Fabian Ruiz si è (ri)preso il centrocampo del Napoli

In dettaglio i numeri della stagione di Fabian Ruiz, autore di un inizio di stagione di livello anche grazie alla sua nuova spalla: Zambo Anguissa

Fabian Ruiz in maglia Napoli

In un Napoli che macina vittoria dopo vittoria e che raccoglie consensi tra tutti gli addetti ai lavori, le note positive di questa prima parte di stagione sono molte. Questa volta abbiamo deciso di soffermarci su un giocatore che sembra essere rinato grazie alla cura Spalletti: Fabian Ruiz.

Il bilancio attuale è di 2 goal e 1 assist nelle prime 7 di campionato, tutte da titolare, per un minutaggio complessivo di 595 minuti. Se il rendimento del classe ’96 rimarrà su questi numeri, non difficilmente potrà superare quanto fatto nella stagione ‘18/’19, quella d’esordio e fin qui la migliore, conclusasi con 5 reti e 4 assist.

Il confronto con le ultime stagioni

Sebbene i bonus offensivi non siano mancati in questo inizio di stagione, i numeri ci dicono che in realtà lo spagnolo sta cercando meno la porta rispetto gli ultimi due anni (media 0,29 tiri in porta a partita, contro 0,48 nel ‘20/’21 e 0,55 nel ‘19/’20) e che dribbla molto meno (0,45 a partita), almeno la metà di quanto fatto negli altri campionati.

Dove però è migliorato tanto Fabian Ruiz è nei passaggi. Attualmente è il leader per passaggi tentati e per passaggi riusciti in Serie A, con medie superiori a quelle delle altre stagioni (almeno 10 passaggi in più in ogni match). Tanti passaggi sì ma anche precisi: con il 93%, stiamo parlando di una delle percentuali di realizzazione tra le più alte.

L’evoluzione tecnica del centrocampista ex Betis è figlia anche dell’evoluzione del centrocampo del Napoli, che quest’anno sembra aver trovato il tassello del puzzle mancante: Zambo Anguissa.

La convivenza con Anguissa, il partner ideale

Se un primo artefice delle buone prestazioni di Fabian Ruiz è sicuramente Spalletti, un grande aiuto sta derivando anche dal camerunense, suo nuovo compagno di reparto. Le prove con Lobotka non hanno reso i loro frutti, perciò la dirigenza partenopea è intervenuta sul mercato per cercare un profilo completamente differente.

Chi conosceva Anguissa già dalla Premier, non si sarà stupito di trovare un giocatore tanto dominante, sia fisicamente, che con la palla tra i piedi. Una fase di interdizione e di pulizia della palla che diventa fondamentale per Fabian, garantendogli di avere maggiore abilità nel creare gioco, oltre che essere più decisivo in fase offensiva.

Il dato che sicuramente più riassume l’efficacia di questa nuova mediana riguarda i palloni persi dai due centrocampisti: da quando l’ex Fulham è in Italia, i due perdono in media 4,5 palloni a partita!

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