Talking Point: come l’Inter può sostituire Brozovic?

Al ritorno dalla sosta Simone Inzaghi si troverà a dover fare a meno di Brozovic: l’Inter può sostituire il croato?

L’inizio di stagione dell’Inter è stato abbastanza complesso. I nerazzurri hanno perso tutte le sfide con le prime della classe, dalla Lazio al Milan, fino alla recente sconfitta con l’Udinese. Ko anche in Champions, nella sfida col Bayern Monaco. Match che hanno fatto scattare più di qualche campanello d’allarme in casa Inter, alla ricerca ancora della stabilità e del giusto assetto. Al ritorno dalla sosta, i nerazzurri sono attesi da un altro big match, contro la Roma a San Siro: l’occasione giusta per invertire questo trend negativo.

La sfida contro il grande ex Mourinho, dunque, è cruciale per Simone Inzaghi, che però dovrà fare a meno di una pedina fondamentale. Mancherà Brozovic, squalificato per la gara, che ha anche rimediato un infortunio con la Nazionale. L’assenza, inizialmente prevista solo per la gara coi giallorossi, si prolungherà e Inzaghi deve studiare un piano per sostituire il croato.

La centralità di Brozovic nell’Inter

Per comprendere l’importanza di Brozovic nell’Inter, basta dare un’occhiata ai numeri. Il croato ha giocato tutte le 7 partite di campionato, da titolare, e ha anche siglato due gol. Reti arrivate con appena quattro tiri in porta e dieci totali. Non sono i gol, però, il pane quotidiano di Brozovic, ma la sua efficacia si misura nell’apporto al gioco in mezzo al campo. Prendiamo i passaggi, dunque: 54,72 passaggi completati su 62,87 a partita, una precisione dell’87,03%. Nessun centrocampista, nell’Inter, fa meglio di lui. In generale solo Bastoni e Skriniar, che però da difensori possono giocare il pallone con molta meno pressione ovviamente.

Brozovic è molto importante anche in fase difensiva. Per ogni match, il croato garantisce 1,88 intercetti e 2,51 palloni rubati. Una presenza che si fa sentire, dunque, nel cuore del gioco nerazzurro. Un‘assenza che, allo stesso modo, si farà sentire in questo periodo senza di lui.

Come si sostituisce Brozovic

Abbiamo parlato, dunque, della centralità di Brozovic nell’Inter. Il croato è un giocatore molto importante per i nerazzurri, perché è il metronomo del centrocampo, detta ritmi e organizza l’azione, ed è anche utile in fase difensiva. È una pedina fondamentale, ma la centralità dipende anche da un altro fattore: è possibile sostituire Brozovic? Un quesito che in questi giorni si palesa alla mente di Simone Inzaghi, che sarà costretto a trovare una soluzione a riguardo.

In rosa, il giocatore più simile a Brozo è Asllani, che finora ha trovato pochissimo spazio. Solo 23 minuti giocati dall’ex Empoli, oggetto misterioso di questo inizio di campionato. Da quello che si è visto lo scorso anno, Asllani avrebbe tutte le carte in regola per sostituire Brozovic, ma in maglia nerazzurra il centrocampista non ha mai potuto esprimersi e al momento non dà sicurezze. L’alternativa è Gagliardini, giocatore però profondamente diverso dal croato, che porterebbe l’Inter a dover cambiare gioco senza un regista vero e proprio a centrocampo.

Insomma, le alternative scarseggiano e proprio ciò rende Brozovic troppo importante per l’Inter. Lo stop del croato può essere un’ottima occasione per Asllani, per mettersi in mostra e dimostrare di poter non far sentire l’assenza di Brozovic. È un’occasione anche per l’Inter, per trovare un’alternativa a un giocatore molto importante senza doversi snaturare troppo.

di Danilo Budite

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