Mattia Zaccagni si sta prendendo la Lazio: i numeri

Mattia Zaccagni è reduce da ottime prestazioni in maglia biancoceleste, tanto da essersi meritato il posto da titolare: i numeri della sua crescita

Mattia Zaccagni, Lazio

Nelle ultime giornate del 2021, in casa Lazio, si è finalmente assaporato il talento di Mattia Zaccagni. Nelle ultime 4 partite ha sempre giocato dal primo minuto come ala sinistra nel 4-3-3 disegnato da Sarri: il suo contributo è risultato evidente, realizzando 2 gol e 2 assist ma soprattutto garantendo quella qualità necessaria agli schemi del tecnico toscano.

Mattia Zaccagni, i suoi numeri alla Lazio

Complice anche un paio di infortuni a coscia e ginocchio, l’intesa tra Sarri e Zaccagni ha dovuto impiegare più tempo del dovuto per sbocciare, tanto che il centrocampista arrivato dal Verona era riuscito a guadagnarsi la sua prima presenza da titolare solo in G13 contro la Juventus. Il trend si è invertito grazie alla sfida esterna contro la Sampdoria, dove il classe 1995 romagnolo ha servito due assist in poco più di 15 minuti. Da allora, sempre titolare e i numeri stanno giustificano ampiamente questa scelta.

Tra tutti i giocatori della Lazio, è primo per dribbling completati P90, addirittura meglio del suo compagno di squadra Felipe Anderson che si ferma a 2.30 ogni 90′. Con lui, la Lazio riesce a riempire meglio l’area, infatti solo Kulusevski tocca più palloni in area avversaria P90 tra i centrocampisti della Serie A con almeno 200 minuti (5.50 P90, Kulusevski ha 6.28 P90).

Zaccagni è anche il primo giocatore della Lazio per Big Chance Create ogni 90′ ed è quello che offre i cross più precisi all’interno della squadra. Oltre alla qualità nelle giocate, va sottolineata la sua propensione al sacrificio: nonostante abbia giocato appena 685′ in stagione, è il giocatore della Lazio che ha guadagnato più punizioni e circa nel 66% dei contrasti di gioco affrontati ne è uscito vincitore (78 vinti su 117 totali), mettendo in mostra una certa caparbietà finora latitante negli altri giocatori della Lazio.

Facendo un riferimento alla sua passata stagione al Verona, attualmente sembrano anche aumentate le capacità balistiche, complice un sistema di gioco più offensivo del 3-4-2-1 di Juric. Lo scorso anno arrivava alla conclusione 1.06 volte P90, mentre ora viaggia a 1.58 sempre P90; di conseguenza anche i tiri nello specchio risultano aumentati, passando da 0.48 a 0.79 P90. Ci è voluto del tempo, ma ora Zaccagni sta dimostrando di avere tutte le carte in regola per fare il titolare in questa Lazio.

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