Serie A 2021/22, La Top 11 Under 23 del Girone d’Andata

Dopo esserci espressi sulla nostra formazione ideale basata sul rendimento nel girone d’andata dei giocatori di Serie A (qui per scoprirla), vi presentiamo, oggi, quella sorella, ovvero la Top 11 degli Under 23, che si sono messi più in mostra nel nostro campionato finora. Un 4231, tra equilibrio e dinamismo.

Portiere e difensori

Per difendere i pali della nostra porta puntiamo su Ivor Pandur, in quanto unico portiere nato dopo il 01/01/1998 ad essere sceso in campo in questo girone di andata (1 presenza, 4 Parate effettuate e 3 Goal subiti).

Difesa a 4 che vede la fascia sinistra stradominata dallo scozzese Aaron Hickey (4 reti finora in campionato, terzo tra i difensori), mentre sulla destra l’adattato – ma neanche tanto – Andrea Cambiaso, una delle poche note positive di questo Genoa.

Coppia di centrali fisica e veloce, composta da Roger Ibanez e Medih Demiral. Il romanista è andato in rete già 3 volte in questa stagione (19 presenze di cui 18 da titolare), oltre ad essere il secondo difensore centrale per Key passes in Serie A (8 – dietro a Bonucci di una sola lunghezza) e ad aver completato quasi mille passaggi. Il turco invece si è messo in evidenza più per le doti difensive: 4.42 duelli aerei vinti P90 e 2.46 intercetti P90 conditi da un Assist e un Goal realizzato.

Centrocampisti

La nostra mediana si tinge d’azzurro con Davide Frattesi e Tommaso Pobega, i quali hanno avuto la meglio sui molti esclusi, alcuni anche eccellenti come Tonali e Koopmeiners. Li abbiamo premiati per i loro rendimenti in fase realizzativa (quattro le reti segnate a testa). I due ragazzi classe ’99 rendono comunque sostenibile la nostra formazione: tra i centrocampisti sono entrambi nella top 15 per Contrasti vinti, con il granata quinto anche per Duelli aerei vinti (33).

Per il ruolo di trequartista, la nostra maglia da titolare va a Giacomo Raspadori dopo un tesissimo testa-a-testa con Brahim Diaz. Il numero 18 neroverde ha siglato 4 goal con altrettanti assist, tentando 35 volte la conclusione (14 in porta) ed ha fornito 21 Key passes, tutti numeri superiori allo spagnolo, che giocando di meno supera l’azzurro solo alla voce dribbling.

Gli esterni e la punta

Sugli esterni due ali molto diverse tra loro: Musa Barrow e Alexis Saelemaekers. Il primo è autore di 5 reti e 3 assist, oltre ai 25 Passaggi chiave e le 6 Chance create (secondo miglior attaccante in A). Il belga, invece, è stato scelto più per le sue qualità di equilibratore – oltre che per i suoi buoni numeri riguardanti reti (1), assist (3) e dribbling riusciti (31) – in una formazione che rischiava di essere troppo offensiva per giocatori come Nicolò Zaniolo (tra i primi per Dribbling compiuti, ma troppo poco presente in fase realizzativa) e Josip Brekalo (apparso altalenante nonostante le 3 reti siglate).

Dusan Vlahovic non poteva non essere il nostro terminale offensivo: 16 Goal – di cui 5 su rigore – e capocannoniere del campionato. Finora, il serbo ha realizzato due assist ed ha tentato la conclusione ben 68 volte, in cui 30 di queste ha indirizzato il pallone verso lo specchio della porta (nessuno meglio di lui). Ovviamente, dopo aver vinto il confronto con gli altri Under 23 del nostro campionato (come Osimhen, Beto e Scamacca che stanno svolgendo un campionato di tutto rispetto), il numero 9 della Viola è presente anche nella nostra Top 11 generale del girone d’andata.

Ricapitolando

Top XI U23 (4-2-3-1): Pandur; Cambiaso, Demiral, Ibanez, Hickey; Pobega, Frattesi; Saelemaekers, Raspadori, Barrow; Vlahovic.

A cura di Marco Cascioli