Ma è vero che chi calcia per primo i rigori è avvantaggiato?

La risposta, ve lo diciamo subito, è Sì, la squadra che tira per prima dal dischetto ha sicuramente un vantaggio rispetto alla seconda e la ragione è probabilmente il carico di tensione che chi calcia per secondo accumula essendo chiamato nel maggior numero dei casi a riportare in parità il punteggio. La conferma arriva da uno studio condotto dall’American Economy Association che ha preso in esame un campione enorme di match nazionali e internazionali giocati tra il 1970 e il 2008, in cui si sono calciati 2820 rigori. Bene, 60 volte su 100 chi tira per primo, vince. 

Qual è la soluzione da adottare per evitare, come scrive questa mattina il Corriere della Sera, che “il thrilling della monetina possa decidere l’esito di una partita anche dopo i tempi regolamentari”? Fare quello che si fa nel tie-break del tennis, per esempio, dove chi batte per primo, dovrà poi rispondere a due servizi del suo avversario per tornare servire di nuovo due volte. 

Lo schema, lo stesso che propone Pique, è la sequenza ABBA. Prima tiro io, poi tiri due volte tu e poi di nuovo due volte io. Rimane comunque il rebus del quinto rigore, ricorda il Corriere, sul quale potrebbe calare un peso enorme a chi calcia per ultimo. La soluzione anche questa volta è sulla carta molto semplice: “Si potrebbe alzare da cinque a otto il numero dei rigori, con la sequenza binaria ABBABAAB: si arriverebbe il più vicino possibile al 50% di chance per entrambe le squadre.”. Troppo complesso?