Facce da Premier: L’importanza di Tomas Soucek

Le prestazioni del centrocampista ceco sono fondamentali per il sogno europeo del West Ham

Tomas Soucek

Questo è il quinto episodio della nuova rubrica che ci terrà compagnia ogni mercoledì. A curarla sarà il team di 90min, che ogni settimana in “Facce da Premier” analizzerà le prestazioni di un calciatore del campionato inglese. Buona lettura.


Il rendimento da Europa del West Ham, attualmente quinto in Premier League, passa anche dai piedi di Tomas Soucek. Il centrocampista ceco classe ’95, acquistato l’estate scorsa dallo Slavia Praga per circa 16 milioni di euro, costituisce un elemento imprescindibile dell’organico allenato dal manager scozzese David Moyes.

Dallo Slavia Praga con furore: Soucek conquista l’Inghilterra

Centrocampista box-to-box, è abile nella doppia fase di gioco e può ricoprire diversi ruoli sia in mediana sia, all’occorrenza, in mezzo alla difesa. La buona qualità tecnica, unita all’intelligenza tattica che lo contraddistingue, gli permette di leggere in anticipo le giocate e garantire un certo dinamismo alla manovra offensiva. Perfetto nel centrocampo a due (il West Ham si schiera con il 4-2-3-1), si adatta bene anche a tre, come avvenuto con Rice e Noble. Pecca talvolta nelle verticalizzazioni e nel possesso palla.

La dote di Soucek che più risalta agli occhi degli appassionati è la vena realizzativa, maturata già durante la sua esperienza in patria. Non sono una coincidenza i 9 gol segnati in 29 partite di campionato. Oltre a essere un buon tiratore, può vantare un ottimo stacco di testa grazie ai 192 centimetri di altezza.

Ma le conferme non finiscono qui: i passaggi riusciti sono 838 su 1134 (73,9%), 230 i palloni recuperati e 263 i contrasti vinti. In quest’ultima caratteristica è il migliore di tutto il campionato inglese. Numeri da urlo che esaltano le prestazioni di Soucek, il gigante buono che ambisce a trascinare il suo West Ham sul prestigioso palcoscenico internazionale.

Quest’anno non ha ancora saltato un minuto di partita, partendo titolare in tutte le 29 partite fin qui disputate dal West Ham in Premier League. Il tutto nonostante un cartellino rosso subito in occasione del match contro il Fulham di inizio febbraio, per una presunta gomitata ai danni di Mitrovic: espulsione revocata nei giorni successivi all’incontro dopo le varie richieste arrivate alla Federazione inglese da parte di tifosi degli Hammers e anche da alcune leggende del calcio britannico.


Articolo a cura di Alessio Eremita, 90min.com

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