Josip Brekalo è l’anima creativa del Torino

Attraverso dribbling e giocate, Josip Brekalo si è meritato il riscatto da parte della società. Vediamo nel dettaglio qualche dato che racconta della sua importanza tecnica

Josip Brekalo in maglia Torino

Il Torino sembra aver definito il riscatto di Josip Brekalo dal Wolfsburg. Il ragazzo classe 1998 è stato uno degli ultimi innesti dello scorso mercato estivo, voluto fortemente dall’allenatore Ivan Juric, suo connazionale. Brekalo ha impiegato davvero poco per guadagnarsi un posto nell’undici titolare, andando ad occupare quella posizione di trequartista sinistro, tipica degli schemi di Juric.

Attualmente, si può considerare la stagione di Brekalo positiva: 6 reti segnate e 1 assist servito nelle prime 23 presenze di Serie A. E’ vero, non sono numeri così eclatanti, ma confrontando le sue statistiche con tutti i giocatori del Torino, risulta che Josip Brekalo sia più importante di quanto si pensi. Vediamo nel dettaglio quanto sia significativo il suo apporto alla fase offensiva del Torino.

I numeri di Josip Brekalo

I 6 gol segnati sono abbastanza da renderlo il miglior marcatore in questa Serie A del Torino. Per lo stesso Brekalo rappresentano un buon risultato: il suo record di marcature in un singolo campionato appartiene alla scorsa stagione in Bundesliga, dove ha realizzato 7 gol in 29 presenze. Ad oggi si ritrova ad una sola lunghezza con 9 partite ancora da giocare.

Eppure le occasioni per segnare più gol ci sono state: sono 2 i pali colpiti e 4 le chance fallite. Inoltre, Brekalo è anche il terzo giocatore del Torino con più conclusioni (38) e il secondo per tiri diretti nello specchio della porta (15). Dai suoi piedi nascono buona parte delle conclusioni del Torino, anche se la pericolosità di questi colpi è spesso relativa, dato che il 47% di queste conclusioni avviene da fuori area.

Questa capacità di arrivare al tiro così spesso deriva anche dalla sua abilità nel saltare l’uomo negli uno contro uno. Nel Torino è il giocatore che ha completato più dribbling (33), saltando l’uomo circa due volte su tre (64%). Spesso, le azioni nate dai suoi piedi terminano in ghiotte occasioni da gol per i compagni ed è proprio in questo che Brekalo esprime il meglio di sè: con 46 passaggi chiave e 6 Big Chance create, è il migliore del Torino nel reparto “fantasia. Solo per una questione di malasorte, il suo quantitativo di assist è fermo ad 1; secondo il modello di Understat, dovrebbe possedere almeno 4 passaggi vincenti (Expected Assist).

Josip Brekalo, Torino

Tuttavia, l’unico assist realizzato in stagione è risultato fondamentale. E’ da un suo cross che nasce il gol del pareggio di Belotti nel derby contro la Juventus. In effetti anche i cross rappresentano una delle principali armi presenti nel suo bagaglio tecnico: Brekalo ne ha tentati 106, corner compresi, riuscendo a raggiungere un compagno 30 volte. Una media di poco inferiore ad uno riuscito ogni 3 tentativi ( 28,3%), che lo vede al settimo posto tra i giocatori di Serie A più precisi con almeno 100 cross tentati.

Le prospettive di crescita di Brekalo

Brekalo compirà 24 anni a giugno ma ha dimostrato di poter essere fin da subito un calciatore decisivo per il Torino. Nelle 23 presenze di campionato ha fatto vedere una rara completezza tecnica dal punto di vista offensivo, tuttavia mostrando qualche lacuna sul fronte difensivo.

Il suo corpo brevilineo non è l’ideale per ingaggiare duelli fisici (esce sconfitto nel 60% dei casi) e non possiede nemmeno quelle letture di gioco utili a intercettare i passaggi avversari (appena 3 intercetti nei 1699 minuti giocati). L’acquisizione di ulteriore esperienza sarà certamente un fattore che lo aiuterà su questo aspetto in futuro. E sicuramente tornerà ancora più utile quando si tratterà di dover segnare gol e servire assist.

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