Volti Nuovi: Teun Koopmeiners, un titolare aggiunto per la Dea

L’Atalanta acquista Teun Koopmeiners dall’AZ Alkmaar per 14 milioni di euro. Non sarà solo il sostituto di Freuler e De Roon

koopmeiners in maglia az alkmaar

La Masterclass atalantina su come fare mercato continua. Nonostante le enormi difficoltà incontrate dal calcio italiano nel fare mercato a causa della situazione pandemica, la squadra dei Percassi conduce ancora una volta un calciomercato impeccabile. Gollini e Romero, cessioni illustri, sono stati rimpiazzati da Musso (uno dei migliori portieri della Serie A) e Demiral (difensore che ha ancora tutto da dimostrare, ma dalle caratteristiche perfette per il calcio di Gasp). L’acquisto di Koopmeiners è un’altra grande operazione di mercato. Scopriamo perchè

Koopmeiners: caratteristiche tecniche

Il ventitreenne ex-capitano dell’AZ è mancino naturale, ma dà del tu alla palla anche con l’altro piede. Viene schierato per lo più sulla linea dei centrocampisti, ma grazie alla sua grande versatilità ricopre spesso anche il ruolo di centrale difensivo (11 volte su 31 nel 20-21). Mediano o centrale difensivo, dunque. Ma come è possibile, allora, che sia arrivato al gol 17 volte nella stagione 2020/21 terminata? Teun Koopmeiners calcia benissimo i rigori (31 su 36 in carriera) e le punizioni dirette. Si serve di una potenza secca, maleducatamente convinta, ma anche sensibilmente calibrata.

Da centrale di difesa, faccia alla porta è pericolosissimo: grazie a verticalizzazioni precise fende la retroguardia avversaria con estrema facilità. Nel reparto che mette a sistema le squadre, però, così come in difesa, c’è anche bisogno di contrastare e rovinare il gioco degli avversari. Koopmeiners non si tira indietro esvernicia ripetutamente la fiancatadi chi prova a superarlo in velocità.

koopmeiners in maglia az alkmaar
Credit: IMAGO

Un lato del gioco su cui deve ancora lavorare per completarsi definitivamente è la guida della palla in velocità. Qualità, questa, utile al centro della difesa nel gioco di Gasperini. In mediana, però, ti consente di rompere la pressione e puntare dritto in direzione porta. Con una struttura fisica imponente come la sua, migliorare la sensibilità del tocco durante lo scatto porterebbe il livello del suo gioco ancora più in alto.

Il ruolo di Koopmeiners nell’Atalanta

L’acquisto di Koopmeiners non mette in discussione le gerarchie del centrocampo di Gasp: Freuler e De Roon saranno ancora i titolari. Per affrontare al meglio la Champions League e per provare ad arrivare nuovamente fra le prime quattro, però, bisogna avere dei sostituti di livello simile ai titolari. Se questi sostituti sono anche giovani e con un potenziale elevato tanto di guadagnato. Il nuovo acquisto Koopmeiners risponde perfettamente a questa descrizione.

Freuler, De Roon e Koopmeiners potrebbero però anche giocare tutti e tre insieme. Sì, perché il giocatore olandese in carriera ha spesso occupato il ruolo di perno centrale o terzo centrale a sinistra nella difesa a tre. Koop è una risorsa preziosa anche in difesa perché risulta essere l’unico centrale mancino insieme a Palomino. Da un anno e mezzo è Djimsiti che occupa il centro sinistra (con buoni risultati). Poter disporre di un centrale mancino a sinistra significa avere la possibilità di uscire palla al piede o verticalizzare senza frenare il ritmo del giro palla per posizionare la palla sul piede destro (azione classica di Djimsiti).

De Roon e Freuler sono due equilibratori di inestimabile valore, ma da fuori area la loro pericolosità è pressoché nulla. Solo in rarissime occasioni si servono del proprio tiro per impensierire il portiere. Koopmeiners, invece, non disdegna l’opzione della soluzione da lontano (anche 5 reti in carriera da punizione diretta).

L’Atalanta acquista un titolare che non partirà subito titolare. Un gioco di parole per ricordare che il percorso di crescita della società lombarda continua. Gasperini può permettersi adesso di far riposare un giocatore della nazionale olandese (De Roon) o svizzera (Freuler) per inserire un altro nazionale olandese (Koopmeiners) senza ridurre l’impatto fisico e la qualità del suo centrocampo.

Un altro grande colpo dell’Atalanta, che dopo Musso, Lovato, Demiral, Zappacosta e Pezzella accoglie Teun Koopmeiners.

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