I Mondiali cambiano pelle: come funziona il nuovo format che partirà dal 2026

Nonostante il Mondiale in Qatar 2022 sia ancora nella sua fase centrale, con il quadro degli ottavi di finale sempre più definito, è già tempo di rivolgere un occhio alla prossima edizione, quella che si svolgerà tra quattro anni, nel 2026 in Canada, Messico e USA. Sarà la seconda volta nella storia in cui questa competizione sarà ospitata da più di una nazione, dopo la rassegna di Corea-Giappone del 2002. La novità più d’impatto è rappresentata dall’espansione delle squadre partecipanti, che passeranno da 32 a 48, come già votato e stabilito dal consiglio FIFA del gennaio 2017.

Di conseguenza, si assisterà ad un aumento esponenziale delle partite da giocare, che ammonteranno a 80. Di queste, 60 si disputeranno in terra americana (incluse quelle della fase finale), mentre le restanti 20 saranno divise equamente tra Messico e Canada. La prima fase sarà, come di consueto, quella a gironi, con ben 16 raggruppamenti formati da tre squadre ciascuno. Le prime e le seconde classificate staccheranno il pass per i sedicesimi di finale, che così sostituiranno virtualmente l’ultima partita del girone, garantendo un match in più ad eliminazione diretta. Nonostante ciò, tutto il torneo avrà la durata massima di 32 giorni, come nelle edizioni precedenti.

Come saranno ripartite le confederazioni con il nuovo format?

Come già accennato in precedenza, il Mondiale del 2026 sarà il primo a comprendere 48 squadre, e, di conseguenza, si assisterà ad una nuova suddivisione dei posti disponibili tra le varie confederazioni mondiali, come approvato dal Consiglio FIFA del maggio 2017. I due continenti più privilegiati da questo nuovo format saranno l’Africa e l’Asia, che vedranno accrescere il numero delle proprie squadre di 4 unità.

*L’Australia si è qualificata tramite playoff

Dunque, oltre alle due confederazioni citate in precedenza, avranno degli slot in più anche l’Europa e il Nord-Centro America (+3), il Sudamerica (+2) e l’Oceania, che per la prima volta nella storia di un Mondiale avrà una sicura squadra partecipante (+1). Tutti i tre Paesi ospitanti, salvo eclatanti colpi di scena, vedranno la rispettiva Nazionale qualificata in automatico.

Come si strutturano i Playoff Mondiali

Anche nel Mondiale del 2026, due squadre otterranno il proprio posto tramite i playoff. Ad essere coinvolte saranno tutte le confederazioni sopra citate, ad esclusione della UEFA, che avrà già 16 Nazionali partecipanti. Dunque, parliamo di CAF, AFC, CONCACAF, CONMEBOL E OFC, mentre la sesta compagine farà parte della confederazione che ospiterà la rassegna. Le due squadre con il miglior piazzamento nel ranking UEFA saranno teste di serie e quindi disputeranno solamente la finale, mentre le restanti quattro si sfideranno in due partite, dal quale usciranno le due avversarie. Le vincitrici saranno così incluse nei 48 team qualificati.