresa principale, non solo della difesa ma della top 11 in generale, è probabilmente Mario Rui. Reduce da anni per così dire mediocri, quest’anno il portoghese è salito in cattedra. Per renderci conto della sua super stagione basti pensare che a metà campionato può già vantare sei assist all’attivo. Addirittura 69 i cross tentati. I passaggi chiave sono 38, mentre le big chance create 5. Non male nemmeno l’84% di precisione passaggi.

Sergej Milinkovic-Savic (Lazio)

• Punti medi: 20.54
• Punti totali: 369.80

Ancora una volta Milinkovic-Savic sta dimostrando a tutti di essere probabilmente il centrocampista più forte della Serie A. Non solo forte, ma anche completo. Contro il Milan ha timbrato il cartellino per la quarta volta in stagione, trovando il primo gol di sempre contro i rossoneri. Sono otto invece gli assist, doppia cifra quasi raggiunta a metà stagione, nessuno come lui (la classifica completa). Assist che derivano da una netta propensione al gioco offensivo, come testimoniano le 9 big chance create, anche qui primo (la classifica completa). Il serbo, complice la sua stazza, padroneggia anche nei duelli vinti: 127, più di tutti.

André Zambo Anguissa (Napoli)

• Punti medi: 20.5
• Punti totali: 348.50

Da un gigante ad un altro. A differenza di Milinkovic-Savic però Anguissa è una novità in questo senso. Lo scorso anno sembrava un altro calciatore rispetto a quello che abbiamo potuto apprezzare in questa prima metà di stagione. Fisicità, sicurezza, agilità e tanta qualità in mezzo al campo. Dopo il compagno di squadra Lobotka è anche quello che ha completato più passaggi correttamente (la classifica completa), con una precisione dell’88,5%. All’attivo anche due gol e quattro assist.

Nicolò Barella (Inter)

• Punti medi: 19.15
• Punti totali: 363.80

Uno dei pochi centrocampisti dei top cinque campionati europei che possono già vantare la doppia cifra per partecipazioni a gol. Per l’interista sono cinque i centri e cinque i passaggi vincenti dopo le prime 19 di Serie A. Solo Koopmeiners, tra i centrocampisti, ha segnato di più (la classifica completa).

Khvicha Kvaratskhelia (Napoli)

• Punti medi: 23.79
• Punti totali: 356.80

Fino a qualche mese fa sconosciuto al grande pubblico, oggi Kvaratskhelia è il calciatore con il punteggio medio di Kickest più alto di tutti. Sette gol e sette assist nella sua prima metà di stagione italiana, un impatto a dir poco devastante con il campionato di Serie A. Sono ben 76 i dribbling tentati, anche se quelli riusciti sono “appena” 25. Condivide il podio, con Milinkovic-Savic e Zielinski, per calciatore con più big chance create. Sarà sicuramente tra i protagonisti anche nella seconda parte di stagione.

Victor Osimhen (Napoli)

• Punti medi: 23.73
• Punti totali: 356

Nonostante abbia saltato diverse partite per infortunio e sia stato ottimamente sostituito da Raspadori e Simeone, dal suo ritorno a cambiare marcia è stata tutta la squadra. Tredici gol in 15 presenze, 14 delle quali da titolare, una media praticamente di un gol a partita. Veloce, bravo di testa e bravo di piede, un incubo per qualsiasi difensore. I 13 centri sono arrivati con appena 25 tiri in porta, un gol ogni 1,92 tiri nello specchio. È il capocannoniere in solitaria e viaggia spedito verso il titolo di re dei bomber (la classifica completa).

Paulo Dybala (Roma)

• Punti medi: 22.14
• Punti totali: 287.80

Il talento di Paulo Dybala non è mai stato argomento di discussione, anche se dopo gli ultimi anni di Juventus qualcuno aveva iniziato a puntare il dito. Ci ha pensato la stessa Joya a rispondere, e lo ha fatto sul campo. Sette gol e quattro assist in 13 presenze, 12 delle quali da titolare. Sette gol arrivati con soli 13 tiri in porta. Tra gli attaccanti della Roma è quello che ha più: gol, pali/traverse, assist, passaggi, passaggi riusciti, % passaggi riusciti, passaggi chiave, chance create, cross e cross riusciti (tutti i numeri).