Domenica bestiale – Beto Betuncal

Il centravanti portoghese dell’Udinese, autore di una tripletta, è il protagonista del nuovo episodio di ‘Domenica Bestiale’

Beto, Udinese

Non tutti possono vantare di condividere un record con Cristiano Ronaldo. Il classe ’98 Norberto Bercique Gomes Betuncal, detto Beto, dopo la tripletta di ieri può: è infatti il secondo portoghese nella storia a segnare una tripletta in Serie A.

Ritorno al gol

Dopo ben 9 giornate a secco, Beto decide di interrompere il digiuno con una tripletta superando la doppia cifra: due gol di destro ed uno di testa su 5 tiri in porta, come riportato dal nostro tabellone (3.65 xG, dati Understat).

Sul primo gol, è bravo a sfilare alle spalle di Altare e a mettere in rete sul suggerimento del solito Pereyra. Sul secondo mette in mostra una della sue armi migliori, la velocità in campo aperto: brucia Lovato in contropiede e conclude con un rasoterra sul secondo palo. Terza marcatura sulla falsariga della prima, Pussetto scucchiaia in mezzo e l’attaccante portoghese insacca di testa a porta praticamente vuota.

Oltre alla tripletta, Beto è stato consistente anche dal punto di vista tecnico: è stato il giocatore con più dribbling tentati e riusciti in questa giornata assieme a Muriel (in attesa dei posticipi di oggi), con 6 dribbling riusciti su 8 tentati.

Investimento non da poco

Beto è arrivato all’Udinese l’ultimo giorno utile della finestra estiva di mercato dal Portimonense, con la formula del prestito con obbligo di riscatto fissato a 10 milioni.

Se all’inizio la spesa sostenuta poteva sembrare eccessiva, adesso ad Udine si stanno già sfregando le mani. La doppia cifra alla prima stagione in assoluto in Italia non è da tutti. Il centravanti portoghese si è anche ambientato abbastanza rapidamente: dopo le prime 3 presenze da subentrante, alla seconda da titolare ha subito trovato il gol.

A prima vista può sembrare il classico riferimento offensivo statico, ma Beto in realtà si è dimostrato un giocatore amante della profondità e dei tagli alle spalle della difesa.

Quello che sorprende di più di questo giocatore è l’incredibile velocità che riesce a raggiungere nonostante i suoi 194 cm: nella 18ª giornata, proprio all’andata contro il Cagliari, ha raggiunto il picco di 35.17 km/h, poco sotto il record stagionale che appartiene a Terzic con 36.22 km/h.

Alla ricerca della continuità

Beto, Udinese

Dopo un girone d’andata piuttosto costante dal punto di vista delle prestazioni e dei gol (sono state tante le esultanze alla LeBron, con il suo ‘The Silencer’), un calo fisiologico si poteva anche mettere in conto. Dopotutto, se avesse mantenuto quei numeri, probabilmente oggi si starebbe giocando il titolo di capocannoniere.

Il calendario dell’Udinese da qui alla fine però è tutt’altro che proibitivo: Empoli, Salernitana, Inter e Spezia in casa – Venezia, Bologna, Fiorentina, Sassuolo e Salernitana in trasferta (le giornate rimanenti sono 9, inclusi i due turni da recuperare). Arrivare a 20 gol sarebbe il coronamento della stagione per Beto, ma una doppia cifra alta per quello che ha dimostrato finora è tranquillamente alla sua portata. Staremo a vedere quante altre volte lo vedremo imitare il buon LeBron.

A cura di Francesco D’Errico

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