I giocatori che hanno sbagliato un rigore in finale di Champions League
Chi ha sbagliato un calcio di rigore durante una finale di Champions League? Qui la risposta
Sono quattro i giocatori che, durante una finale di Champions League, hanno sbagliato un calcio di rigore nei tempi di gioco, supplementari inclusi. Due di questi sono riusciti, comunque, ad alzare al cielo il trofeo; gli altri due, invece, no. Un’ulteriore nota statistica: tutte e quattro le finali che hanno visto un errore dal dischetto, sono finite ai calci di rigore, decisivi dunque per l’assegnazione della vittoria finale.
1. Mehmet Scholl
Milano 2001, Bayern Monaco vs Valencia
In una (brutta) finale durata 127 minuti di gioco, furono i calci di rigore i protagonisti assoluti: infatti vennero calciati ben 17 tiri dal dischetto, tra tempi regolamentari e penalty decisivi. Nei primi 90′ l’arbitro Dick Jol ne fischiò ben tre. Il secondo di questi, a favore del Bayern Monaco, fu calciato da Mehmet Scholl, che fino a quel momento aveva un tasso di conversione all’88%, ma si fece ipnotizzare da Santiago Canizares, che parò il rigore. Scholl, con quell’errore, diventò il primo giocatore nella storia della Champions League (ovvero dal 1992 in poi) a sbagliare un calcio di rigore in una finale: un evento che lo segnò profondamente, al punto tale che, dalla finale di Milano 2001, non calciò più nessun penalty fino a fine carriera.
2. Xabi Alonso
Istanbul 2005, Milan vs Liverpool
Quasi indolore, invece, l’errore di Xabi Alonso nella finale che tutti i tifosi del Milan (e, in generale, italiani) non vogliono mai ricordare. Il centrocampista spagnolo, nella finale di Istanbul 200, calciò il rigore che poteva portare il risultato sul 3-3: Dida fu bravo a pararlo, ma non a respingerlo bene perché Xabi Alonso, sulla ribattuta, riuscì a insaccare la palla in rete e ristabilire, clamorosamente, la parità dell’incontro. Poi sappiamo tutti come finì quella finale.
3. Arjen Robben
Monaco di Baviera 2012, Bayern Monaco vs Chelsea
L’errore dal dischetto più shockante e traumatico di tutti è sicuramente quello di Arjen Robben, per una serie di fattori. Il primo: nel 2012 il Bayern Monaco si giocò la finale in casa, all’Allianz Arena. Il secondo: il risultato era di 1-1, al 7′ del primo tempo supplementare venne fischiato un calcio di rigore con cui Robben poteva portare in vantaggio il suo Bayern, ma Cech fu bravissimo a neutralizzarlo. Il terzo: il Bayern perse. Fu il Chelsea di Di Matteo a vincere la finale, anche questa decisa ai calci di rigore, dove però l’olandese non si presentò dal dischetto. Il quarto: qualche settimana prima Robben aveva sbagliato il suo primo calcio di rigore della carriera contro il Borussia Dortmund; un errore che fu decisivo per la conquista dei gialloneri della Bundesliga.
Insomma, in poco più di 30 giorni, i primi due calci di rigore sbagliati in carriera da Robben furono determinanti per far perdere due titoli al Bayern Monaco. Ma da lì, poi, la leggenda bavarese ne ha sbagliato solo uno, e di titoli ne ha vinti tanti, tanti altri.
4. Antoine Griezmann
Milano 2016, Real Madrid vs Atletico Madrid
San Siro non porta bene se si parla di calci di rigore: infatti la metà degli errori su rigore in finale sono avvenuti proprio nelle finali giocate a Milano. L’altro sfortunato protagonista fu Antoine Griezmann, che in avvio di ripresa ebbe l’opportunità di portare la partita sull’1-1, ma calciò il rigore sulla traversa. Anche questa finale finì ai penalty decisivi e, a differenza dei suoi colleghi già citati, lui si ripresentò dal dischetto per tirarne un altro, che ebbe esito completamente diverso. La coppa, però, la portò a casa nuovamente il Real Madrid, come avvenuto nella finale derby di 4 anni prima a Lisbona.
A cura di Vincenzo Visco