Sassuolo, via Caputo: chi sarà titolare tra Raspadori e Scamacca?
Con il passaggio di “Ciccio” Caputo alla Sampdoria, chi sarà il nuovo terminale offensivo nel 4-2-3-1 del Sassuolo: Raspadori o Scamacca?
Il passaggio di “Ciccio” Caputo alla Sampdoria è stata la notizia dell’ultimo giorno di calciomercato. Al Sassuolo con la permanenza di Gianluca Scamacca non era più certo del posto, come dimostrato dalla cessione: non sarebbe stato più titolare fisso, avendo di fatto la concorrenza sia di Raspadori che dell’ex Genoa. Due giocatori giovani che il club neroverde ha deciso di voler assolutamente valorizzare.
Raspadori sarà titolare?
Dopo che Caputo è andato alla Sampdoria è partita la domanda: chi giocherà nel Sassuolo? Il primo da analizzare è Giacomo Raspadori che, nella scorsa stagione di Serie A, ha avuto l’occasione di mettersi in luce “grazie” ai problemi fisici avuti proprio da Ciccio durante la primavera. Infatti in quel periodo lì (dalla 28ª giornata per intenderci) il classe 2000 ha messo a segno 5 dei 6 goal totali nelle 9 presenze collezionate: 0.71 goal P90, uno ogni due tiri in porta. Tra essi, va ricordata la straordinaria doppietta da subentrato a San Siro contro il Milan.
Raspadori comunque non è solo una prima punta: in Primavera ha varie volte giocato da esterno sinistro, con De Zerbi ha macinato minuti sulla trequarti, e nelle prime due giornate di questa stagione Dionisi l’ha confermato in quel ruolo, anche se con compiti più da seconda punta (alla Lautaro Martinez per intenderci) che da trequartista. Una duttilità tattica e tecnica che pochi attaccanti hanno dimostrato di avere in Serie A, che ha permesso il sacrificio di Caputo e che lascia pochi dubbi sulla sua titolarità durante la stagione 2021/22.
Scamacca sarà titolare?
Per caratteristiche, dopo la partenza di Caputo, Gianluca Scamacca è sulla carta la nuova prima punta del Sassuolo. Diversamente da Raspadori, l’ex Genoa può ricoprire solamente il ruolo di terminale offensivo del 4-2-3-1 di Dionisi. Ora, dopo le voci di mercato che lo hanno accostato tra le tante squadre anche a Juventus e Milan, lo attende una stagione da protagonista, dopo le 8 reti siglate nella passata stagione.
Scamacca ha le caratteristiche del classico numero 9, forte fisicamente e in grado di dare forza e quantità al reparto. Nonostante ciò, però, dispone di una discreta tecnica di base, che gli consente anche di giocare palla a terra con e per la squadra; e il numero di big chance create nell’ultimo campionato lo dimostra. In area di rigore sa farsi valere, ed è molto abile nel gioco aereo, sia in fase di conclusione, sia nelle spizzate per i compagni che si inseriscono. A differenza di Raspadori, dunque, sarà più una soluzione utile per sfruttare i palloni alti e per avere fisicità all’interno dell’area di rigore: sistema utile contro difese meno forti fisicamente.
Scamacca e Raspadori possono giocare insieme?
Vista la duttilità di Raspadori, i due potrebbero anche giocare titolare contemporaneamente. Come abbiamo potuto vedere nelle prime giornate di campionato, complice l’assenza di Berardi, Dionisi ha subito lanciato Raspadori trequartista alle spalle di Caputo. Sarà il tecnico del Sassuolo a decidere, di partita in partita, se farli partire insieme dal 1’ o fargli fare staffetta a gara in corso.
In caso di eventuale partenza insieme nell’undici titolare a farne le spese sarebbero Boga e Traoré: Djuricic si sposterebbe sul centro sinistra per lasciare spazio a Raspadori sulla trequarti, con Scamacca terminale offensivo e Berardi punto fermo sul centro destra.
A cura di Andrea Profidia