Guida al Napoli 2021/22
Scopriamo come giocherà il Napoli sotto la sua guida di Luciano Spalletti nella Serie A 2021/22
Luciano Spalletti torna sulla panchina di una squadra di Serie A dopo due anni. L’allenatore toscano eredita il Napoli che per un anno e mezzo ha lavorato sotto la guida tecnica di Gennaro Gattuso, sfiorando la qualificazione in Champions di un punto. Spalletti è chiamato a un lavoro diverso rispetto all’ultima esperienza in A con l’Inter: dovrà proseguire il progetto tecnico avviato da Gattuso sulla base di un 4-2-3-1 con poche dinamiche da ripristinare.
Come giocherà il Napoli 2021/22
Probabile XI: Meret (Ospina), Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui, Demme, Fabìan Ruiz, Lozano (Politano), Zielinski, Insigne, Osimhen
Arrivato a Napoli, Gattuso ha abbandonato l’esperimento di Ancelotti con il 4-4-2 e ha iniziato a lavorare sul 4-3-3, modulo a cui i giocatori erano abituati dopo l’esperienza triennale con Maurizio Sarri. Al termine della prima stagione di Gattuso la squadra ha iniziato a proporre il nuovo sistema di gioco con due mediani e tre uomini offensivi alle spalle di un’unica punta. Per tutta la stagione 2020/21 il 4-2-3-1 è stato il modulo di riferimento di Gattuso. Dal punto di vista tattico Spalletti non stravolgerà lo schema di gioco.
In porta potrebbe essere arrivato il momento di Alex Meret, portiere campione d’Europa con l’Italia (l’unico a non disputare però neanche un minuto in campo). Dopo un anno di ballottaggio con Ospina, Meret è pronto per proteggere la porta del Napoli da titolare.
La linea difensiva a quattro del Napoli è composta da Di Lorenzo, altro campione d’Europa, che Spalletti ha definito un “calciatore completo, perché può giocare su entrambe le fasce”. Nelle prime uscite del Napoli di Gattuso, complice l’infortunio di Koulibaly contro il Parma, Di Lorenzo ha giocato per più di un mese centrale di difesa senza sfigurare. Al centro ci sono Manolas e Koulibaly. Il greco ritrova Spalletti dopo l’esperienza alla Roma. Il senegalese, decimo nella classifica dei più presenti della storia del Napoli, si appresta a disputare la sua ottava stagione con il Napoli. Sulla fascia sinistra c’è Mario Rui, difensore che “non va messo nelle condizioni di difendere frequentemente in uno contro uno, altrimenti va in difficoltà”, ha detto Spalletti nella conferenza di presentazione.
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In mediana il posto per Diego Demme sarebbe assicurato, ma il centrocampista tedesco ha rimediato una rottura del legamento collaterale mediale del ginocchio destro nel precampionato. Dovrebbe tornare a disposizione a Dicembre. Al suo posto c’è Lobotka e al suo fianco Fabian Ruiz. I due mediani nel 4-2-3-1 di Spalletti hanno per lo più il compito di alzare il livello di qualità di palleggio e innescare i quattro uomini d’attacco.
Alle spalle di Osimhen lavora Piotr Zielinski, giocatore atteso alla conferma dopo una stagione da 8 reti e 9 assist. Il trequartista polacco non ha un vero competitor per il ruolo, anche se Elmas, il giocatore con più partite disputate partendo dalla panchina nell’ultima stagione, sembra essere particolarmente apprezzato da Spalletti. Lorenzo Insigne agirà sulla sinistra, mentre Politano sarà il titolare sulla destra nella prima parte di stagione per l’infortunio rimediato da Lozano con la maglia del Messico. Il messicano rientrerà subito dopo la prima sosta per le Nazionali. Dries Mertens può essere schierato al posto di Osimhen – con interpretazione del ruolo differente – e, in particolari situazioni di gioco, anche al posto di Zielinski. Difficile ma non impossibile vederlo largo a sinistra al posto di Insigne: Mertens prima di lavorare con Sarri era un esterno d’attacco.
Napoli, chi tira i calci da fermo?
Il rigorista del Napoli è ancora Lorenzo Insigne, tiratore da 30 su 36 in carriera (83,3%). Il secondo rigorista è Dries Mertens. Il terzo potrebbe essere Matteo Politano.
Il tiratore dalla bandierina è sempre Insigne. Zielinski è in grado di battere con entrambi i piedi ma è una risorsa preziosa al limite dell’area per scaraventare in porta con potenza e precisione eventuali seconde palle. Politano può batterli da destra, così come Fabian Ruiz.
I calci di punizione diretti sono di Insigne da sinistra e di Mario Rui da destra (un solo gol contro il Cagliari nella stagione 2017/18). Anche Politano può tirare da destra.
| CALCI DA FERMO | CHI LI TIRA |
| Calci di Rigore | Insigne |
| Calci di Punizione DX | Insigne / Mertens |
| Calci di Punizione SX | Mario Rui / Politano |
| Calci d’Angolo | Insigne / Politano / Zielinski |
Napoli, chi può sorprendere
Luciano Spalletti ha speso parole al miele per Elmas: “Siamo davanti a qualcosa di eccezionale”. Non proprio parole che si sentono spesso, soprattutto per un ragazzo giovane che non ha ancora guadagnato la titolarità. Per la stima di Spalletti e per le qualità del centrocampista macedone Elmas può essere la sorpresa del centrocampo del Napoli.
Adam Ounas ha disputato un’ottima seconda parte di stagione con il Crotone. Sulla fascia destra il Napoli ha già Lozano (che può anche giocare a sinistra, ma lì c’è Insigne) e Politano, ma il franco algerino ha dimostrato in pre campionato di poter essere un giocatore utile anche per il Napoli.
Napoli su Kickest
Per il fanta statistico, un giocatore come Elmas (soli 9,2 crediti) può accrescere il proprio valore con poche apparizioni. Parlando di plusvalenze, può essere un’ottima opportunità. Il secondo giocatore per tiri effettuati nell’ultima stagione è Lorenzo Insigne (144, dietro Ronaldo 168). Una certezza che, però, ha il suo costo. Insigne è anche terzo per tiri in porta effettuati (dietro Immobile e Lukaku). Adam Ounas, per il quale non si esclude una cessione negli ultimi giorni di mercato, vale 7,9 crediti. Troppo poco per non puntare su di lui.