Fantacalcio, i consigli per la 35ª giornata: Pinamonti on fire, ok Praet, in Udinese-Inter…

Tutti i consigli per la vostra squadra di fantacalcio, divisi per partita, per la 35ª giornata di Serie A

Dennis Praet of Torino

La Serie A si appresta ad affrontare la 35ª giornata, importantissima sia in ottica scudetto che negli altri vari piazzamenti, tra zona Europa e salvezza. Siamo alle battute finali anche al fantacalcio: ci stiamo giocando tutto. Fate ben attenzione alle vostre strategie e alle vostre scelte: è fondamentale ponderare bene tutte le decisioni per superare i vostri avversari. Diamo uno sguardo alla nostra Preview, curata dalla nostra redazione.

Cagliari – Hellas Verona

La 35a giornata si apre alla Sardegna Arena, dove il Cagliari, reduce dalla pesantissima sconfitta di Genova, ospita i Gialloblu in attesa del derby delle 18.00. Con molta probabilità assisteremo alla solita partita molto tesa, con poca qualità, almeno da parte dei padroni di casa. Puntiamo quindi su Lovato, che, grazie alle sue capacità fisiche e atletiche, potrebbe ben figurare nel duello con il Cholito. A centrocampo Marin può essere una soluzione importante, sia dai calci da fermo che con i suoi strappi palla al piede. Capitan Joao Pedro, contro uno spesso svagato Gunter, è ovviamente da mettere.

Clima sereno in casa Hellas Verona, che va in Sardegna con la leggerezza degli obiettivi già raggiunti. Per questo, preferiamo evitare il blocco difensivo, ultimamente rilassato ed incline al cartellino. Duelli interessanti sulle fasce: Faraoni intriga contro Dalbert, nonostante il momento di forma non eccellente, ma il nome più interessante di questo anticipo è sicuramente Darko Lazovic. Nell’ultimo mese vero accentratore della manovra offensive gialloblù, bonus nell’aria. A centrocampo sarà battaglia, andiamo oltre. In attacco per Gianluca Caprari è sempre un sì.

Napoli – Sassuolo

Dopo la rocambolesca sconfitta del Castellani, che ha sancito l’addio al sogno Scudetto, il Napoli ospita il Sassuolo con, probabilmente, una grande voglia di rivalsa. Sarà una partita interessante, intensa, sicuramente molto aperta. Ci affidiamo a tutto il pacchetto offensivo e agli uomini simbolo. Oshimen può risultare devastante contro la difesa alta avversaria, Mertens tra le linee ha dimostrato di stare bene ed ha numeri importanti nella finalizzazione, Insigne vuole lasciare un bel ricordo, mentre al centro della difesa tornerà a comandare, in un duello tutto fisico con Scamacca, il Comandante Koulibaly.

Dionisi ha annunciato l’assenza di Traore (qui tutti gli indisponibili) in casa Sassuolo, che comunque, forti dell’ottima prestazione contro la Juventus, vogliono continuare a ben figurare contro le grandi del campionato. La difesa sempre da evitare in blocco, da consigliare invece l’intero pacchetto della trequarti. In primis, ovviamente Berardi, contro il pur sempre affidabile Mario Rui. Attenzione a Davide Frattesi, i numeri ci dicono che sta tornando il pericoloso e costante incursore di inizio stagione, gli manca solo il gol. Si preannuncia invece una partita complicata per Scamacca.

Sampdoria – Genoa

Francesco Caputo of Sampdoria
Francesco Caputo (Photo by Getty Images)

Alle 18.00 il Derby della Lanterna mette in palio punti decisivi per la corsa salvezza. Non aspettiamoci fuochi d’artificio: si affrontano le due squadre con la peggior produzione offensiva delle ultime cinque giornate e la Sampdoria – a +5 dalla retrocessione – potrebbe accontentarsi di un punticino. Candreva e Caputo sono, ormai da tempo, gli unici elementi validi tra i Blucerchiati. Quagliarella probabilmente vincerà il ballotaggio con Sabiri, c’è bisogno della sua sua esperienza, ma rimane una scelta per romantici. Audero e Colley potrebbero cavarsela con un clean sheet e un buon voto, ma ci sono nomi decisamente più affidabili.

Ultima chiamata per il Genoa alle prese con un finale di campionato quasi proibitivo. Il problema rimane sempre quello, si produce poco e si segna ancora meno. Davanti ancora ballottaggio tra Ekuban e Destro, con il primo in vantaggio. Portanova, con la sua confusione, è sempre il più pericoloso sulla trequarti. Dietro si può fare affidamento su Ostigard, l’ultimo dei vichinghi, sempre presente sulle palle inattive. Sirigu è probabilmente il nome migliore, per personalità e modificatore.

