All’Atalanta manca proprio un Jeremie Boga
Nel sistema di Gian Piero Gasperini, Jeremie Boga può esaltarsi e dare alla Dea esattamente ciò che ora manca: imprevedibilità
Da tempo l’Atalanta segue Jeremie Boga, e secondo Gianluca Di Marzio avrebbe formulato la prima offerta (20 mln circa). Per caratteristiche il giocatore ivoriano occuperebbe il ruolo lasciato scoperto dal Papu Gomez e offrirebbe soluzioni offensive su cui Gasp, al momento, non può contare. La richiesta del Sassuolo è di circa 25 milioni di euro. Se Percassi decidesse di aumentare l’offerta e superare i 22 milioni Jeremie Boga diventerebbe l’acquisto più oneroso della storia del club. Al momento è Luis Muriel (21.2 milioni secondo Trasnfermarkt) il primo di questa classifica
La società lombarda segue il giocatore franco-ivoriano da tempo, individuando in lui il profilo ideale per sostituire Alejandro Gomez. Sul centro sinistra dell’attacco l’Atalanta non ha più un dribblomane imprevedibile che possa far saltare il banco come accade sull’altro versante con Ilicic e Malinovskyi
Boga nell’attuale sistema Atalanta
Nel 3421 attuale costruito da Gasperini il posto di Boga sarebbe quello di mezza punta che agisce sul centro sinistra. Un giocatore di piede destro in quella posizione e con le qualità sopracitate manca proprio dai tempi di Gomez. Agendo in quella zona di campo i suoi competitor per una maglia sono Pessina, Pasalic e Muriel, se sul centro destra agisce uno tra Malinovskyi e Ilicic. In più, qualora Gasp optasse per il 4231 già visto nella passata stagione – abbandonato anche perché Muriel stagnava lontano dalla porta – , Boga potrebbe occupare il ruolo di esterno sinistro
Boga porta imprevedibilità
Partiamo da un numero per riuscire a inquadrarne le caratteristiche: da quando è in Italia (18/19) Jeremie Boga è il giocatore che completa più dribbling p90 (4.52). L’ivoriano ha uno stile di dribbling simile a quello del Papu. Parte da fermo, sposta ripetutamente il pallone per eludere l’intervento degli avversari e si serve del baricentro basso per eseguire finte di corpo che squilibrano i difensori. Rispetto all’argentino possiede meno creatività nel passaggio dopo il dribbling, ma più velocità per condurre liberamente il pallone e arrivare al tiro
L’acquisto di Boga offre imprevedibilità: è questa la chiave principale. La squadra di Gasperini è dodicesima in A per dribbling completati (134) e ottava per dribbling tentati. Nelle gare simili a quelle contro Bologna (0-0) e Udinese (1-1), uno come l’ivoriano è in grado di far saltare l’intero sistema difensivo
Atalanta più solida, ma…
In un comet chart realizzato da Nicola Santolini su Twitter si possono notare le differenze fra le varie squadre di Serie A rispetto alla stagione passata incrociando due voci: NPxG (gol attesi senza rigori), ovvero una misura della qualità delle occasioni da gol create ogni 90 minuti, e NPxGA (gol attesi contro senza rigori), la stessa misura, ma tiene conto delle occasioni concesse
Rispetto alla passata stagione, nonostante la cessione di Cristian Romero, il miglior difensore dell’annata 20/21, l’Atalanta registra valori più bassi rispetto alle occasioni concesse (asse verticale). Interessante anche il dato degli NPxG: l’Atalanta ne produceva quasi 2 per partita, al momento circa 1.6
Questo perché siamo soliti vedere la partenza diesel della squadra di Gasperini – che solitamente ingrana da metà novembre in poi – e, probabilmente, anche perché il modo di giocare dell’Atalanta è diventato ormai noto. La squadra ha nelle individualità ora anche la possibilità di uscire da situazioni complesse, ma gli avversari iniziano a studiare la Dea per trovare contromisure efficaci
Con l’acquisto di Boga, giocatore anarchico, funambolico e di natura imprevedibile la Dea si assicurerebbe una pedina fondamentale per compromettere i piani degli avversari. Nella sua migliore stagione (19/20) Boga ha servito 2 assist e realizzato 11 gol. E’ stato, si può dire quasi ovviamente, il migliore per dribbling riusciti (132), con 39 uomini saltati in più del secondo.