Inter, quanto incide Alexis Sanchez quando gioca
Alexis Sanchez è uno dei migliori calciatori della Serie A per G+A P90 nelle ultime 3 stagioni: fondamentale per l’Inter il suo apporto quando è in campo
Ieri sera ha deciso la Supercoppa Italiana con un gol all’ultimo respiro dei tempi supplementari, ma Alexis Sanchez si sta ritagliando nell’Inter uno spazio sempre più importante, soprattutto nell’ultimo periodo di forma pazzesca.
Dal suo arrivo in nerazzurro, il cileno ha realizzato 13 gol e 15 assist in Serie A: la sua media goal più assist su 90 minuti è pari esattamente a 1,00; ciò significa che, quando è in campo, partecipa in media ad un gol a partita. Dalla stagione 2019/20 solo quattro giocatori hanno fatto meglio di Sanchez in questa specialità: ve li indichiamo nell’elenco qui sotto e, per farvi capire meglio quanto sia imponente il dato dell’ex Udinese, mettiamo anche i minuti in campo trascorsi dai seguenti giocatori nelle ultime tre stagioni.
- Luis Muriel – 1.57 G+A P90 (3268 minuti in campo)
- Cristiano Ronaldo – 1.06 (5753′)
- Ciro Immobile – 1.06 (7497′)
- Zlatan Ibrahimovic – 1.04 (3651′)
- Alexis Sanchez – 1.00 (2511‘)
¡Sanchez, qué maravilla!
“Ho sempre detto che sono un leone in gabbia: se mi lasciano giocare sono un mostro”: si è espresso così ieri sera al termine della partita, risultando agli occhi di qualcuno probabilmente poco umile. Sono semplicemente le parole di un campione, che ha ritrovato consapevolezza del proprio talento attraverso ottime prestazioni.
È vero, spesso il suo minutaggio aumenta contro le squadre di bassa classifica, ma basta vedere l’assist a Lautaro Martinez contro la Lazio – gol poi annullato per fuorigioco millimetrico – per capire che El Niño Maravilla certe giocate le sente a prescindere dall’importanza del match. Inzaghi gli sta concedendo più minuti, sia per ovviare all’assenza di Dzeko (adesso rientrato), sia perché Sanchez ha dimostrato di essere in un buonissimo momento di forma.
Scendendo prettamente in un discorso tecnico-tattico, il cileno riesce a dare a Inzaghi ciò che i suoi compagni di reparto non riescono a dare: creare la superiorità numerica con l’1 vs1. Con l’Inter padrona del campo quasi ogni partita, le squadre tendono a chiudersi, lasciando pochi spazi ai nerazzurri. Le alternative sono due: allargare il gioco – e spesso l’Inter ci riesce bene su Perisic e Dumfries/Darmian – oppure trovare gente tra le linee che crei spazi saltando l’avversario in dribbling. E questo Sanchez lo fa come pochi altri.
Il suo contratto scadrà nel 2023 (qui gli altri giocatori) e difficilmente verrà rinnovato visto lo stipendio lordo (8,9 milioni a stagione), ma Alexis Sanchez non è semplicemente la quarta punta di un’Inter ben collaudata. È altro, è soprattutto un calciatore in grado di spaccare le partite bloccate, spesso risolvendole con un colpo da campione.
A cura di Domenico Cannizzaro