Premier League, la Top 11 di Giornata 9

Vediamo insieme chi sono stati i migliori a Kickest nella giornata appena conclusa di calcio inglese.

Premier League, la Top 11 di Giornata 9

Weekend abbastanza tranquillo quello della 9ª giornata di Premier League, senza risultati eclatanti; degni di nota sono stati i 2 goal rifilati dal Tottenham di Mourinho al City di Guardiola e il 3-0 secco dei Reds contro il Leicester che ha fruttato ai ragazzi di Klopp il secondo posto in classifica.

Ma veniamo a noi: a Kickest com’è andata? Come ogni fine turno vediamo da vicino allora la Top 11 di questa giornata, che si presenta con un solido 4-3-3.

Lukasz Fabianski (West Ham – 33.40 punti)

Back to back in questa speciale classifica per il portiere polacco del West Ham, che conferma l’ottimo momento della squadra londinese. Niente rigore parato questa volta, ma le due parate con tuffo e la porta inviolata gli fruttano il fatto di essere il miglio portiere della G9.

Andrew Robertson (Liverpool – 36.50 pt)

In una difesa più che decimata il terzino scozzese è il faro nella nebbia che ha guidato i Reds fuori dalla pericolosa palude del Leicester di Brendan Rodgers. Grazie all’assist che ha regalato il goal al solito Diogo Jota Robertson ha messo via 7 punti bonus importantissimi che uniti agli 8 della porta inviolata hanno fatto schizzare il suo punteggio alle stelle.

Kurt Zouma (Chelsea – 35.90 pt)

Quarta volta per il centrale francese in una Top 11 di Premier ma stavolta bisogna dargli il merito di essere riuscito ad entrare senza aver messo a segno nessun goal o assist. Zouma infatti, nella solida partita del Chelsea in casa del Newcastle, ha totalizzato 102 passaggi riusciti, 9 contrasti vinti e 4 palloni recuperati: il difensore dei Blues sta diventando sempre più importante ogni partita che passa!

Alex Telles (Manchester United – 35.60 pt)

Prima da titolare per il terzino ex Porto ed è subito punteggione: si perchè a causa dell’infortunio di Luke Shaw l’allenatore dei Red Devils si è visto costretto a schierare Telles, che però ha ricambiato fin dal primo minuto la fiducia: 60 passaggi riusciti, 2 tiri, 8 contrasti vinti e 11 palloni recuperati sono dei numeri per un esordio da sogno in Premier League!

Ezri Konsa (Aston Villa – 31.90 pt)

Primo difensore di questa lista ad aver segnato in questa giornata: in una partita in cui i protagonisti che ci aspettavamo hanno miseramente deluso (Grealish in primo) il centrale inglese è riuscito a regalare alla sua squadra il momentaneo pareggio, successivamente inutile visto il goal del 2-1 di Solly March. Secondo goal per Konsa in questa stagione…a quando il prossimo?

Abdoulaye Doucoure (Everton – 40.60 pt)

Finalmente dopo 9 giornate per il centrocampista dell’Everton è arrivata la gioa del goal; si perchè fino ad’ ora il 27enne voluto fortemente da Ancelotti per rinforzare il centrocampo, cosa che sta ampiamente dimostrando di saper fare, aveva disputato solide partite trovando però solamente un assist. Goal che si aggiunge quindi ai soliti 5 contrasti vinti e agli 11 palloni recuperati…semplicemente Doucoure.

Bruno Fernandes (Manchester United – 33.70 pt)

Ogni giornata che passa è sempre più chiaro: senza Bruno Fernandes lo United sarebbe relegato nelle ultime posizioni in classifica (non che ora se la passi meglio, anzi). Sesto centro per il portoghese che dopo aver inizialmente sbagliato il rigore gli viene concesso di ripeterlo visto che il portiere del WBO si era mosso in anticipo. Risultato? Fondo della rete trovato, vittoria e 3 punti in saccoccia per uno United che non da mai l’idea di convincere al 100%.

Solomon March (Brighton – 33.60 pt)

Per Solly contro l’Aston Villa è arrivato il secondo gol in questa stagione di Premier League, la prima in trasferta, al primo (e unico) tiro della partita. Un tiro al veleno che vale tre punti per i suoi Seagulls e 33,6 a Kickest. Da considerare per i prossimi match? Vedremo, intanto ha già eguagliato il suo record di marcature in una singola stagione…

Dominic Calvert-Lewin (Everton – 47.20 pt)

Riecco DCL. Un avvio di stagione mostruoso per un giocatore che, prima dell’arrivo di Cartello, aveva segnato massimo sei reti in una annata intera. Con la doppietta al Craven Cottage di domenica l’attaccante di Ancelotti ha già raggiunto quota dieci gol. Fin dove può arrivare? Chissà, intanto godiamocelo, soprattutto chi l’ha schierato e messo capitano.

Sebastien Haller (West Ham – 32.40 pt)

Ci si aspettava molto, ma molto di più dall’attaccante arrivato nella passata stagione dall’Eintracht. Perché proprio in Germania, oltre a segnare, era anche un tuttofare in mezzo al campo, capace di recuperare palloni, creare occasioni da gol e servire assist. Forse la posizione nel West Ham poco gli si addice, però contro lo Sheffield ha giocato una gran gara, e in più si è rivisto il suo spirito combattivo: oltre alla rete, ha vinto anche 17 contrasti.

Diogo Jota (Liverpool – 31.90 pt)

Oltre a Konsa, altri tre giocatori hanno realizzato 31.90 punti: Coufal, Wan-Bissaka e Jota. Abbiamo deciso di premiare l’attaccante del Liverpool per quanto di buono sta facendo nei Reds: domenica scorsa, grazie alla rete contro il Leicester, è diventato il primo giocatore nella storia del Liverpool a segnare in ognuna delle sue prime quattro presenze in Premier League ad Anfield. Momento di forma strepitoso per l’ex Wolves, castigatore anche dell’Atalanta in Champions League.

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