Qualche dato sulla Serie A appena conclusa
Ecco qualche statistica utile sulle squadre e sui giocatori del campionato di Serie A 2021/22
È terminato il campionato ed è giunta l’ora di snocciolare qualche dato sulla Serie A appenata trascorsa. Qui di seguito ci proponiamo di evidenziare alcune statistiche, più o meno rilevanti, relative ai giocatori e alle squadre di Serie A. Per partire, il primo dato degno di nota riguarda il complessivo di gol realizzati nel campionato italiano: con 1089 gol, la Serie A si attesta come il campionato nazionale, tra i cinque principali europei, dove si sono segnate il maggior numero di reti.
Rendimento in casa e in trasferta
Se si tenesse conto solo delle partite giocate in casa, l’Inter sarebbe al primo posto con 45 punti conquistati e avrebbe il miglior attacco con 48 reti in 19 partite. Il Milan sarebbe addirittura terzo con 40 punti: i rossoneri hanno segnato 20 reti in meno rispetto ai cugini nelle mura amiche, ma posseggono la miglior difesa interna con solo 12 reti subite (11 clean sheet in 19 partite a San Siro). E la seconda? Sorpresa, è la Fiorentina. 41 punti raccolti all’Artemio Franchi con un bilancio di 38 reti fatte e 20 subite.
In trasferta il Milan cambia: non è più la miglior difesa ma diventa il miglior attacco con 41 reti siglate. Ha conquistato 46 punti lontano da Milano, 3 in più del Napoli e 7 in più dell’Inter, decisivi per la conquista dello Scudetto. Quanto il Milan si migliora in trasferta, tanto la Fiorentina crolla: solo 21 punti presi, collezionando 6 vittorie e 3 pareggio a fronte delle 10 sconfitte: un bilancio che la vedrebbe al 13° posto. Sono proprio i Viola ad avere la differenza punti maggiore tra rendimento in casa e in trasferta.
Milan grande con le grandi
Prendendo in esami tutti gli scontri diretti avvenuti tra le prime 8 della classifica finale, si può vedere come il Milan abbia guadagnato più punti di tutte in queste sfide: in 14 incontri, ha portato a casa 30 punti sui 42 disponibili (media punti di 2.14), venendo sconfitto da Napoli e Fiorentina. Seconda l’Inter, con 24 punti, che paga le sconfitte contro Milan e Lazio e i pareggi contro l’Atalanta. Sul gradino più basso del podio, si trova il Napoli che ha raccolto 22 punti. Ecco la classifica completa delle prime 8:
- Milan: 30 (2.14 media punti a partita)
- Inter: 24 (1.71)
- Napoli: 22 (1.57 )
- Fiorentina: 19 (1.35)
- Juventus. 18 (1.28)
- Lazio: 15 (1.07)
- Roma: 11 (0.78)
- Atalanta: 11 (0.78)
Quanti gol “italiani” ci sono stati?
In Serie A i giocatori italiani hanno segnato 385 gol, che corrispondono circa al 36% del totale. Un numero particolarmente basso, in continuo calo rispetto agli ultimi anni. Basta pensare che nell’ultimo scudetto rossonero, nel 2010/11, i gol “italiani” erano sopra il 50% (486 su 955).
Solo certe squadre sono ancora virtuose da questo punto di vista: in valori assoluti, la migliore del campionato è il Sassuolo con 46 reti arrivate da giocatori italiani, seguita da Lazio (39), Sampdoria (33) ed Empoli (29). Per quanto le reti in percentuale, il Cagliari ha segnato il 73,5% delle sue reti con giocatori italiani (25 su 34), risultando la miglior media della Serie A. L’Atalanta segna il record negativo di italiani in rete: solamente 5, rappresentando poco più del 7% dei gol totali dei bergamaschi.
Chi ha tirato di più in porta?
È l’Inter la squadra che ha tentato il maggior numero di conclusioni: un totale di 678 volte, terminando con 83 reti e un autogol. Un tasso di conversione prossimo al 12%, una percentuale tra le più alte del campionato. Le uniche due squadre che posseggono un percentuale di conversione maggiore sono state Lazio e Verona, rispettivamente del 16,2 e del 13,6 per cento.
Il giocatore che ha provato più tiri in Serie A è stato Dusan Vlahovic, che si è fermato a 119 conclusioni totali (qui la classifica intera), centrando la porta 53 volte. Mentre il giocatore che ha tentato più volte la conclusione senza mai trovare la via della rete è stato Razdan Marin del Cagliari: per lui, 41 conclusioni ma zero reti.
Chi ha dribblato di più in Serie A?
Il Milan è la squadra che ha tentato e completato più dribbling nell’intera Serie A: 779 sono quelli tentati e 456 sono quelli completati, una precisione di oltre il 58%. Non è un caso che, oltre ad avere in Leao il miglior dribblatore del campionato, nelle prime venti posizioni di chi ha completato più dribbling ci siano 4 rossoneri.
All’estremo opposto troviamo invece la Sampdoria con 442 tentati e 228 riusciti. L’ultimo posto di questa classifica è il suo, considerando che il miglior dribblatore stagionale della Sampdoria risulta essere il terzino Bereszynski con 27. Appena prima dei blucerchiati, si trova l’Inter. Diverse volte in stagione si è posto il problema su questo punto e i dati lo confermano: 471 tentati e 255 completati. Un tratto mancante principalmente in attacco: tra i giocatori che hanno provato almeno 40 dribbling, Lautaro, Dzeko e Correa sono tra quelli che posseggono le medie di completamento peggiori (rispettivamente il 38%, 41% e 42%).
