Talking Point: Nico Gonzalez si è preso la Fiorentina

Nelle ultime giornate Nico Gonzalez si è preso la scena, facendo vedere finalmente una continuità di rendimento importante

Nicolas Gonzalez of Fiorentina

Arrivato come fiore all’occhiello della campagna estiva in casa Fiorentina, Nico Gonzalez nei suoi primi mesi in viola ha alternato ottime prestazioni e passaggi a vuoti dimenticabili. Un comprensibile periodo di adattamento, in cui l’argentino ha sempre fatto intravedere grandi doti, senza però mai riuscire a esprimerle pienamente. Da qualche tempo, però, qualcosa è cambiato: da quando Vlahovic ha lasciato Firenze, l’ex Stoccarda ha alzato i giri del motore, prendendo il ruolo di leader emotivo della squadra, e nella ultime due partite di Serie A contro Empoli e Napoli sono arrivate anche due reti.

La stagione di Nicolás González

I numeri della prima stagione dell’argentino in Toscana sono normali: 26 presenze, di cui 19 da titolare, condite da 4 gol e 6 assist. Un discreto apporto, non eccezionale, ma accettabile per la prima esperienza in un nuovo campionato. Tuttavia, era lecito attendersi qualcosa in più, sia per l’entità dell’investimento fatto dalla Viola in estate, che per le grandi potenzialità del calciatore. Gonzalez, però, fino a qualche giornata fa non ha brillato, accusando più che altro una carenza d’incisività nei momenti decisivi. Fino a G26 l’argentino aveva segnato solo 2 gol a fronte di 40 tiri (11 in porta) e servito 4 assist nonostante i 24 passaggi chiave: in termini di P90, parliamo di 2.63 tiri e 1.58 keypass. Insomma, Nico creava, ma non pungeva. Almeno fino a qualche settimana fa, perché nelle ultime uscite l’esterno ha alzato esponenzialmente il livello delle sue prestazioni, ritrovando sia i numeri che il rendimento del giocatore tanto atteso a Firenze.

Le ultime giornate da sogno

Nelle ultime tre uscite, Nico Gonzalez ha sfornato due gol e due assist. Il tutto in match non banali, perché prima ha fornito l’assist a Torreira per la rete con cui la Fiorentina ha bloccato l’Inter a San Siro sull’1-1. Poi ha segnato il gol decisivo per la vittoria nel derby contro l’Empoli, infine ha dominato la scena nella vittoria degli uomini di Italiano sul campo del Napoli, segnando il primo gol e fornendo l’assist per la rete del nuovo vantaggio viola di Ikone.

Nelle ultime giornate Gonzalez ha finalmente cominciato a pungere e la Fiorentina ha spiccato il volo, conquistando 7 punti in un trittico di partite decisamente complesso. Nel momento decisivo della stagione, Gonzalez è salito in cattedra, facendo vedere finalmente di poter essere un giocatore fondamentale per questa Fiorentina: i dati dei tiri e keypass P90 sono saliti a ben 3.06 (1.41 in porta) e 2.36, più di ogni giocatore della Fiorentina con gli stessi suoi minuti in campo.

La consacrazione e il sogno europeo

Il finale di stagione promette di essere veramente intenso in casa Fiorentina. C’è da inseguire il sogno europeo, che può portare non solo alla Conference League, ma anche ad ambire a un posto in Europa League. Roma, Lazio e Atalanta sono le squadre da sfidare. Tre posti su quattro conducono all’Europa: l’obiettivo è ampiamente alla portata.

La Fiorentina può contare quindi su un Gonzalez che sta finalmente rubando la scena in questo finale di stagione. Tra gli esterni a disposizione, l’argentino è quello che è partito più volte da titolare, una testimonianza della fiducia che ripone in lui Italiano. Ora, l’ex Stoccarda sta iniziando a ripagare anche con gol e assist pesanti, alzando l’asticella del proprio rendimento e mostrando di essere pronto a un finale di stagione che porta alla consacrazione personale e al sogno europeo collettivo.

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