Come vengono distribuiti i ricavi per i diritti TV in Serie A
L’Inter ha guadagnato più di tutti nella stagione 2021-22, in base ai criteri di suddivisione che tengono conto dei tifosi e dei meriti sportivi
Come riportato dalla Gazzetta in questo articolo, l’Inter è stata la squadra che ha accumulato il premio maggiore dal totale dei diritti televisivi venduti per questa stagione di Serie A, con 84,2 milioni ricavati, seguita da Juventus (77,9 mln), Milan (77,8 mln), Napoli (68,5 mln) e Roma (64,1 mln). La squadra nerazzurra, arrivata seconda in campionato dietro al Milan, ha staccato i cugini rossoneri in questa classifica grazie ai diversi fattori che compongono il metodo di suddivisione dei ricavi da diritti tv, nonostante la quota inferiore ricevuta per i meriti sportivi del singolo campionato, componente per la quale il Milan ha ricevuto 17,6 milioni, contro i 14,7 percepiti dall’Inter.
Diritti TV: come avviene la ripartizione
Per la stagione 2021-2022, il totale netto (ossia senza considerare i quasi 200 milioni necessari per il contributo ad Agcom, le quote paracadute ed i versamenti in mutualità alle leghe inferiori) diviso tra le partecipanti alla Serie A è stato di circa 940 milioni. Di questi, il 50% è stato diviso equamente tra tutte le squadre, corrispondente a 470 milioni totali, 23,5 per ognuna. Il restante 50% si ripartisce in base a diversi meriti: il 20% in base al “radicamento sociale” ed il 30% in base ai “risultati sportivi”, categorie che al loro interno si suddividono ulteriormente.
Per quanto concerne il “radicamento sociale”, i fattori da tenere in considerazione sono due: gli spettatori paganti per le partite casalinghe degli ultimi tre campionati, che vanno a formare una quota del 12%, e l’audience televisiva certificata, che costituisce l’8% del totale.
Passando ai “risultati sportivi”, il 30% totale si ottiene considerando i meriti storici (5%, basandosi sui risultati sportivi a livello nazionale ed internazionale dalla stagione 1946-47 alla sesta prima di quella considerata), i risultati degli ultimi cinque campionati (10%), la classifica finale del campionato (12%) ed i punti totali conseguiti in esso (3%).
Questi meccanismi favoriscono un distacco ampio tra la prima nella classifica dei ricavi e l’ultima: infatti, l’Inter ha percepito più del triplo di quanto percepito dal Venezia. Un sistema meno equilibrato rispetto a quello della Premier League, punto di riferimento nell’ambito, in cui il Manchester City capolista ha guadagnato 1,6 volte rispetto al Norwich ultimo (che ha guadagnato all’incirca 30 milioni di euro in più dell’Inter, ma questa è un’altra storia).