Facce da Premier: Chris Wood il bomber del Burnley

Neozelandese di nascita, ma cresciuto calcisticamente in Inghilterra, è alla quarta stagione consecutiva in doppia cifra.

Chris Wood

Questo è il decimo episodio della nuova rubrica che ci terrà compagnia ogni mercoledì. A curarla sarà il team di 90min, che ogni settimana in “Facce da Premier” analizzerà le prestazioni di un calciatore del campionato inglese. Buona lettura.


Prima punta classe 91′, dopo aver esordito in Premier con la maglia del West Bromwich scende di categoria a fare tanta gavetta in Championship. Nel mezzo una sfortunata avventura al Leicester in Premier, dove nonostante il gol all’esordio, riuscirà a collezionare solamente 107 minuti in stagione.

Wood però è partito da troppo lontano per arrendersi, quindi sceglie di tornare in Championship, prima con la maglia dell’Ipswich Town e poi con quella gloriosa del Leeds United. Ed è proprio ad Elland Road che il gigante di Auckland si riconquista un posto in Premier League a suon di reti: ne mette a segno 40 in due stagioni, vincendo anche la classifica dei marcatori nel 2016/17.  Numeri importanti, che non potevano passare inosservati, così nell’agosto del 2017, è il Burnley ad offrirgli l’occasione che aspettava da tempo: 16 milioni per il cartellino e l’opportunità di diventare l’idolo di Turf Moor.

Chris, che non vedeva l’ora, ha ripagato le attese sul campo, come dimostrano le quattro stagioni consecutive in doppia cifra con la maglia dei Clarets, in cui il suo fondamentale contributo in fase realizzativa ha sempre permesso al Burnley di centrare l’obiettivo salvezza.

La tripletta messa a segno domenica contro il Wolverhampton – è stato il primo neozelandese nella storia della Premier League –  gli è valsa il decimo gol stagionale. Reti come sempre pesantissime, che hanno permesso ai suoi di ipotecare la salvezza – il Burnley è a +9 sul Fulham terzultimo  quando mancano 5 giornate alla fine – e a lui di eguagliare lo score di 10 reti già raggiunto nelle prime due stagioni. 3 gol in 44’ minuti – erano 23 anni che qualcuno non segnava una tripletta in Premier nel primo tempo – con una prestazione da sogno che ripaga tutti i sacrifici fatti dal suo esordio a Fratton Park contro il Portsmouth nel 2009.

I suoi numeri con il Burnley

Con la maglia del Burnley Wood vanta un bottino niente male: 48 gol e 9 assist in 139 presenze, mentre con la maglia della sua nazionale di cui è anche capitano 24 reti in 56 presenze. Numeri da vera punta da area di rigore, quale Wood è: il suo 1.91 di altezza unito alla grande forza fisica fanno di lui il classico bomber d’area di rigore, bravo nel proteggere palla e far salire la squadra, oltre ad essere un gran finalizzatore. 28 presenze, di cui 27 da titolare in questa stagione per un totale di 2334 minuti, impreziositi da 10 gol e 3 assist. Gol che potevano essere sicuramente di più: Wood è uno dei giocatori con più big chance fallite (16) in Premier. Settimo per tiri in porta (35), vanta anche statistiche non eccezionali: è quarto per contrasti persi (226) e primo per duelli aerei persi (152, 10 in più del secondo), probabilmente numeri che non ci si aspetta da un calciatore con la sua stazza (che gli vale comunque un sesto posto per duelli aerei vinti, 128). Le statistiche ci consegnano Wood come migliore della sua squadra per reti e tiri e secondo miglior assistman.

Chris Wood si sta dimostrando un buonissimo attaccante, oltre ad essere uno dei leader della squadra guidata da Sean Dyche. Nelle sue  quattro stagioni a Turf Moor, Wood ha ampiamente dimostrato dimostrato di essere un giocatore completo. Ora punta a eguagliare e perché no, anche migliorare il suo record personale di 14  gol stagionali in Premier. West Ham, Fulham, Leeds, Liverpool e Sheffield sono avvisate, Chris Wood è pronto a stupire ancora.


Articolo a cura di Francesco Giagnorio, 90min.com

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