Premier League, la TOP 11 di G8

Nell’ultimo turno di Premier prima della sosta Bruno Fernandes è stato ancora incontenibile, mentre Chilwell si è confermato e Eze ha stupito.

Bruno Fernandes

Nella G8 di Premier League i riflettori erano tutti puntati sul big match tra Manchester City e Liverpool, nel quale Klopp e Guardiola si sono spartiti il bottino, chiudendo sul risultato finale di 1-1. Ad approfittare della frenata dei Reds non hanno esitato il Tottenham, vittorioso in casa del West Bromwich, e il Leicester, che ha sconfitto il Wolverhampton. Gli Spurs hanno agganciato così il Liverpool a quota 17 punti in classifica, mentre le Foxes hanno conquistato la vetta solitaria, salendo a 18 punti.

Diamo uno sguardo più approfondito alla giornata appena passata, andando ad osservare la TOP 11 del weekend, che si presenta in un ecclesiastico 4-4-2.

Lukasz Fabianski (West Ham – 36.30 punti)

Se l’estremo difensore polacco è riuscito ad ottenere un punteggio così alto, parte del merito va data all’ala del Fulham Ademola Lookman, che, al 98’, sotto 1 a 0, ha tentato un improbabile scavetto dagli 11 metri, consegnando di fatto la palla tra le mani di Fabianski (e la vittoria al West Ham). Clean sheet e rigore parato permettono dunque al classe ‘85 di essere il miglior portiere di giornata.

Ben Chilwell (Chelsea – 46.70 punti)

Dopo otto giornate, un po’ a sorpresa, è lui il giocatore con la miglior media punteggio Kickest (36.96). Nella larga vittoria dei Blues sullo Sheffield, Chilwell mette a segno il suo secondo gol stagionale (in cinque presenze), servendo anche due passaggi chiave. Insomma, al terzino britannico non è servito troppo tempo per ambientarsi nell’ambiente londinese.

Thiago Silva (Chelsea – 41.20 punti)

Oltre a Chilwell, un altro elemento della retroguardia del Chelsea finisce tra i migliori undici di giornata. Thiago Silva è riuscito a trovare il primo centro con la maglia dei Blues, capitalizzando al meglio un ottimo traversone di Zyech. Il brasiliano è anche il giocatore che ha completato più passaggi in questa giornata di campionato (ben 104). In una gara che a livello difensivo non è stata troppo dispendiosa, peccato solo non aver trovato il clean sheet.

Scott Dann (Crystal Palace – 35.20 punti)

Erano trascorsi quasi tre anni dall’ultima volta che Dann riuscì a gonfiare la rete (9 dicembre 2017, contro il Bournemouth). Contro il Leeds il capitano degli Eagles è riuscito a sbloccare la gara al minuto 12, staccando più in alto di tutti sugli sviluppi di un calcio d’angolo e mettendo fine al suo lungo digiuno.

Aaron Cresswell (West Ham – 38.00 punti)

Alla settima stagione con gli Hammers, Cresswell continua a rivelarsi un elemento di estrema affidabilità per mister Moyes. Nonostante non sia tra gli uomini che finiscono di frequente in copertina, il classe ‘89 dà il massimo garantendo sempre alla squadra il suo contributo, e questo si traduce spesso in buone prestazioni. Nessun gol e nessun assist contro il Fulham, ma comunque un posto meritato in questo undici.

Stuart Armstrong (Southampton – 36.60 punti)

Continua la striscia positiva dei Saints, che collezionano la quinta vittoria nelle ultime sei gare e il sesto risultato utile consecutivo. Nella sfida al Newcastle brilla Armstrong, capace di trovare il suo primo gol stagionale eludendo quattro uomini della difesa dei Magpies e battendo Darlow. In questo periodo al St. Mary’s sembra andare tutto per il verso giusto, ma riuscirà il Southampton a mantenere questo ritmo così elevato?

Bruno Fernandes (Manchester United – 60.60 punti)

L’ostica trasferta di Goodison Park non si era messa affatto bene per i Red Devils, sotto nel punteggio dopo pochi minuti. A riportare la partita sui binari giusti però ci ha pensato il talismano portoghese, che prima ha segnato di testa il gol del pareggio, e poi ha trovato la rete del vantaggio grazie ad un tiro cross che si è infilato alle spalle di Pickford. Per non farsi mancare niente, ha pure servito nel finale il passaggio vincente per la prima rete inglese del Matador Cavani.

Tomas Sucek (West Ham – 33.10 punti)

Dopo Fabianski e Cresswell, ecco un altro Hammers in questa formazione. Sucek è il vero match winner del match contro il Fulham, poiché al 91’ con un preciso piattone ha battuto Aréola, portando in vantaggio il West Ham. Il successo sui Cottagers è fondamentale per l’undici di Moyes, la cui ultima vittoria risaliva a più di un mese fa (4 ottobre, in casa del Leicester).

Eberechi Eze (Crystal Palace – 45.50 punti)

A seguito del salto di qualità da Championship a Premier League, il classe ‘98 non è riuscito ad avere subito un grande impatto. Nelle prime giornate infatti l’Eze che si è visto al QPR è comparso solamente a sprazzi. Nel pur difficile match contro il Leeds però ecco che scocca la scintilla: prima l’assist da calcio d’angolo e, pochi minuti dopo, una perfetta punizione che si infila all’incrocio dei pali. Che sia l’inizio della sua ascesa?

Harry Kane (Tottenham – 32.90 punti)

La trasferta di West Bromwich si è dimostrata più difficile del previsto per gli Spurs, ma a togliere le castagne dal fuoco ci ha pensato ancora una volta il capitano, mettendo a segno una rete nel finale di gara. Il centravanti britannico è il giocatore che ha tirato più volte verso la porta (38), quello che ha creato più big chance (8), e quello che ha servito più assist (8), oltre ad essere secondo nella classifica marcatori (con 7 centri). Non male come inizio.

Ollie Watkins (Aston Villa – 44.50 punti)

Nella storia dei Villans, solamente due giocatori hanno messo a segno più reti di Watkins (6) nelle prime sette giornate. L’attaccante ex Brentford non si è fatto intimorire dalla trasferta dell’Emirates e si è reso protagonista di una doppietta micidiale che ha steso i Gunners nel giro di tre minuti (dal 72’ al 75’), portando il risultato sullo 0-3 finale.

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