Serie A: 8 giovanissimi che potrebbero scalare le gerarchie

Otto calciatori nati dopo il 2002 che potrebbero trovare più spazio nella seconda parte del campionato

La Serie A si appresta a ripartire e con tutte le incognite generate da questa inusuale pausa invernale le gerarchie potrebbero risultare meno definite di quanto ci si aspetti. Diversi talenti potrebbero trovare quei minuti per mettersi in mostra che tanto hanno faticato ad ottenere durante le prime 15 partite di questo campionato. Per questo abbiamo deciso di selezionare 8 giovani under 21 con meno di 200 minuti all’attivo in questo campionato, che potrebbero accrescere il loro bottino ed arrivare ad imporsi all’interno delle rotazioni nei rispettivi club.

James Abankwah

  • Squadra: Udinese
  • Età: 18
  • Ruolo: Difensore

Il teenager acquistato nella scorsa finestra del mercato invernale dai friulani non ha ancora esordito in Serie A, tuttavia ha già collezionato 12 panchine e il momento in cui Sottil lo farà debuttare all’interno delle sue già ampie rotazioni non sembra lontano. Tenendo in considerazione l’ormai certo addio di Nuytinck, destinato a finire alla Samp, e i rientri dagli infortuni ancora tutti da valutare di Becao, Masina ed Udogie, la duttilità del talentino irlandese potrebbe fare parecchio comodo ai bianconeri, soprattutto come braccetto destro all’interno dell’inamovibile difesa a tre.

Julius Beck

  • Squadra: Spezia
  • Età: 17
  • Ruolo: Centrocampista

Il gioiellino del club ligure è stato il più giovane ad esordire nell’attuale stagione di Serie A a 17 anni e 5 mesi ed i soli 9 minuti collezionati contro la Lazio sono destinati ad aumentare nel prosieguo del campionato. Gotti ha dimostrato di avere gerarchie tutt’altro che fisse a centrocampo ed il titolare della nazionale U-18 danese sembra avere le carte in regola per inserirsi in un reparto pieno di giovani talenti a cui manca però la continuità nelle prestazioni offerte. Occhio soltanto al possibile approdo nel club ligure di Salvatore Esposito dalla Spal.

Alessandro Bianco

  • Squadra: Fiorentina
  • Età: 20
  • Ruolo: Centrocampista

Il prospetto classe 2002 non ha ancora esordito in Serie A, ciononostante di lui si parla molto bene già da tempo, essendosi reso protagonista di ottime prestazioni con la primavera della Fiorentina con la quale è riuscito a conquistare le ultime tre edizioni della Coppa Italia Primavera. Le sue qualità non sono sfuggite ad Italiano, che gli ha già concesso i primi 70 minuti in Conference League e che potrebbe ora decidere di lanciarlo anche in campionato. I margini di crescita sono enormi.

Warren Bondo

  • Squadra: Monza
  • Età: 19
  • Ruolo: Centrocampista

Warren Bondo è ormai da tempo nel giro delle nazionali giovanili francesi e malgrado l’ottima concorrenza all’interno della mediana monzese nel corso del tempo sta guadagnando sempre di più la considerazione di Palladino che lo ha inserito per 3 volte nelle ultime 5. Il diciannovenne vanta inoltre una stagione da 34 presenze in Ligue 2 con il Nancy, indice che il ragazzo sa come si disputa un’annata da titolare di un certo livello. Ha buone chance di entrare sempre con più costanza nelle rotazioni di un centrocampo comunque foltissimo.

Edoardo Bove

Edoardo Bove, una risoEdoardo Bove, una risorsa per Mourinhorsa per Mourinho
  • Squadra: Roma
  • Età: 20
  • Ruolo: Centrocampista

Il giovane centrocampista romano ha già collezionato 5 gettoni in Serie A e 5 in Europa League nel corso di questa stagione, seppur per un totale di 115 minuti complessivi. La Roma è dotata di un ottimo pacchetto di centrocampisti, ma i tanti infortuni ed il dispendio di energie necessario per disputare due partite a settimana da qui al termine della stagione porterà Jose Mourinho, che non ha mai avuto timore di lanciare i giovani e ha già dimostrato di apprezzare le doti di Bove in mezzo al campo, a concedere sempre più scampoli di partita al talento italiano che dovrà essere bravo a farli rendere al meglio. La destinazione Lecce, che pareva esser certa, sembra sempre più lontana dopo l’approdo di Maleh in Puglia.

Jacopo Fazzini

  • Squadra: Empoli
  • Età: 19
  • Ruolo: Centrocampista

Il classe 2003 ha già preso parte a 7 delle prime 15 partite stagionali, partendo anche da titolare contro il Sassuolo. La personalità e il suo stile di gioco messo in mostra anche nelle giovanili dell’Empoli, con cui ha conquistato il campionato primavera nella stagione 20/21, hanno dimostrato a tutti quelli che hanno visto almeno una sua partita che nelle rotazioni dell’Empoli ci può stare alla grande e che se continuerà ad offrire prestazioni di un certo livello può anche ambire ad una maglia nell’undici titolare di Zanetti, e con costanza, data anche la scarsa concorrenza in un reparto in cui, mercato permettendo, le gerarchie sono tutt’altro che definite.

Aster Vranckx

  • Squadra: Milan
  • Età: 20
  • Ruolo: Centrocampista

Fino ad ora solo 45 minuti a disposizione del capitano dell’Under-21 Belga, un po’ pochi per un ragazzo con le qualità che ha saputo mettere in mostra con la nazionale fiamminga, al Wolfsburg e ancor prima al Mechelen. Siamo certi tuttavia che Stefano Pioli, conscio dell’ottimo impatto che ha avuto sulla squadra negli ultimi 15 minuti di fuoco contro la Fiorentina prima della sosta, gli concederà un minutaggio diverso nel corso di questa seconda parte di stagione, tenuto anche conto dell’infortunio prolungato di Krunic e del fatto che i tanti giocatori provati come alternative a Bennacer e Tonali nel centrocampo rossonero non abbiano mai lasciato il segno.

Gerard Yepes

  • Squadra: Sampdoria
  • Età: 20
  • Ruolo: Centrocampista

Il promettente mediano catalano ha collezionato solamente 196 minuti in questa stagione di Serie A, ma con 4 presenze (di cui 2 da titolare) nelle ultime 5 partite sembrerebbe aver guadagnato definitivamente la fiducia di Dejan Stankovic. Vista la difficile se non drammatica situazione in casa Samp e la necessità di rivoluzionare la squadra per cercare di ottenere una salvezza che ad oggi sembra tutt’altro che alla portata della Doria, Yepes potrebbe scalare le gerarchie e prendere il posto a centrocampo di un Villar sotto tono, mai in grado di reggere il ritmo della partita. Anche Yepes, come l’ex Roma, paga qualcosa in termini di fisicità, ma può prendersi un posto in mediana, magari affiancato da due centrocampisti più fisici.

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