Sempre in percentuale, tra i giocatori che hanno approcciato almeno 40 dribbling, il migliore risulta Adrien Rabiot della Juventus. La sua media del 77% batte di poco il 76% di Ismael Bennacer. Dall’altra parte della medaglia, sempre mantenendo lo stesso filtro, il peggior dribblatore stagionale risulta essere Joachim Maehle dell’Atalanta, avendone completati solo 12 su 41 tentati ( 29,2% di precisione).
Chi ha segnato di più di testa?
L’Inter è la squadra con i migliori colpitori di testa: in stagione sono stati 143 colpi di testa che hanno portato a 19 reti nerazzurre, 5 in più di Juventus e Lazio, seconde. Buona parte del merito va data ai battitori dei calci piazzati, che abbiamo visto essere tra i più precisi del campionato.
Con 7 reti con questo fondamentale, Victor Osimhen risulta il calciatore con più gol di testa. Per quanto venga elogiata la sua velocità, è soprattutto sui palloni alti che si dimostra uno dei migliori attaccanti di Serie A, avendo realizzato il 50% dei suoi gol così. Dietro di lui, troviamo Ciro Immobile a 6 e Mattia Destro a 5.
Chi costruisce più Big Chance?
L’Inter è ampiamente la squadra più pericolosa del campionato: in 38 giornate è riuscita ad avere 127 Big Chance, 37 in più di Roma e Atalanta, che si sono fermate a 90. Barella è stato il giocatore dell’Inter che ne ha create in numero maggiore (ma in Serie A c’è chi ha fatto meglio), seguito da Perisic e Calhanoglu. Per quanto l’Inter abbia creato, i nerazzurri sono anche la squadra che ne ha sprecate di più in termini assoluti con 76. Significa che il 60% delle potenziali occasioni da gol non è stato sfruttato, ma il Cagliari è riuscito addirittura a far peggio nel corso dell’anno: 50 avute e 33 fallite, una media del 66%.
Sempre nell’Inter c’è il giocatore che ne ha fallite in numero maggiore: Lautaro Martinez si è fatto trovare pronto 35 volte, ma in 21 casi ha mancato la rete. Volendo essere cattivi, la conversione peggiore di Big chance ce l’ha sempre un nerazzurro e si tratta di Correa: 6 Big Chance avute e zero convertite. Con 17, Ciro Immobile è invece quello che ne ha segnato di più, tuttavia anche lui a fronte di 16 errori sotto porta.
Chi tocca più possessi in area avversaria?
L’Inter è la squadra che stanzia maggiormente dentro l’area avversaria. Durante tutto l’anno è entrato in possesso dentro l’area avversaria per 1249 volte, tenendo a distanza l’Atalanta seconda a 1210. Il gioco dell’Inter conta molto sulla presenza dei propri giocatori negli ultimi metri finali, tanto che in Serie A è quella che in percentuale effettua più possessi in area avversaria sui possessi totali.
Il giocatore in grado di entrare in possesso il maggior numero di volte in area è stato Dusan Vlahovic, per un complessivo di 214 volte, ma in termini P90 è Duvan Zapata quello che tocca più palloni: 10.75 tocchi P90 sono dentro l’area avversaria. Si segnala che il centrale difensivo che ha toccato il maggior numero di palloni in area nemica è Bremer, per un totale di 55 volte. In Serie A è presente anche un calciatore che, nonostante abbia disputato 1697 minuti e toccato 1452 palloni, non è mai entrato in possesso dentro l’area avversaria: Lucas Leiva.
Chi commette più falli?
Il Torino è la squadra che ha commesso più falli. Sono 636 in 38 giornate, circa 17 ad incontro. Sebbene abbia commesso un elevato numero di falli, i granata hanno ricevuto 85 cartellini gialli, appena 4 in più della squadra che ne ha commessi di meno, la Lazio, che in stagione ha causato un fallo in 441 casi.
La squadra più ammonita della Serie A risulta essere il Venezia con 106 gialli, una media di poco sotto i 3 cartellini a partita. Oltre a ciò, il Venezia non si è risparmiato nemmeno per quanto riguarda i rossi: 9 in totale, 2 per somma di ammonizioni e 7 per rosso diretto, record del campionato.
Il giocatore più falloso del campionato? Sasa Lukic del Torino con 85 falli personali, sanzionato con 10 cartellini gialli. Eppure non è lui il calciatore finito più volte sul taccuino degli ammoniti: Gianluca Mancini e Maxime Lopez condividono il primo posto di questa classifica con 14, ma per i più curiosi ecco l’elenco dei più sanzionati della Serie A.
Chi segna di più da fuori area?
Il Napoli si attesta come la squadra con i migliori tiratori dalla distanza, con 13 reti realizzate da fuori. Ragionevolmente, il miglior tiratore da fuori area stagionale della Serie A è a Napoli: Fabian Ruiz ha segnato 6 dei sui 7 gol proprio in questo modo. Nell’ultima giornata di campionato, il Milan, arrivato terzo in questa graduatoria con 11, è stato superato dall’Udinese, grazie ai gol di Deulofeu e Udogie a Salerno, avvenuti tutti da fuori. In Serie A una sola squadra non è riuscita a siglare nemmeno una rete fuori area e si tratta del Genoa.
Da fuori area avvengono anche i gol su punizione: quest’anno ne sono stati segnati 23, ma più della metà appartengono a solo 3 squadre: Milan, Fiorentina e Salernitana ne hanno realizzati 4 a testa (qui i marcatori). Sembra paradossale ma il Napoli non ha segnato neanche un gol da punizione, nonostante sia stata la squadra che ha tentato il maggior numero di conclusioni da piazzato (26 volte).
A cura di Emanuele Zani