Jorginho, dal dischetto non sei più una garanzia

Il centrocampista del Chelsea sembra essere un lontano parente del rigorista infallibile a cui eravamo abituati, denotando anche una certa insicurezza nel modo di calciarli. Dopo l’errore contro l’Inghilterra in finale di Euro2021, infatti, Jorginho sembra aver abbandonato il classico “saltello” prima di tirare il rigore. Risultato? 3 su 3 con la maglia del Chelsea (2 contro il Malmo e 1 contro il Newcastle), striscia positiva interrotta proprio dall’errore di ieri contro la Svizzera. Errore dal dischetto che potrebbe costare tantissimo: adesso l’Italia dovrà giocarsi la qualificazione ai Mondiali del Qatar in un freddo lunedì irlandese contro l’Irlanda del Nord, cercando di vincere con numerosi gol di scarto per tenere a distanza la Svizzera nella differenza reti e per allontanare definitivamente lo spettro dei play-off.

Jorginho, la bestia nera si chiama Svizzera

Per Jorginho si tratta complessivamente del terzo rigore consecutivo sbagliato con la maglia dell’Italia, dopo aver realizzato i 6 precedenti. Il primo di questo trittico risale a quel fatidico 11 luglio in finale contro l’Inghilterra, quando si fece neutralizzare da Pickford il rigore che avrebbe concesso agli azzurri di vincere la competizione senza bisogno che Donnarumma parasse quello su Saka. Il secondo rigore è quello fallito sempre contro la Svizzera, bestia nera del centrocampista italiano, nella partita d’andata delle qualificazioni ai Mondiali, quando si fece ipnotizzare da Sommer calciando debolmente alla sinistra del portiere svizzero. A chiudere il cerchio quello sbagliato ieri sera sempre contro gli elvetici al minuto 89. Errori che l’Italia spera di non dover pagare a caro prezzo: se Jorginho li avesse realizzati entrambi, infatti, gli azzurri sarebbero probabilmente con 4 punti in più in classifica e con la qualificazione al Mondiale già in tasca.

Jorginho, i suoi numeri dal dischetto in carriera

Escludendo i rigori delle lotterie, Jorginho in carriera ha calciato ben 38 volte dagli 11 metri. Le realizzazioni sono 32, mentre gli errori sono soltanto 6. Con la maglia dei blues, la percentuale è quasi perfetta: 18 su 21. Addirittura nella scorsa stagione, il centrocampista italiano, nonostante due errori dal dischetto, è stato il centrocampista del Chelsea che ha realizzato più gol in Premier League (7, tutti dagli 11 metri). In maglia azzurra partenopea invece, è soltanto 1 l’errore su 5 totali calciati, mentre con l’Hellas Verona la percentuale di realizzazione è del 100%: 5 su 5.