Post – Quale futuro per Zalewski con il rientro di Spinazzola?

Quando Spinazzola sarà al top della forma, come si dovrebbe gestire l’utilizzo di Zalewski? Si potrebbe pensare di vederlo in qualche altro ruolo?

Nicola Zalewski of AS Roma

Tra i meriti principali di Mourinho, deve essergli riconosciuta la capacità di saper rischiare. Non è un caso che, in Serie A, la Roma sia stata la squadra che ha schierato più calciatori nati dopo il 2001 (8). Una scelta coraggiosa, dolcemente ripagata con la prima finale europea dopo 31 anni di assenza. In particolare, l’impiego del giovane Nicola Zalewski come quinto di sinistra ha migliorato enormemente il gioco dei giallorossi.

Zalewski nasce come giocatore d’attacco, in virtù della sua tecnica e velocità, doti che Mourinho ha saputo ammaestrare al fine di poterlo adattare nel ruolo di esterno. Zaleswki corre, dribbla e ha quelle letture calcistiche tipiche dei giocatori di un certo spessore. La finale di Conference League passa anche dai suoi piedi: nella semifinale di andata ha offerto l’assist al bacio per il gol di Pellegrini e in quella di ritorno ha sfiorato il bis grazie ad un perfetto passaggio di prima dietro alla linea difensiva del Leicester.

Soffermandoci ai dati della Serie A, nella Roma solo Zaniolo completa più dribbling di lui nei 90 minuti (2.52 P90 contro i 2.14 di Zalewski) ma quello che sorprende del classe ’02 sono anche i numeri relativi alla fase di non possesso. Si potrebbe sostenere che il suo ingresso nell’undici titolare della Roma abbia giovato dal punto di vista difensivo: con lui in campo per 630 minuti, i giallorossi hanno subito appena 5 reti, di cui 3 solo con l’Inter. A livello statistico, nonostante gli esigui minuti giocati, risulterebbe ampiamente al primo posto nella voce relativa ai tackle + intercetti (4.3 P90). Un dato che sintetizza al meglio la capacità di un giocatore di sottrarre possessi alla squadra avversaria. Questa esuberanza atletica lo rende di certo un giocatore abile nella fase d’attacco ma nondimeno utile in quella difensiva.

Ma qual è il ruolo di Zalewski e soprattutto quale sarà quando uno dei migliori interpreti di quel ruolo, Leonardo Spinazzola, troverà la sua condizione migliore? C’è chi ipotizza per lui un futuro da centrocampista, inteso in chiave moderna, viste le indubbie capacità di gestire il pallone e di cambiare passo. Quel che è certo è che, per trovare uno spazio per entrambi, la Roma dovrà risistemarsi. Sì, ma come?

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A cura di Emanuele Zani

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