Terzini d’attacco: una Spina(zzola) nel fianco

I terzini ormai sono pericolosi come, se non più in alcuni casi, dei centrocampisti. Il romanista si inserisce fra varie certezze.

Giunti alla quarta giornata di questa anomala stagione di Serie A, sono tanti i possibili spunti di riflessione per quanto riguarda le novità di approccio tattico delle nostre squadre, ma tra novità e conferme una cosa è certa: l’affermarsi di laterali difensivi di grande spinta. Su tutti Gosens, reduce dalla sua miglior stagione in carriera (9 gol e 8 assist) e il suo “alter-ego” Hans Hateboer, partito alla grande quest’anno, non solo instancabili motorini sulle fasce, ma giocatori decisivi anche in rifinitura e finalizzazione. Impossibile poi non nominare i due esterni che fanno impazzire le milanesi: Theo Hernandez, sicurezza di Pioli sulla sinistra e il nuovo arrivo alla corte di Antonio Conte,  Achraf Hakimi, presentatosi subito in grande stile al calcio italiano.

Andando ad analizzare i dati che riguardano il contributo offensivo dei difensori nelle prime quattro giornate di campionato, le nostre impressioni vengono confermate: i quattro terzini sopra citati si contendono le prime posizioni per quanto riguarda conclusioni, creazione di occasioni e coinvolgimento nella manovra offensiva. C’era da aspettarselo, probabilmente. Meno prevedibile, invece, la presenza di un apparente “intruso”: già, perché in tutti i parametri presi in considerazione c’è un giocatore che sembra tenere il passo, almeno per queste prime quattro giornate, dei suoi più blasonati colleghi. Stiamo parlando di Leonardo Spinazzola.

Come già vi dicemmo qualche settimana fa, l’esterno sinistro della Nazionale ha iniziato molto bene la sua seconda stagione a Roma, facendo emergere quelle che sono le sue qualità in proiezione offensiva: secondo solo a Dimarco per numero di passaggi chiave forniti (9), divide il primo posto nella classifica delle big chance create con Hakimi (3). La sua abilità nell’usare entrambi i piedi gli consente di essere imprevedibile e molto difficile da affrontare nell’uno contro uno. Importanti doti fisiche permettono all’esterno di Fonseca di spingersi costantemente in avanti, come dimostra la cifra record finora di 20 palloni giocati nell’area avversaria: più di qualunque altro difensore nel nostro campionato. Spinazzola trova spesso la conclusione (6 tiri nelle prime 4 giornate), ma poco la porta (un palo, 0 tiri nello specchio), aspetto da migliorare per poter definitivamente essere inserito nella lista dei top esterni difensivi (ma non troppo) del nostro campionato.

PlayerTocchi in area avversariaP90
L. Spinazzola205,00
A. Hakimi144,26
R. Gosens154,12
H. Hateboer103,33
T. Hernandez93,00

Chissà che qualcuno alla Continassa non stia ripensando a quell’affare di un paio d’estati fa, visti i numeri, le caratteristiche del giocatore e le attuali alternative (poche) per il ruolo di esterno sinistro nella Juventus di Pirlo.

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