Serie A, 5 occasioni dalle squadre retrocesse

Cinque giocatori retrocessi in Serie B che potrebbero far comodo a molte squadre di Serie A

Junior Messias

Siamo ormai entrati nel vivo del calciomercato. All’avvio della nuova stagione manca sempre meno e i vari club devono sbrigarsi a trovare rinforzi per iniziare al meglio il campionato. Alcuni di questi rinforzi potrebbero arrivare dal campionato cadetto, dove come ogni anno si potrebbero sfruttare delle occasioni di mercato da squadre appena retrocesse, in questo caso stiamo parlando di Benevento, Parma e Crotone.

Abbiamo deciso dunque di fornirvi cinque nomi da tenere d’occhio perché potrebbero rappresentare delle soluzioni interessanti per i club di Serie A. Nella lista che abbiamo redatto mancano giocatori che quasi sicuramente resteranno nell’attuale squadra, come nel caso di Man per il Parma, o giocatori che sono ormai in procinto di trasferirsi altrove, vedi Hernani. Andiamo quindi a scoprire le cinque occasioni dalle squadre retrocesse.

Gianluca Lapadula, Benevento

Attaccante italo-peruviano classe ’90, Lapadula è sicuramente una delle occasioni più ghiotte per le squadre del massimo campionato. Avendo giocando a lungo in Serie A, ed in squadre anche abbastanza importanti (come il Milan), l’attaccante del Benevento potrebbe dare una mano a diverse formazioni con la sua esperienza. Sono 125 le sue presenze complessive in Serie A, nelle quali ha realizzato 34 gol e 8 assist. Nell’ultima stagione è stato una delle poche note positive dei campani, avendo chiuso il campionato con 8 gol e 5 assist all’attivo in 37 presenze, 29 da titolare. La grande maturità e l’ottimo stato di forma sono però stati confermati soprattutto con la maglia della sua nazionale, il Perù. Molto positivo il suo percorso in Coppa America, dove è stato il secondo miglior marcatore con 3 reti. Sulle sue tracce, oltre al Verona e all’Udinese, è finito anche il Leicester. Considerata l’età però, la scelta migliore probabilmente sarebbe un ritorno nel massimo campionato italiano.

Junior Messias, Crotone

C’è stato un momento, tra dicembre e gennaio, in cui l’attaccante del Crotone era forse uno dei più in forma di tutto il torneo. Gol, assist e ottime prestazioni gli hanno permesso di oscurare un altro suo compagno di squadra che stava facendo molto bene, Simy. Classe ’91, Messias di ruolo più precisamente fa la seconda punta, anche se all’occorrenza può giocare anche leggermente più indietro. La scorsa è stata la sua prima, e finora ultima, stagione in Serie A, e non si è comportato malissimo. Alla fine dell’anno lo score recitava 9 gol e 4 assist in 36 presenze, tutte dal primo minuto. Le uniche due gare saltate sono state per una squalifica per somma di ammonizioni e a causa di un virus intestinale. Anche se l’età non è più dalla sua, con l’esperienza accumulata potrebbe dare una grossa mano alle squadre in lotta per la salvezza, come ha provato a fare con i calabresi nel corso dell’ultima stagione. Sulle sue tracce, oltre al Monza, c’è infatti anche il Torino.

Simy, Crotone

Nwankwo Simy

Senza ombra di dubbio uno dei migliori dello scorso campionato. Ovviamente non è uno di quei giocatori belli da vedere tecnicamente, ma in quanto ad efficacia è sicuramente rilevante. Alla fine del campionato è riuscito ad arrivare infatti ai tanto ambiti 20 gol. Ovviamente hanno contribuito anche gli 8 rigori trasformati, ma un buon rigorista potrebbe far comodo a diverse squadre. Classe ’92, punta centrale di ruolo, con i suoi 198 centimetri non è molto semplice da marcare. Avendo un giocatore molto alto in rosa, specialmente nelle squadre che tendono a chiudersi e ripartire, potrebbe aiutare a far salire la squadra prendendo alcuni palloni lanciati a caso in avanti. Dopo 159 presenze e 66 gol complessivi la sua esperienza al Crotone sembra essere arrivata ai titoli di coda. Sono tante le squadre che lo stanno cercando in questi giorni di mercato, su tutte forse la Salernitana, che oltre a garantirgli il ritorno nel massimo campionato potrebbe garantirgli inoltre anche una maglia da titolare.

Valentin Mihaila, Parma

Arrivato relativamente da poco in Italia, l’esterno alto rumeno classe 2000 è il più giovane dei cinque in lista. Buono l’ambientamento in Serie A, dopo alcune partite un po’ più di studio, nell’ultima parte di stagione ha infatti attirato l’attenzione di diversi scout. Non tanto per i numeri, tre gol e due assist in 16 presenze; quanto piuttosto per il modo di giocare. Nelle poche presenze italiane ha mostrato una discreta velocità, unita ad un buona tecnica, che si può apprezzare specialmente in fase di dribbling. Ha mostrato buone cose anche in fase offensiva, soprattutto quando c’è da attaccare l’area di rigore, ed è proprio così che sono nati i suoi gol lo scorso anno. Sulle sue tracce sembra essere finita la Lazio, ma in ogni caso giocatori così giovani hanno bisogno di fare esperienza prima di fare il grande salto. Per lui forse sarebbe meglio un club di medio/bassa classifica in grado di garantirgli la titolarità o quantomeno un buon minutaggio.

Salvatore Molina, Crotone

Ultimo, non per importanza, Salvatore Molina; centrocampista classe ’92 attualmente in forza al Crotone. Insieme ai già citati Messias e Simy uno dei pochi dei calabresi in grado di disputare, tutto sommato, una stagione positiva. Come ruolo agisce principalmente sulla destra, ma all’occorrenza può giocare sia in mezzo che a sinistra. Le principali caratteristiche che ha mostrato sono quelle di un esterno di fascia, quindi parliamo di corsa, dribbling e cross in area di rigore. Anche nel suo caso, considerata anche l’età, la situazione ottimale sarebbe un club di medio/bassa classifica, che potrebbe dunque garantirgli un ruolo importante all’interno della rosa. Anche nel suo caso è forte l’interesse della Salernitana.

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