Volti Nuovi: Nedim Bajrami, l’ultima scoperta dell’Empoli
L’Empoli di Andreazzoli presenta un esordiente tutto da scoprire: Nedim Bajrami. Scopriamo ruolo e caratteristiche
Hamed Traorè Jr, Bennacer, Zajc, Paredes, Zielinski e Vecino. Questi solo alcuni dei centrocampisti più interessanti messi in vetrina dall’Empoli nelle ultime stagioni in Serie A. La società toscana lavora molto bene sui giovani, permettendo loro una crescita costante in un palcoscenico non troppo pressante. L’ultimo della lista è Nedim Bajrami, centrocampista ventiduenne nato in Macedonia, ma con un doppio passaporto svizzero e albanese.
Caratteristiche Tecniche
I tifosi del Napoli devono ricordarlo abbastanza bene: alla sua prima partita contro una squadra di Serie A (Coppa Italia, 13 Gennaio 2021), Bajrami batte Meret due volte con due azioni personali costringendo il Napoli agli straordinari in un ottavo di finale di coppa in cui vuoi tutto tranne che portarla per le lunghe.
Piede destro naturale, calcia bene da fuori e ricorda Piotr Zielinski nel modo di interpretare il ruolo di trequartista. E’ un centrocampista offensivo senza fissa dimora, come riporta la sua heat map nel 2020/21: poche zone rosse (prevalentemente sul centro destra altezza trequarti avversaria) e tanti avvistamenti in tutte le zone del campo.
Un problema, questo, per le difese avversarie alla continua ricerca di un riferimento che Bajrami non ha alcuna intenzione di dare. All’interno della mappa riportata c’è una zona calpestata frequentemente da Bajarmi, ovvero quella dell’incrocio dell’area di rigore con la linea di fondo che testimonia e smaschera la sua giocata preferita senza palla. Quando il gioco si sposta sulla parte destra del campo e il terzino destro ha il corpo rivolto verso la porta avversaria Bajrami si lancia con veemenza nello spazio alle spalle del terzino sinistro avversario (o braccetto sinistro della linea a 3) per ricevere all’interno dell’area e servire di prima gli attaccanti con traccianti potenti su cui il portiere non può intervenire.
Una giocata tipica del 2020/21 che ha permesso a Leonardo Mancuso, finalizzatore niente male, di realizzare il classico gol da ‘’doveva solo spingerla dentro’’.
Bajrami si lancia spesso in dribbling, scoprendo la palla all’avversario e spostandola al momento dell’intervento per superarlo e partire con buona progressione e conduzione della palla in corsa. Il contributo offensivo nell’ultima stagione è di 5 reti e 8 assist, con 2,97 tiri P90 (piazzati esclusi) e conversione di questi tiri in porta del 40,8%. Dato di riferimento di un giocatore molto preciso: Zielinski registra 41%.
Bajrami nel centrocampo dell’Empoli
La società toscana opta sempre per allenatori propositivi e in grado di creare terreno fertile per i giocatori più tecnici. Andreazzoli può essere la guida perfetta per permettere a Bajrami di alzare definitivamente il livello del suo gioco (magari inspessendo il suo contributo difensivo) all’interno di un centrocampo a tre tutto da studiare (Samuele Ricci, classe 2001, ne è l’organizzatore di gioco).
A meno di un mese dall’inizio del campionato il ruolo di Bajrami è quello di trequartista esploratore alle spalle delle due punte nel 4-3-1-2. Non è da escludere, però, anche la possibilità di vedere il 3-5-2 nel corso della stagione per coprire la linea difensiva. In quel caso la posizione di Bajrami sarebbe quella di interno di centrocampo.
Bajrami al fantacalcio
Già dire baby-Zielinski fa venire l’acquolina in bocca. Ogni fantallenatore è alla ricerca di giocatori low-cost con rendimento da top di reparto (Kulusevski nel 2019-2020 a Parma, per intenderci). Bajrami potrebbe diventare un ottimo porta bonus a centrocampo, ma chi decide il valore in crediti su Kickest lo sa, e non ve lo lascerà certo a pochi spicci. Il suo rendimento nel corso dell’anno, però, può generare preziose plusvalenze. Sfruttare Bajrami solo per questo potrebbe essere una scelta miope.
A cura di Nicolas Cariglia