Fantacalcio: chi sono i centrocampisti che tirano di più in Serie A
La lista dei centrocampisti che hanno calciato più volte verso la porta avversaria nella scorsa stagione di Serie A: analisi e prospettive
È il momento di vedere quali sono stati i centrocampisti che nella passata stagione di Serie A hanno eseguito più conclusioni per partita. Insieme ai nomi più blasonati, non mancano le sorprese: prendete appunti in vista del ritorno del fantacalcio.
Il dato è filtrato prendendo in considerazione solo i centrocampisti che hanno trascorso almeno 1000 minuti in campo nella stagione 2020/2021.
Centrocampisti con più tiri in media a partita stagione 2020/21
- R. Malinovskyi – 3.20 Tiri P90
- H. Calhanoglu – 2.85
- M. Svanberg – 2.81
- M. Mkhitaryan – 2.69
- F. Chiesa- 2.55
- R. Nainggolan- 2.48
- L. Pellegrini – 2.42
- F. Djuricic – 2.36
- Luis Alberto – 2.35
- J. Kucka – 2.30
- R. De Paul – 2.30
- H. Traoré Jr. – 2.16
- P. Zielinski – 2.12
- S. Milinkovic-Savic – 2.06
- A. Candreva – 2.04
Chi si potrebbe riconfermare?
Pochi dubbi su Malinovskyi; il talento ucraino nella seconda parte del campionato scorso ha macinato numeri importanti per un centrocampista: 0.6 goal P90, 0.75 assist P90, 1.25 tiri nello specchio P90. Se dovesse riconfermare fin dalla prima giornata questo stato di forma, potrebbe anche alzare la media delle sue conclusioni P90.
Lo scorso anno Calhanoglu giocava dietro la punta e aveva acquisito lo status per permettersi di calciare molto spesso verso la porta, dimostrandosi anche molto sfortunato visto che è stato il centrocampista con più legni colpiti. Ora cambia tutto. Squadra, allenatore e soprattutto modulo. Arretrando la propria posizione di qualche metro nei 3 di centrocampo, potrebbe perdere qualche occasione di tiro. Rimane pur sempre un ottimo calciatore di piazzati e all’Inter dovrebbe mantenere questo privilegio.
Svanberg è la bellissima sorpresa di questa classifica: lo scorso anno era il giocatore del Bologna predisposto agli inserimenti verso l’area, che gli hanno permesso di avvicinarsi molto spesso alla porta avversaria. Per lui lo scorso anno anche 5 gol e 2 assist. Non sempre è titolare, però, quando gioca, dimostra di avere le carte in regola per fare male.
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Nella nuova Roma di Mourinho fondamentali saranno i giocatori dietro la punta, e quindi è giusto aspettarsi una ottima stagione dall’armeno Mkhitaryan e dal capitano Lorenzo Pellegrini, reduci rispettivamente da una stagione con 13 e 7 reti. E occhio al rientrante Zaniolo…
Dopo essersi affermato come una delle ali più forti degli Europei, Federico Chiesa ora dovrebbe aver ottenuto i gradi anche nella Juventus per tentare la giocata importante e questo si tradurrà in più conclusioni verso la porta. Le aspettative verso di lui sono molto alte.
Il Sassuolo cambia allenatore, ma mantiene la stessa ossatura. Dionisi ha dichiarato di voler incominciare la stagione confermando tutto quello che di buono a Sassuolo c’è già, a partire dal 4-2-3-1. Il posto da trequartista titolare dovrebbe essere affidato a Djuricic (5 goal e 4 assist lo scorso anno), con il suo sostituto naturale Traorè (5 goal anche per lui ma solo 2 assist). Nulla vieta che le gerarchie possano cambiare a campionato in corso, soprattutto nel caso di un ipotetico exploit del giocatore ivoriano, che ricordiamo essere uno dei migliori dribblatori del campionato (2.62 dribbling riusciti P90).
Per quanto riguarda la Lazio, in classifica sono presenti sia Luis Alberto che Milinkovic-Savic. Entrambi, sotto la guida Sarri, potrebbero vedere le proprie statistiche offensive migliorate. Nonostante i dissapori dei primi giorni di ritiro, proprio lo spagnolo dovrebbe essere il giocatore chiave nel nuovo modo di giocare della Lazio e potrebbe confermare l’ottima stagione realizzativa passata (9 goal e 2 assist).
A cura di Emanuele Zani