La Serie A è il campionato in cui si completano meno dribbling

Dei cinque campionati europei più importanti, la Serie A è quello in cui si salta l’uomo meno volte

Rafael Leao in maglia Milan

Dei cinque campionati europei più influenti, la Serie A è quello in cui si completano meno dribbling. In Italia in media si salta l’uomo 5.8 volte per partita. Una media inferiore a quella della Ligue 1, della Bundesliga, della Liga e della Premier League. E non è finita qui: anche le percentuali di successo ci relegano all’ultimo posto: solo il 38% dei tentativi di dribbling vanno in porto.

Dribbling Completati per partita

Dati OPTA – Top 5 campionati europei

  • Ligue 1 (8.04)
  • Bundesliga (6.56)
  • La Liga (6.39)
  • Premier League (6.38)
  • Serie A (5.8)

Non c’è dunque da stupirsi se nelle prime posizioni della classifica dei migliori dribblatori in Europa non ci siano giocatori sotto contratto con un club di Serie A. Dietro Leo Messi (44 dribbling completati su 81 tentativi) ci sono Azzedine Ounahi, centrocampista dell’Angers (37/70) e Ludovic Blas, che affronterà la Juventus negli spareggi di Europa League con il Nantes (31/68). I primi due ‘italiani’, entrambi a quota 20 dribbling riusciti, stazionano in 30esima posizione.

Top 10 per Dribbling Completati

  • Lionel Messi (PSG) – 44
  • Azzedine Ounahi (Angers) – 37
  • Ludovic Blas (Nanted) – 31
  • Vinicius Júnior (Real Madrid) – 30
  • Chidera Ejuke (Herta BSC) – 30
  • Marcus Tavernier (Bournemouth) – 30
  • Jeremie Frimpong (Leverkusen) – 30
  • Dodi Lukebakio (Herta BSC) – 29
  • Jude Bellingham (Dortmund) – 29
  • Georginio Rutter (Hoffenaim) – 28

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