Si è parlato poco dell’arrivo di Ademola Lookman all’Atalanta

Lookman arriva all’Atalanta con la voglia di mettere in mostra le sue doti principali: dribbling e velocità, unite da un raro senso tattico

Ademola Lookman in maglia Atalanta dopo primo gol in Serie A

Ademola Lookman, in gol al debutto con l’Atalanta, fa già parlare positivamente di sé. Rapido, tecnico e con quella voglia di rivalsa dopo le diverse occasioni fallite in passato. Di lui tutti ne parlano un gran bene, però in 8 anni di professionismo, ha già cambiato 7 squadre. Un esordio da enfant prodige con il Charlton, che convinse l’Everton a investire su di lui. Con i Toffees andò male, ma gli scout del Lipsia capeggiati da Ralf Rangnick individuarono in lui un futuro campione, tanto da sborsare quasi 20 milioni di euro pur di accaparrarselo. In Bundesliga luci ed ombre, che diedero il via a due prestiti consecutivi: Fulham prima e Leicester poi. L’Atalanta lo compra ora, prossimo ai 25 anni, per 15 milioni di euro, bonus compresi, convinti che sotto la guida di Gasperini possa definitivamente sbocciare.

Che giocatore è Ademola Lookman?

(Photo by Simone Arveda/Getty Images)

Chiunque abbia aperto un suo video su Youtube avrà visto tanti dribbling e giocate in velocità ma non più di qualche rete. Proprio così, Lookman difetta nella finalizzazione. Nelle 201 presenze con squadre di club ha segnato 36 reti, circa una ogni 6 incontri. La migliore stagione a livello realizzativo è stata proprio l’ultima trascorsa in Premier League al Leicester, dove in 42 partite ha collezionato 8 reti, 6 in campionato e 2 in coppa di lega. La rete siglata contro la Sampdoria potrebbe perciò ingannare: piuttosto si tratta di un giocatore intelligente, applicato nell’eseguire le richieste del mister di turno, dotato di una velocità e tecnica sopra la media. Nonostante nasca come ala sinistra, sa giocare in tutte le posizioni dell’attacco. Da esempio significativo, nella prima giornata è subentrato al posto di Muriel nell’ultima mezz’ora di gioco per affiancare Zapata nell’attacco a due. Zapata si muoveva sul centro sinistra e Lookman sul centro destra, con un trequartista (Pasalic e poi Malinovski) a fare da supporto alle loro spalle. Il suo gol è nato da una situazione di contropiede: un bellissimo uno-due con Malinovski, che decide di lanciarlo verso la porta sfruttando quella sua spiccata velocità negli spazi aperti. Una corsa che ha saputo interrompere senza perdere il controllo del pallone, mettendo a sedere Colley con un dribbling e concludendo con il mancino, il piede meno buono.

Il suo compito nell’Atalanta sarà, con tutta probabilità, proprio quello di rompere l’equilibrio delle partite. È lui il profilo di giocatore più vicino a Luis Muriel, tanto che, a livello di dribbling, i due si possono tranquillamente paragonare: nell’ultima Premier League sono 3.58 i dribbling tentati P90 con una precisione degna di lode del 65%, mentre in quella precedente, con la maglia del Fulham, era stato addirittura il quarto giocatore per dribbling completati in Premier League, alla pari di Manè e Rashford. Muriel gli è certamente superiore tecnicamente ed è ampiamente più abile nella finalizzazione, ma numericamente il salto di qualità lo ha fatto proprio con Gasperini. Prima di arrivare a Bergamo, il record di marcature in un campionato di Muriel era stato di 11, realizzato due volte con le maglie di Udinese e Sampdoria. Con i nerazzurri, al primo anno mette a segno 18 reti, e al secondo 22. Un talento perlopiù inespresso, divenuto fenomenale solo dopo essere approdato all’Atalanta. Lookman sembra trovarsi in una situazione simile: un potenziale enorme e in parte inespresso.

Dove giocherà con Gasperini?

(Photo by Simone Arveda/Getty Images)

Gasperini quest’anno sembra aver deciso di puntare su un 3-4-1-2, con Zapata e Muriel come riferimenti centrali. Tuttavia, sono ormai note le precarie condizioni fisiche dell’uno e dell’altro, mentre Lookman ha dimostrato di essere un giocatore integro negli ultimi anni. Avrà perciò modo di giocare con continuità, o dal primo minuto o dalla panchina, superando sperabilmente le trenta presenze in campionato. Non si devono escludere nemmeno eventuali sviluppi come il ritorno ai due trequartisti dietro l’unica punta, con Lookman capace di occupare ognuna di quelle due posizioni (così verrebbe ridato anche un senso all’acquisto invernale di Jeremie Boga). Ademola Lookman, salvo imprevisti, sarà uno dei protagonisti della stagione dell’Atalanta.

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