Il futuro di Giorgio Chiellini sarà verosimilmente in MLS

Il capitano della Juventus e della Nazionale potrebbe scegliere di volare negli Stati Uniti e giocare in MLS nella prossima stagione

Giorgio Chiellini of Juventus

Secondo The Athletic, Giorgio Chiellini avrebbe ricevuto un’offerta dal Los Angeles FC per trasferirsi negli States al termine di questa stagione. I nero-dorati però non vorrebbero occupare uno slot per un designated player, e vorrebbero proporre al centrale della Juventus un accordo utilizzando il TAM (Targeted Allocation Money), che porterebbe ad un dimezzamento sostanziale dello stipendio di Chiellini. Questi termini potrebbero non essere chiari ed intuitivi, ma fanno parte del regolamento della Major League Soccer. Ne parliamo nei prossimi paragrafi.

Le regole della MLS sulla composizione delle squadre e sugli stipendi

Tutte le franchigie che fanno parte della MLS devono infatti rispettare alcune regole per la composizione dei loro roster, rispettando anche un salary cap totale di 4,9 milioni di dollari per un numero di giocatori compreso tra 18 e 20 (che fanno parte del roster base di una squadra). Un giocatore singolo non potrebbe quindi guadagnare più di 612,500$ annui, ma ci sono dei casi che lo permettono.

La “Beckham Rule”

L’introduzione, dal 2007, della Designated Player Rule (o anche “Beckham Rule”, nata appositamente per il suo trasferimento ai LA Galaxy), permette infatti ad ogni franchigia di occupare un massimo di tre slot per roster con giocatori che guadagnano più del salary cap stabilito, senza un limite ben preciso. Questa regola venne introdotta per cercare di aumentare la competitività e la caratura internazionale del campionato americano, ed ha favorito effettivamente l’acquisizione di molti giocatori di calibro negli ultimi anni (ultimo dei quali è Insigne, che si trasferirà a Toronto a fine stagione, guadagnando uno stipendio di circa 8 milioni di dollari netti a stagione).

La proposta da Los Angeles

Giorgio Chiellini of Juventus
Giorgio Chiellini (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Per Chiellini invece il Los Angeles FC (attuale capolista della sezione Ovest della MLS, con 7 partite vinte su 10 giocate) preferirebbe non occupare uno slot da Designated Player (i tre slot sono attualmente occupati da Carlos Vela, Diego Rossi e Brian Rodriguez), usufruendo di un’altra possibilità fornita dalla MLS: una parte di denaro che può essere utilizzata dalle franchigie per gli stipendi di giocatori che guadagnano più del salary cap definito, il Targeted Allocation Money (TAM). Questo ha però un limite, che corrisponde al momento a 1,6 milioni di dollari (poco più di 1,5 milioni di euro). L’offerta sarebbe quindi consistentemente inferiore rispetto a quanto percepito da Chiellini alla Juventus (con la quale ha rinnovato lo scorso agosto per 3 milioni annui fino al 2023).

Ci sarebbe anche un’altra squadra interessata a Chiellini in MLS, ossia i Vancouver Whitecaps, allenati dal toscano Vanni Sartini. Per acquistarlo però questi ultimi dovrebbero prima acquisire i discovery rights per Chiellini dal Los Angeles FC (in MLS solo una squadra può fare offerte per un giocatore e detenere i diritti per farlo). A breve si scoprirà se questa sarà veramente l’ultima stagione di Chiellini con la maglia della Juventus, dopo aver annunciato che l’ultima partita con l’Italia sarà in occasione della Finalissima di Wembley contro l’Argentina.  

A cura di Carlo Cusano


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