Spezia – Lazio

Dopo il tennistico 6-1 dell’andata, Spezia e Lazio si rincontrano nell’anticipo del Saturday Night. I liguri, ad un passo dalla permanenza nella massima serie, si presentano davanti al secondo attacco del campionato con un’assenza importante, Erlic, guida difensiva e piacevole sorpresa, e alcuni ballottaggi. Si preannuncia una partita complicata, per cui ci limitiamo al solo Simone Bastoni, centrale nella costruzione del gioco e nella rifinitura, pur consapevoli della presenza del Sergente in quelle zone di campo.

Dopo la deludente prova, più nella prestazione che nel risultato, contro il Milan, gli uomini di Sarri sono chiamati a dare un segnale importante per la corsa all’Europa. Davanti ad una Spezia pressoché sazio, dentro tutti gli avanti biancocelesti. Menzione particolare per Immobile e MilinkovicSavic, autori della solita stagione superlativa, ma anche Zaccagni e Luis Alberto devono tornare al bonus. Attenzione a Lazzari, sarà poco sollecitato difensivamente, può essere la sua partita.

Juventus – Venezia

Bianconeri che accolgono allo Stadium un Venezia fresco di esonero e completamente nel pallone. Nonostante la scarsa verve in fase di produzione offensiva, consigliamo ovviamente di fare all-in con gli uomini di Allegri. Mancherà probabilmente Cuadrado, al suo posto ci sarà Bernardeschi. Danilo, sempre preciso e puntuale anche sulle palle inattive, torna nel suo ruolo di terzino destro. In attacco tutti dentro: il partente Dybala e il nervoso Vlahovic rimangono i giocatori dalle cui qualità dipendono le manovre offensive. Morata può trovare grande libertà con il non irreprensibile Mateju.

Panchina del Venezia affidata a Soncin, dopo il quantomeno discutibile esonero, per tempi e modalità, di Paolo Zanetti. Difficile credere ci saranno grandi sconvolgimenti nell’undici titolare che si presenta senza squalifiche né particolari indisponibilità. Nessun consigliabile, per forza di cose. Unico nome, più per ammirazione verso le sue qualità tecniche e nell’ottica di eventuali calci da fermo, è Mattia Aramu.

Empoli – Torino

Dopo l’epica rimonta ai danni del Napoli, l’Empoli scende in campo di nuovo al Castellani col morale alle stelle. Pinamonti, autore della doppietta che ha mandato all’inferno gli uomini di Spalletti, è il giocatore sul quale sono puntati i fari, soprattutto in ottica calciomercato visto l’interesse degli stessi granata. Interessante il duello sulle fasce tra Stojanovic e Parisi vs Singo e Vojvoda, al contrario, invece, dei due centrali di difesa. Bajrami anche si schiera: lui e Pinamonti sembrano avere un accordo sull’alternarsi nel calciare i rigori; l’ultimo l’ha tirato l’attaccante di proprietà dell’Inter, dunque…

La star del momento in casa Torino è Sasa Lukic, rigorista perfetto nelle ultima giornate, tanto da mettere in discussione l’incarico a Belotti (qui ne abbiamo parlato snocciolando i numeri). A proposito del Gallo, è in ballottaggio aperto con Sanabria: si può schierare, con una riserva certa in panchina. Bremer fisso sempre, Rodriguez invece no, è tra gli anelli deboli della catena a 3 di Juric. Praet è uno dei valori aggiunti: quando gioca si schiera obbligatoriamente.

Milan-Fiorentina

Per il Milan saranno delle partite infuocate, visto che ha in mano il suo destino rispetto la vittoria del campionato. I gol decisivi li hanno segnati Giroud e Tonali, dimostrando quindi il loro impatto nei momenti decisivi. Due giocatori in una condizione mentale come la loro vanno subito rischierati, Pioli avrà bisogno del loro contributo anche per la prossima giornata. Brahim Diaz è un nome un po’ dimenticato in questa fase della stagione, visti anche i suoi 0 contributi in campionato in termini di G+A nel 2022, ma rispolverato come quarto slot potrebbe dire la sua nel vostro centrocampo. Concludiamo con Theo Hernandez, che paradossalmente, da difensore, è l’uomo con più Big Chances create nella rosa, a quota 7.

