Fantacalcio, Serie A: la Top XI della 3ª giornata

La terza giornata di Serie A chiude il mini ciclo del calcio d’agosto. Nella speranza che le squadre abbiano finito il periodo di rodaggio, osserviamo chi sono stati i giocatori migliori, lato Fanta Kickest, di questo weekend. Ecco la Top XI di giornata!

La scelta del modulo, visti i punteggi ottenuti dai giocatori, ricade questa settimana sull’offensivo 3-4-3, che si sposa bene con la mentalità aggressiva dei giocatori Kickest più agguerriti. Una formazione da XX pt totali!

Portiere

Luigi Sepe (Salernitana, 26.2 pt)

Apriamo le danze con uno dei portieri che non ci si saremmo mai aspettati di vedere in una Top XI (o in questa, perlomeno): Luigi Sepe. I quattro gol rifilati dalla sua squadra alla Sampdoria sono irrilevanti per lui, quel che conta è aver centrato il bonus porta inviolata (+10). Il punteggio è condito da addirittura 6 parate (+1 ciascuna), oltre, naturalmente, al bonus vittoria.

Difensori

Fabiano Parisi (Empoli, 34.6 pt)

Di sicuro si tratta di uno dei terzini più promettenti del panorama calcistico italiano, e la prestazione contro il Lecce ne è la conferma. Il terzino sinistro ha messo a segno il suo primo gol Serie A facendo tutto da solo. Conquistata palla sulla linea di metà campo, è partito in percussione fino a limite area, da dove ha poi trovato un sinistro vincente per il vantaggio dei suoi. Gol su azione che per un difensore vale +20.

Destiny Udogie (Udinese, 31.3 pt)

Il neo acquisto del Tottenham, ma lasciato in prestito all’Udinese è l’autore del gol vittoria che ha visto i friulani trionfare sul Monza. Questa Udinese spinge davvero con i difensori: 3 dei 4 gol segnati fino ad ora sono arrivati da giocatori del reparto arretrato. Trentello nel sacco, chi ha schierato Udogie capitano in T1 ha fatto un affarone.

Caleb Okoli (Atalanta, 27.8 pt)

Inizio di campionato in grande stile per Caleb Okoli, una delle steal del listone giocatori Kickest. Il costo iniziale davvero contenuto e la titolarità in un’Atalanta alle prese con qualche problemino – a livello numerico – in difesa hanno reso il classe ’01 un must del pacchetto arretrato. Una plusvalenza da 0.5 in sole tre giornate, mica male. E solo in questa giornata ha recuperato 7 palloni. Punteggio più che meritato, le statistiche non mentono.

Centrocampisti

Tonny Vilhena (Salernitana, 36.9 pt)

Nel poker rifilato dalla Salernitana alla Sampdoria c’è anche la firma del nuovo numero 10, Tonny Vilhena. Splendida l’azione che ha portato al suo gol, primo con la nuova maglia. Gol che ha portato un +17 al centrocampista, quasi metà dell’intera valutazione di giornata. Giornata terminata con un 0.60 di plusvalenza. Seconda valutazione più alta del turno, dietro solo al compagno di squadra Dia.

Nikola Vlasic (Torino, 32.1 pt)

Ed è arrivato il primo gol in Serie A e con la nuova maglia anche per Nikola Vlasic. Una grande prestazione quella del croato, che ha trovato il primo gol italiano grazie ai cinque tiri effettuati, due dei quali hanno centrato lo specchio della porta. Seconda prestazione di fila da titolare per lui, che ha portato a casa anche la prima plusvalenza del campionato (0.30) dopo due minusvalenze.

Teun Koopmeiners (Atalanta, 30.5 pt)

Un gol pesante, che potrebbe anche risultare decisivo per il prosieguo della stagione quello di Koopmeiners. Gran tiro dalla lunga distanza che vale la vittoria della squadra di Gasperini ed un prezioso +3. Prestazione abbastanza solida per il centrocampista, che ha completato correttamente 32 passaggi. Nel complesso anche 0.30 di plusvalenza, che va ad annullare la minusvalenza della seconda giornata.

Nemanja Radonjic (Torino, 29.2 pt)

Ma in casa Torino non è stata una giornata speciale solo per Vlasic, anche un altro dei nuovi arrivati ha fatto molto bene, stiamo parlando di Radonjic, autore del gol del raddoppio. Per il serbo la migliore prestazione in Serie A fin qui, oltre al gol anche due passaggi chiave e quattro tiri totali, due dei quali in porta. Dopo due minusvalenze, una plusvalenza di 0.50 fa schizzare la sua valutazione a 12 crediti Kickest.

Attaccanti

Boulaye Dia (Salernitana, 38.3 pt)

Porta, difesa, attacco. Con Boulaye Dia sono tre i giocatori della Salernitana ad essere schierati in Top XI. Consigliatissimo tra gli attaccanti, è evidente che Davide Nicola ha tra le mani un gran bel giocatore, in grado addirittura di segnare in semifinale di Champions. Raccoglie l’assist di Bonazzoli per l’1 a 0, restituisce poi il favore all’ex attaccante della Sampdoria – che sigla quindi il più classico dei gol dell’ex – e fornisce un secondo passaggio vincente per il 4-0 finale di Botheim. Abbiamo l’MVP della 3ª giornata.

Rafael Leao (Milan, 34.6 pt)

Pronti-via ed è subito gol dell’1 a 0 su assist di CDK. Il miglior giocatore della scorsa edizione della Serie A doveva in qualche modo sbloccarsi, sia per obiettivi personali e di squadra che per gioia dei fantallenatori Kickest che lo hanno schierato. Rafael Leao ha riportato +0.3 di plusvalenza che genera sicuramente contentezza al 13.9% degli utenti e l’assist sfornato per Giroud lo pone in uno stato di forma davvero niente male in vista delle prossime giornate.

Pedro (Lazio, 32 pt)

Il nostro MVP del T1 non poteva non figurare nella squadra della settimana. Well done, Pedro! Eguagliare o sorpassare un punteggio pari a 30 o superiore è un’impresa difficilissima, quindi non ci stupiamo che lo spagnolo sia riuscito a difendere il posto. Il tutto assume una connotazione ancora più spettacolare se guardiamo l’avversario contro cui Pedro ha portato a casa il trentello.

Allenatore

Davide Nicola (Salernitana, 35.1 pt)

Partita con l’eliminazione al primo turno di Coppa Italia e la sconfitta all’esordio di campionato contro la Roma, la stagione della Salernitana sembra aver già cambiato direzione. Dopo il pareggio contro l’Udinese, la bellissima vittoria contro la Sampdoria. Vittoria che vale un super punteggio di giornata per Nicola, che conquista un +10 per la vittoria ed un +12 per i 4 gol segnati. Inoltre il suo 35.1 è il punteggio più alto ottenuto da un allenatore in questo avvio di stagione.

di Francesco Ceccarello & Giuseppe Patti