Quanto guadagna Aaron Ramsey alla Juventus?

Aaron Ramsey è tra i tre giocatori più pagati della Serie A, e questo anche grazie alle agevolazioni fiscali del decreto crescita

Aaron Ramsey in maglia Juventus

Aaron Ramsey è uno dei giocatori più pagati della Juventus. Il centrocampista gallese, arrivato a parametro zero dall’Arsenal tre stagioni fa, percepisce 7 milioni di euro netti a stagione. Un salario davvero elevato, frutto di un’operazione della vecchia dirigenza, che pone Ramsey sul podio dei calciatori più pagati in Serie A.

Dall’Arsenal al contratto da top player con la Juventus

La Juventus annunciò l’accordo con Ramsey, allora in scadenza con l’Arsenal, nel corso della stagione 2018/19. L’ex numero 8 dei Gunners firmò un quadriennale a partire dal 1° luglio 2019. Vien da sé che, al termine della stagione 2022/23, il gallese sarà libero di accasarsi dove vorrà, visto che il club di Torino non sembra avere intenzione di offrirgli un nuovo contratto.

C’è di più: dopo gli ultimi sei mesi passati in Scozia con la maglia dei Glasgow Rangers, pare che la Vecchia Signora stia meditando la risoluzione anticipata del contratto: una decisione che comporterebbe, da un lato, una buonuscita a favore di Ramsey e, dall’altro, un grosso respiro per il monte ingaggi della Juventus (lordi, i milioni annuali a Ramsey sono 9,2).

Aaron Ramsey in Arsenal

Il centrocampista gallese, oltre ad essere tra i più pagati tra i bianconeri, è anche sul podio per quanto riguarda gli ingaggi dell’intera Serie A: il terzo posto condiviso con Zlatan Ibrahimovic, Alexis Sanchez e il compagno di squadra Adrien Rabiot (anche loro a quota 7 milioni a stagione) lo pone sotto solo agli altri due bianconeri Paulo Dybala – ormai in scadenza – e Matthijs de Ligt, saldo in prima posizione.

I numeri dell’esperienza in bianconero: Juve salvata solo dal Decreto Crescita

L’avventura a Torino di Aaron Ramsey non ha mai dato i frutti sperati: fino ad ora, le due stagioni e mezzo in maglia bianconera lo hanno visto in campo per 3039 minuti spalmati in 70 partite (6 gol e 6 assist) tra tutte le competizioni, circa 43 minuti di media a match. Dati non soddisfacenti se si pensa alla poca continuità dell’ex Arsenal dovuta ai frequenti infortuni che lo hanno tenuto fermo ai box per 196 giorni (Covid e quarantena cautelare esclusi) e 31 partite. Non proprio quello che si aspettava la dirigenza della Juventus, che si era aggiudicata il centrocampista offrendogli un ingaggio elevato sfruttando i vantaggi del Decreto Crescita: tenere un giocatore per almeno due stagioni al fine di ottenere importanti agevolazioni fiscali. Una mossa che non ha pagato, anzi.

Aaron Ramsey in Glasgow

I sopracitati Glasgow Rangers avevano prelevato Ramsey in prestito durante l’ultimo mercato invernale. Una soluzione che sembrava aver accontentato tutti (almeno temporaneamente): stipendio pagato parzialmente dagli scozzesi e diritto di riscatto fissato a 6 milioni. Opzione non esercitata, con il nazionale gallese che ha fatto ritorno a Torino. I motivi non sono legati unicamente al rigore decisivo sbagliato da Ramsey in finale di Europa League, ma anche alle pretese economiche del giocatore che non è mai voluto scendere a compromessi.

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