Brutta batosta quella subita nel turno infrasettimanale dai viola, ed infatti è sconsigliato riproporre Terracciano subito dopo quattro reti subite, evitatelo. Gonzalez è l’anima della squadra, uno dei pochi che non delude neanche quando non segna ed infatti con i suoi spunti (primo per falli subiti, 87) e la sua capacità di saltare l’uomo (dribbling riusciti, 56). In difesa si può tentare ad inserire Biraghi, visto che rappresenta il quinto braccio armato per l’attacco, dietro agli attaccanti. È quello che ha eseguito più passaggi chiave, 63, quindi un assist può sempre tirarlo fuori.

Udinese-Inter

Marcelo Brozovic, Inter
Marcelo Brozovic (Photo by ALBERTO PIZZOLI/AFP via Getty Images)

L’Udinese è una delle squadre più in forma di questo fine campionato, ed infatti queste sono le due squadre che hanno la media più alta di punti di aprile. Il merito, se parliamo dei padroni di casa, lo si imputa a Gerard Deulofeu, trascinatore vero fra dribbling, assist e gol soprattutto. Un altro nome poco chiacchierato è quello di Udogie, su cui ormai i bianconeri puntano per la fascia sinistra. È il difensore che ha segnato più gol, 4, da inizio 2022, gli va dato spazio. Occhio anche a Molina dall’altra parte, che potrebbe mettere in difficoltà Perisic in fase difensiva.

In una partita del genere, dove per scardinare una difesa ci vorrebbe una botta da fuori, è logico mettere Barella tra i titolari, il quale possiede una media di 19,6 metri sui tiri effettuati. Schierabile naturalmente Lautaro, su cui abbiamo visto una ripresa dal punto di vista realizzativo, 4 gol ed 1 assist nelle ultime quattro tra Coppa Italia e campionato. Non dimentichiamoci di Brozovic e del suo finale di stagione; oltre ad essere quello con più tackles a partita, 2,3, adesso si inventa anche i gol come contro la Roma. L’attacco di Cioffi darà diversi problemi alla formazione nerazzurra, e dovrà essere Skriniar a reggere il reparto. Avendo però anche la miglior percentuale di realizzazione di lanci lunghi riusciti, in zona bonus ci può arrivare anche lui.

Roma-Bologna

Non possiamo dare per scontato il successo dei giallorossi, visto lo straordinario atteggiamento del Bologna. La prima scelta è quella di Zaniolo, con le cui prestazioni si è ripreso il posto da titolare e che ancora è uno dei migliori dribblatori della nostra Serie A. A causa della squalificazione di Sergio Oliveira tornerà dal primo minuto Jordan Veretout ed in una partita del genere può essere uno dei match winner. In avanti ancora Pellegrini, che è comunque primo insieme a Biraghi a tre punizioni segnate. Tra calci piazzati e tiri provati(secondo dietro Abraham a 26) può essere molto pericoloso. Abraham è un altro che non può mancare in questa gara, può far bene.

Dall’altra parte c’è un Arnautovic che sta chiudendo il girone di ritorno in grande stile, con 4 reti nelle ultime 3 consecutive. È in queste giornate uno dei migliori attaccanti, quindi non vi deluderà. La coppia Soriano-Svanberg si può accettare, visto il loro buon momento, ma solo se non avete di meglio. Il ritorno di Medel, se gioca come sa fare nei momenti importanti, può essere di aiuto alla difesa e raggiungere un buon voto, ma generalmente evitate difensori rossoblù all’Olimpico.

Atalanta – Salernitana

Onore alla Salernitana ed al suo percorso, ma in casa dell’Atalanta sarà dura. A Bergamo infatti ci sarà un’Atalanta diversa dall’ultimo mese, dato che il ritorno della coppia Zapata-Muriel ha ripreso in mano la bussola della squadra. A centrocampo di nuovo Pasalic, che ha anche raggiunto la miglior media di gol per tiro effettuato della squadra. Il +3 con il croato è possibile anche in questo match. Attenzione sempre ai cambi che danno freschezza: in questo Miranchuk potrebbe decidere le sorti della partita nei minuti finali. Promosso anche Demiral.

L’unico da evitare è Sepe, perché con un’Atalanta in salute le possibilità di prendere gol per la peggior difesa del campionato (70) si alzano di molto. In questa partita può graffiare Simone Verdi, che ha segnato 2 dei 4 gol su punizione della squadra migliore in questo fondamentale in Serie A. L’Atalanta non ha ancora subito gol in questo modo, ma l’italiano, anche dalla panchina, può cambiare questa statistica. L’altro consigliato per i campani è Djuric, terzo uomo del campionato per gol di testa, 4. L’Atalanta è una squadra fisica, sarà un bel duello lì davanti.

A cura di Marco Piccolroaz e Samuele Tagliente

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