Napoli, chi sarà titolare tra Lozano e Politano?

Dopo qualche anno di stop Luciano Spalletti è tornato ad allenare, ed ha deciso di ripartire da una piazza non semplicissima, il Napoli. Come ha affermato lo stesso tecnico toscano però, si tratta di una delle sfide più emozionanti della sua carriera. Oltre che per l’importanza della piazza, una delle più grandi sfide riguarda la gestione dei calciatori: su tutti forse del binomio Lozano-Politano, in lotta per una maglia da titolare sulla fascia destra.

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Lozano sarà titolare?

Cambiano gli allenatori ma persiste il dubbio su chi sarà il titolare della fascia destra in casa del Napoli. Iniziamo analizzando il profilo di Hirving Lozano. Dopo una prima stagione sottotono, forse a causa dell’ambientamento, nella scorsa (seconda a Napoli) Lozano ha finalmente mostrato tutte le sue potenzialità. Corsa, dribbling e imprevedibilità alcune delle sue caratteristiche principali, che hanno spinto Gattuso a schierarlo titolare ben 34 volte sulle 43 nelle quali era disponibile.

Nell’ultima stagione Lozano ha anche fatto un passo avanti in fase realizzativa, chiudendo il campionato con 11 gol, non male per uno con il suo ruolo. Il messicano nasce infatti ala destra, ma può giocare anche come ala sinistra essendo ambidestro; ed è dunque perfetto per il 4-3-3, sul quale sta puntando adesso anche Spalletti. Nonostante la doppia cifra di realizzazioni però, sotto porta non è proprio una garanzia di freddezza: ben otto le big chance mancate nell’ultimo campionato. Per quanto riguarda la titolarità molto dipenderà dalle sue condizioni fisiche, quando starà bene con molta probabilità partirà da titolare. Nei due anni di Napoli ha però già saltato 11 partite per infortunio, rimanendo fuori ben 75 giorni, se si considera anche l’infortunio alla testa che lo ha tenuto fermo da metà luglio a metà agosto.

Politano sarà titolare?

Arrivato quasi come “scarto” dall’Inter, con il tempo e le buone prestazioni Politano ha conquistato il pubblico partenopeo e non solo. Analizzando il suo profilo si nota subito che la differenza principale con il compagno di squadra è la sua mancanza di duttilità, il romano può infatti praticamente giocare solo esterno a destra. Le caratteristiche sono infatti pressoché identiche a Lozano: quindi velocità, dribbling e imprevedibilità. Anche lui nel corso dell’ultimo campionato, complici i problemi fisici dei compagni, è stato spesso schierato da titolare: 32 sulle 50 presenze totali.

Anche se a livello realizzativo (9 gol) ha fatto peggio del compagno, se si guardano altre statistiche è stato uno dei migliori in casa dei campani. Ad esempio per dribbling ha fatto meglio di Lozano, avendone completati 37 sui 60 provati. Nonostante si tratti di un mancino che gioca a destra, anche per cross riusciti ha superato il messicano. Per quanto riguarda la titolarità parte però leggermente dietro nelle gerarchie, negli ultimi anni (anche quando era all’Inter) è stato infatti utilizzato maggiormente come super sub, per spezzare le partite nei minuti finali grazie alla freschezza combinata alle sue caratteristiche ed alla capacità di entrare subito in partita. Come si evince dalle presenze da titolare però, anche lui avrà le sue chance, che dipenderanno anche dalle condizioni fisiche dei compagni.

Lozano e Politano possono giocare insieme?

Quando Insigne partirà titolare a sinistra ci sarà spazio solamente per uno dei due. Anche se Lozano parte leggermente favorito, la scelta di Spalletti potrebbe essere però condizionata anche dall’avversario che si va ad affrontare, ed in particolare dalle caratteristiche difensive di quest’ultimo.

L’unico modo che hanno di giocare contemporaneamente prevede l’assenza di Insigne dall’11 titolare o quella di uno degli altri titolari con il capitano azzurro schierato in un’altra posizione. In questo caso Lozano andrebbe a prendere il posto di ala sinistra e Politano quello di ala destra. Ed è proprio questo l’unico caso in cui fino ad ora si sono visti entrambi in campo dal primo minuto.