Rating Kickest: la Top XI alla sosta per i Mondiali. 3-4-3 e tanto Napoli

Si è chiusa con il big match tra Juventus e Lazio la 15esima giornata di Serie A, l’ultima di questa prima parte di stagione e del 2022. In attesa della ripartenza, per la quale dovremo aspettare gennaio 2023, scopriamo quale è stata la top XI del campionato in queste prime 15 partite, prendendo in considerazione solo calciatori con almeno 600′ minuti giocati. Il modulo è un 3-4-3, con qualche nome che difficilmente ci saremmo aspettati di trovare ad inizio anno.

Wojciech Szczesny (Juventus, 16.2 pt)

Cinque clean sheet nelle ultime cinque partite di Serie A giocate, due delle quali contro Inter e Lazio. Parate importanti ed una forma ritrovata, dopo i problemi alla caviglia che lo hanno tenuto fuori per diverse partite in questa stagione. In generale sono sei le reti inviolate nelle nove presenze stagionali in campionato, con appena tre gol subiti. Media niente male.

Rafael Toloi (Atalanta, 20.8 pt)

L’italo-brasiliano ha ormai preso in mano saldamente le redini della difesa dell’Atalanta. Pur non avendo una qualità nella quale eccelle, fa bene un po’ tutto. Sono 21 i palloni intercettati in questo avvio, 33 quelli rubati, ben 42 i duelli vinti. La più grande capacità è quella di coadiuvare bene il gioco in coppia con qualsiasi compagno schierato al suo fianco.

Kim Min-jae (Napoli, 22.2 pt)

Sbavatura contro l’Udinese a parte, è stata quasi perfetta questa prima metà di stagione per Kim. Arrivato con l’arduo compito di sostituire Koulibaly, il coreano ne ha raccolto bene l’eredità. La media è anche influenzata dai due gol segnati, ma in generale non sta giocando per niente male. Nonostante un fisico “normale” gioca con una grinta ed una determinazione da veterano: sono 69 i duelli vinti, 43 quelli vinti di testa (solo Holm ha fatto meglio di lui in questo fondamentale, la classifica completa).

Lucas Martinez Quarta (Fiorentina, 20.1 pt)

Rispetto alla scorsa stagione mister Italiano gli sta dando maggiore spazio e fiducia, e lui sta ripagando con ottime prestazioni. Quando c’è da giocare sporco Martinez Quarta non ha eguali. Sono addirittura 104 i duelli vinti dall’inizio del campionato, in 13 partite disputate, è l’unico difensore ad aver superato quota 100 (la classifica completa). Grazie ai 181 centimetri di statura riesce a prevalere anche nei duelli aerei, 42 quelli vinti, a fronte dei 16 persi.

Nicolò Barella (Inter, 21.5 pt)

Anche se tra i quattro migliori centrocampisti di questo avvio è quello meno dotato fisicamente, in termini proprio di stazza, Nicolò Barella non si tira di certo indietro quando c’è da lottare. Le sue stagioni nerazzurre sono state sempre caratterizzate da una “garra” particolare. Quest’anno però ai duelli sta preferendo gol ed assist. Considerando le partecipazioni a gol è già in doppia cifra in stagione, con cinque reti e cinque passaggi vincenti. Il nerazzurro è inoltre il centrocampista più prolifico fin qui (la classifica completa).

André Zambo Anguissa (Napoli, 21.2 pt)

Nell’ottimo avvio di stagione del Napoli una delle sorprese più piacevoli è André Zambo Anguissa. Il camerunense sembra un altro calciatore rispetto a quello visto nella passata stagione. Fisicità, sicurezza, agilità e tanta qualità in mezzo al campo per lui in questo avvio. Dopo il compagno di squadra Lobotka è anche quello che ha completato più passaggi correttamente (la classifica completa). Anche due gol e tre assist all’attivo per lui.

Adrien Rabiot (Juventus, 21.0 pt)

Troppo spesso criticato, anche pesantemente, da ormai due stagioni è lui il miglior centrocampista della Juventus a conti fatti. Vicino all’addio in estate, alla fine è rimasto e pian piano si è trasformato in una sicurezza in mezzo al campo. Rispetto all’anno scorso, proprio come voleva Allegri, è migliorato nelle sortite offensive ed i risultati si stanno vedendo: tre gol e due assist in 11 partite. Dieci i dribbling completati sui 14 tentati; 22 i palloni rubati, tra i quali anche quello a Milinkovic-Savic che è valso – grazie ad un grande assist – il vantaggio dei suoi contro la Lazio.

Sergej Milinkovic-Savic (Lazio, 20.6 pt)

Per quanto possibile quest’anno Milinkovic-Savic è partito ancora meglio del solito. Sta viaggiando alla media di un assist ogni due partite giocate, sono già sette infatti i passaggi vincenti nelle 14 gare disputate. La doppia cifra è ad un passo, quando non siamo nemmeno al giro di boa. Grazie al fisico possente il serbo è dominatore di altre due classifiche: quella dei duelli vinti, unico in tripla cifra (la classifica completa); e quella dei duelli aerei vinti, ben 31 contro i 25 di Sabiri secondo.

Paulo Dybala (Roma, 21.7 pt)

Undici tiri in porta, cinque gol, due assist e tre pali/traverse: il tutto in nove presenze, otto da titolare. Questo, in numeri, è l’avvio della prima stagione di Serie A di Paulo Dybala con la maglia della Roma. Si è vero che ha saltato qualche partita per i soliti problemini fisici, ma quando gioca l’argentino non si discute. Tra gli attaccanti della Roma, pur essendo terzo per minuti giocati, è quello che ha più: gol, pali/traverse, assist, passaggi, passaggi riusciti, % passaggi riusciti, passaggi chiave, chance create, cross e cross riusciti (tutti i numeri). Insomma, è il faro dei giallorossi, ed il 21.7 di media punti lo rende anche il faro di diverse fantasquadre.

Khvicha Kvaratskhelia (Napoli, 24.0 pt)

Arrivato in punta di piedi dalla Georgia, in poche partite Kvaratskhelia si è guadagnato dei paragoni importanti, specialmente in quel di Napoli. Paragoni per ora giustificati (eccome!) dalle cose fatte vedere in campo. Un impatto devastante con il calcio italiano, sia in termini di prestazioni che in termini di numeri. Dodici presenze, sei gol e cinque assist. Addirittura 58 dribbling tentati ed il primo posto per chance create tra tutti gli attaccanti del campionato (la classifica completa). Per lui la media punti più alta di questo avvio, 24.

Victor Osimhen (Napoli, 22.6 pt)

Non poteva che far parte della top XI anche l’attuale capocannoniere del campionato. Con nove centri in 11 presenze, Victor Osimhen guarda tutti dall’alto nella classifica dei capocannonieri. Nove gol arrivati con 15 tiri in porta, un gol ogni 1,67 tiri nello specchio. Per il nigeriano 0.9 gol P90. Nelle ultime partite, al rientro dall’infortunio, ha mostrato una voglia ed uno strapotere fisico senza eguali. Il numero 9 del Napoli è anche uno degli unici due calciatori capaci di segnare una tripletta in questo avvio, insieme a lui Teun Koopmeiners dell’Atalanta.

Top XI Serie A (3-4-3): Szczesny; Toloi, Kim, Martinez Quarta; Barella, Anguissa, Rabiot, Milinkovic-Savic; Dybala, Kvaratskhelia, Osimhen.