Milan-Juventus, duello a centrocampo: Tonali contro Locatelli

Milan-Juventus sarà anche Tonali vs Locatelli: i numeri a confronto dei due giovani centrocampisti della Nazionale

Milan-Juventus, duello a centrocampo: Tonali contro Locatelli

Entrambi italiani, entrambi centrocampisti, entrambi fondamentali per i rispettivi top club: parliamo di Sandro Tonali e Manuel Locatelli, due calciatori che si stanno ben comportando nelle rispettive squadre.

Milan-Juventus passerà molto dalle prestazioni di entrambi, diventati ormai il motore delle due linee mediane pur avendo caratteristiche e compiti diversi. Il minutaggio simile in questa stagione ci rende facile confrontarli, ovviamente, dal punto di vista dei numeri.

Tonali, da lì non si passa

Sandro Tonali, Milan

21 presenze, 16 da titolare per un totale di 1359 minuti: Sandro Tonali – come vi avevamo spiegato – si è definitivamente preso in mano il centrocampo del Milan, alternando qualità e quantità. Ciò che però salta all’occhio è l’importanza del classe 2000 in fase di interdizione: Tonali intercetta 1,26 palloni P90 – contro gli 0,95 di Locatelli – ma soprattutto vince ben 9,40 duelli P90 (8,92 per lo juventino). Segno che il ventunenne centrocampista rossonero difficilmente tira la gamba indietro, ma soprattutto ha una spiccata intelligenza tattica, trovandosi spesso nel posto giusto al momento giusto.

Gli ottimi numeri difensivi non presuppongono però che non abbia rilevanza in fase offensiva, anzi. È doveroso però fare una premessa: i numeri sono inevitabilmente condizionati dal fatto che Tonali sia incaricato dei calci piazzati. Il milanista offre 1,45 passaggi chiave P90 (Loca è fermo a 0,71), effettua in media 4,64 cross P90 – contro lo 0,33 di Locatelli – e ha fin qui creato 3 Big Chance: dato nullo in Locatelli, che ne ha appunto create 0. A confermare il dato, Tonali ha sin qui segnato una punizione diretta e compiuto un assist da palla ferma.

Tonali crea, Loca concretizza

Manuel Locatelli, Juventus

Una presenza in più per Locatelli, ma una in meno da titolare: i minuti totali per lui sono 1513 (solo 154 in più di Tonali). Se Tonali crea tanto, Locatelli produce meno ma concretizza di più, anche grazie al fatto che – per caratteristiche e modulo di gioco – è più presente in area avversaria (1,32 tocchi in area avversaria P90 contro lo 0,79 di Tonali). Nonostante infatti il dato sui tiri totali P90 sia inferiore – 1,01 per Loca, 1,26 per il centrocampista rossonero – il classe 1998 ha fin qui segnato 3 gol e realizzato 2 assist (il migliore a centrocampo della Juventus), contro i 3 bonus totali di Tonali, di cui 2 da calcio piazzato.

Locatelli è inoltre più presente in manovra di costruzione: se nel Milan il compito è diviso tra Tonali e Kessie/Bennacer, nella Juventus tocca maggiormente a Locatelli costruire il gioco, anche a causa dell’assenza di Arthur in questi mesi. Il centrocampista bianconero effettua infatti 61,09 passaggi P90 – contro i 52,05 di Tonali – con una percentuale di realizzazione simile (86,47% Locatelli, 87,15% per l’ex Brescia).

Per quanto riguarda i dati in fase di interdizione, come già spiegato in precedenza, i numeri sono dalla parte del milanista, ma c’è un dato a favore di Locatelli: i duelli aerei. L’ex Sassuolo ne compie in media 2,20 P90 (Tonali soltanto 1,06) e ne vince il 54%: dato non scontato – nonostante Locatelli sia 5 cm più alto – vista la simile struttura fisica di entrambi.

Chi uscirà vincitore da questo confronto?

Uno più dinamico, aggressivo e con grande personalità oltre ad un piede educato; l’altro più presente fisicamente a centrocampo, con grande capacità d’inserimento senza palla e qualche gol in più nelle corde. Essendo due calciatori diversi, viene difficile pensare ad un vincitore nel duello personale, ma l’impressione è che il calciatore del Milan sia in un momento di maggior fiducia e sia maggiormente supportato dai compagni di reparto. In ogni caso, Milan-Juventus sarà condizionata inevitabilmente dalla prestazione di entrambi.

A cura di Domenico Cannizzaro

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