Sheva cerca la prima rete col suo Genoa nel derby della Lanterna

Un avvio di avventura da dimenticare quello sulla panchina del Genoa per Andriy Shevchenko. Il tecnico ucraino dopo quattro partite ha portato a casa un bottino misero e delle statistiche tutt’altro che positive. Alla prima esperienza in una squadra di club, nonostante i 5 anni passati sulla panchina della nazionale Ucraina (portata fino ai quarti di finale di Euro2020), l’ex attaccante del Milan sta faticando ad imporre la sua idea di gioco, di cui avevamo parlato qui.

Genoa, i numeri di Shevchenko

Nelle prime quattro partite da allenatore in Serie A, Shevchenko ha trovato appena un pareggio e poi tre sconfitte, totalizzando un solo punto. C’è una statistica in particolare che però è un po’ più emblematica di tutte le altre. In quattro partite, la sua squadra non ha realizzato nemmeno un gol. Un avvio da dimenticare per il tecnico ucraino. Prima di lui, da quando la Serie A è a tre punti per vittoria, solo Moreno Longo e Walter Novellino sono riusciti a fare peggio in termini realizzativi con le loro squadre, mancando il gol per le prime cinque partite da tecnici in Serie A.

Quello dei grifoni è sia un problema di precisione, che di freddezza sotto porta. Dall’inizio della stagione sono infatti 170 i tiri effettuati, 52 dei quali nello specchio della porta avversaria, appena 17 invece i gol. Un tasso di conversione già modesto, che è precipitato sotto la guida di Sheva (19 tiri totali, 6 in porta, 0 gol). Nell’ultima giornata contro la Juventus addirittura i grifoni non hanno effettuato nemmeno una conclusione in tutta la partita. L’attacco dei rossoblù è adesso secondo peggiore del torneo (meglio solo di quello della Salernitana). Adesso per il Genoa arriva il derby della Lanterna contro la Sampdoria, quale miglior occasione per invertire la rotta contro una squadra che se la passa poco meglio del Grifone.