Inter, i numeri del momento no di Lautaro Martinez

L’Inter fatica a vincere e a segnare: la “colpa” è in parte anche del momento difficile (e senza gol) che Lautaro Martinez sta attraversando

Lautaro Martinez, Inter

Cross dalla sinistra di Perisic, Chiriches anticipa Dzeko e Lautaro Martinez sbaglia un clamoroso gol a porta vuota dall’interno dell’area piccola: è lo specchio del momento che l’Inter e in particolare l’argentino stanno attraversando dal punto di vista realizzativo. Lautaro è a digiuno da ben otto partite tra campionato e coppe, da sette in campionato. Il problema realizzativo è sicuramente di natura mentale, ma anche tecnico-tattica: non solo Lautaro, ma tutta l’Inter sta infatti faticando a segnare nel 2022.

I numeri del “digiuno” di Lautaro Martinez

Otto partite consecutive senza gol, sette in Serie A, una sola rete nel 2022: quella su rigore nella Supercoppa italiana contro la Juventus. Per Lautaro Martinez questa è la seconda striscia più lunga senza reti da quando è all’Inter: la prima è di ben 13 partite ed è datata aprile 2019, quando era sì un attaccante in rampa di lancio, ma non aveva ancora la maturità e l’esperienza acquisita in Serie A nei successivi tre anni. Manco a dirlo, il numero di big chance mancate dall’argentino in Serie A è emblematico.

Il dato diventa più significativo andando ad analizzare i numeri tra i gol segnati e quelli attesi, parliamo di xG e NPxG (gli xG, ma senza considerare i calci di rigore). Tra chi ha segnato almeno 10 gol in campionato, Lautaro Martinez è il calciatore con il numero più alto di xG prodotti, e quello con la differenza più ampia tra gli stessi e i gol segnati: l’argentino ha tante possibilità di segnare (14.88), ma concretizza meno di quanto dovrebbe (11 gol in campionato). Lautaro ha quindi segnato 3.88 gol in meno di quanti realmente era lecito aspettarsene: il primato rimane anche se si analizzano gli NPxG o prendendo in considerazione i numeri P90. Insomma, l’attaccante di Bahia Blanca è il calciatore che più sta underperformando in termini realizzativi in Serie A tra i big.

Problema tattico o mentale?

Lautaro Martinez, Inter
Lautaro Martinez (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

È lecito chiedersi se il problema di Lautaro Martinez sia di natura tattica o mentale: la risposta corretta è sicuramente una via di mezzo. Mentale sicuramente, perché l’errore contro il Sassuolo è lo specchio del periodo che sta attraversando Lautaro Martinez, che per sua fortuna è entrato nelle grazie dei tifosi dopo aver deciso di rinnovare il suo contratto (e per questo spesso viene incitato e non criticato). L’impressione è che – come capitato anche negli altri lunghi periodi senza gol – basterà un gol per sbloccarlo mentalmente e di conseguenza dal punto di vista realizzativo.

Tattico, anche. Gli esempi più lampanti di come attualmente il problema di Lautaro sia anche l’Inter sono i due gol nelle due partite con la nazionale, giocate proprio nel pieno del suo digiuno in nerazzurro. Nella sosta di fine gennaio, El Toro ha infatti segnato sia nella vittoria per 1-0 contro la Colombia, sia nell’1-2 di Cile-Argentina. Un altro dato che avvalora la tesi sono i soli 6 gol segnati dalla squadra di Inzaghi nel 2022: a fare peggio sono soltanto Udinese e Venezia (5), Bologna (4) e Genoa (3). Tutte squadre in lotta per la salvezza.

L’Inter crea e anche parecchio (56.50 xG totali, 11.53 in più del Milan secondo in questa classifica), ma è anche una delle due squadre – insieme alla Juventus – ad aver segnato meno reti di quelle attese tra le prime sette del campionato. Per tornare a essere quell’attacco brillante del girone d’andata serviranno anche e soprattutto le reti di Lautaro Martinez.

A cura di Domenico Cannizzaro

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